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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La costruzione dell’edificio della Dispensa dei sali e tabacchi di Santarcangelo di Romagna risale al 1864. L’edificio - realizzato su progetto del santarcagiolese Benedetti Sancisi, con la collaborazione dell’allora ingegnere comunale Nazareno Zavagli - è situato proprio dietro alla sede del Palazzo Municipale, ha originalmente pianta quadrata e struttura  massiccia. Una figura del tutto essenziale e poco articolata, formalmente del tutto analoga all’altro edificio che in quegli stessi anni, disegnato dagli stessi progettisti, veniva realizzato di fronte alla dispensa, ma dall’altro lato della strada principale che porta a Rimini: l’ospedale civile cittadino.

Circa  un secolo dopo la sua costruzione, l’edificio della Dispensa sali e tabacchi, esaurita la sua originaria funzione e opportunamente ampliato, è divenuto sede della biblioteca civica, aperta ufficialmente al pubblico il 15 ottobre 1974. La biblioteca comunale (dal 2004 intitolata allo scrittore e critico letterario Antonio Baldini) ha da allora costantemente aumentato la sua funzionalità, le presenze e i prestiti, il numero di volumi e di materiali audiovisivi posseduti. Ma soprattutto ha incrementato il proprio patrimonio archivistico-documentario, acquisendo diversi fondi di estrema importanza: Antonio Baldini, Gioacchino Volpe, Archivio Santarcangelo dei Teatri, fondi dei poeti e intellettuali santarcangiolesi del dopoguerra - Nino Pedretti, Gianni Fucci, Giuliana Rocchi, Tonino Guerra (parziale) - con la conseguente nascita dell’Archivio di documentazione sulla poesia dialettale romagnola. Ciò ha portato alla necessità di una nuova, più ampia e idonea sede per la biblioteca Baldini, realizzata presso l’ex ospedale civile e inaugurata il 23 aprile del 2014.

Ora la struttura della vecchia Dispensa di sali e tabacchi, comunque rimasta nel patrimonio comunale ancora con destinazione d’uso culturale, è stata destinata ad archivio del Novecento e della poesia dialettale santarcangiolesi. Un progetto che prevede di raggruppare in un unico spazio l’archivio dell’esperienza dei poeti santarcangiolesi che facevano capo al cosiddetto "Circolo del giudizio", nonché l’archivio legato alla più ampia esperienza di poesia dialettale romagnola.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’immobile oggetto dei lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento destinato alla realizzazione dell'Archivio della poesia dialettale romagnola ha recentemente ospitato la sede della biblioteca comunale "Antonio Baldini” ed è sito in via Cavallotti, 3 a Santarcangelo di Romagna, censito al catasto fabbricati al foglio 19, particella 475.

L’edificio in oggetto, pur essendo una costruzione destinata ad un uso pratico e non di rappresentanza, esternamente presenta i caratteri tipologici neoclassici comuni anche agli edifici circostanti che si affacciano sulla piazza Ganganelli. Internamente l’adattamento a biblioteca comunale ha cancellato i segni della precedente attività e non ci sono elementi decorativi o di pregio da evidenziare. L’immobile è comunque soggetto alla richiesta di autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali (D.Lgs. 42/2004, art. 21, c. 4).

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente la struttura non è fruibile se non in occasioni speciali per mostre o eventi estemporanei.
Una volta realizzato l'intervento la fruizione sarà legata agli orari della biblioteca comunale.

Orario invernale - dal 15 settembre al 15 giugno
dal lunedì al giovedì: 13 - 19
venerdì e sabato: 8,30 - 19
giovedì anche apertura serale: 21 - 23

Orario estivo - dal 16 giugno al 14 settembre
dal lunedì al sabato: 8 - 13,30
giovedì orario continuato: 8 - 19

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 91.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Le opere che si intendono eseguire sono volte all’adeguamento della sede per ospitare al piano primo l’Archivio di documentazione sulla poesia dialettale romagnola mentre non sono previsti, in questa fase, interventi al piano terra. Opere oggetto dell’intervento: 1) Un'infiltrazione d'acqua in corrispondenza del solaio del sottotetto ha evidenziato lo stato precario del manto di copertura. Si interverrà mediante rimozione dei coppi esistenti, posa di guaine di impermeabilizzazione e successiva posa dei coppi; nella parte inferiore verranno posati coppi nuovi mentre nella parte superiore verranno riutilizzati quelli esistenti in modo da non alterare l’estetica del manto di copertura; verranno inoltre sostituite le scossaline e i comignoli delle canne fumarie. 2) Verrà sostituito il precario lucernario con uno nuovo di tipo Velux. 3) Le porte a due ante che collegano le sale al primo piano verranno ripristinate. 4) Si prevede il montaggio di una scala retrattile nella botola del solaio del sottotetto per garantire l’accessibilità al vano stesso e agli impianti che vi sono installati. 5) All’interno le parti di intonaco ammalorato saranno ripristinate; l’immobile internamente verrà completamente ritinteggiato. 6) verrà completamente rifatta la scala dal piano terra al primo piano per adeguare la realizzazione di un ascensore che renda fruibile pienamente il piano primo 8) Il solaio di una sala del piano primo verrà rialzato in modo da uniformare tutto il piano ad unica altezza. 9) verrà adeguato l'impianto antincendio del primo piano e l'impianto elettrico. 10)verrà eseguito un intervento di consolidamento sismico di tutta la struttura


NOTE Intervento archiviato