I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il progetto in oggetto di richiesta di autorizzazione riguarda il rifacimento della copertura della ex Casa Parrocchiale di Varengo.

La chiesa parrocchiale tardo-barocca è a pianta centrale ad ottagono irregolare ed è dilatata sull’asse trasversale da due cappelle semiellittiche.

Il progetto primitivo del Magnocavalli prevedeva l’allungamento dell’asse longitudinale in presenza del presbiterio quadrato e dell’abside semicircolare. Ma tale piano di pianta

longitudinale con navata allungata per una chiesa di una capienza complessiva di 1000 persone, quando il paese contava allora appena 500 abitanti, in seguito non fu più

realizzato per carenza di risorse. Dedicata a S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli, fu consacrata nel 1888.

È stata costruita tra il 1766 e il 1780 a spese della comunità di Varengo, sotto la direzione degli architetti Carlo Faldella e Giacomo Carretto. Come si è accennato, il

disegno, risalente al 1761, è di Francesco Ottavio Magnocavalli (Casale 1707- Moncalvo 1788), celebre architetto e letterato, conte di Varengo, ma residente a Casale; è sepolto in questa città, nella chiesa di S. Paolo, che è posta quasi di fronte a Palazzo Magnocavalli.

L’attuale chiesa fu edificata sul luogo di un’altra precedente, che era intitolata a S.Maria delle Grazie, e che condivideva il sito con un castello e un cimitero; ma già nel

1725 risultava diroccata e abbandonata.

Informazioni sullo stato della conservazione

Conservazione del bene :  parzialmente danneggiato nelle parti di copertura fatiscenti

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Bene attualmente non fruibile

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 40.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede, per la manica di nord-ovest, la rimozione di tutta la copertura in quanto in pessime condizioni di conservazione, viene esclusa l'orditura principale la stessa verrà integrata con una struttura parallela, in legno di abete, completo di gattelli, chiodi, graffe e staffe; con geometria e struttura analoga all'esistente. Verrà sistemata tutta l’orditura secondaria, la parte in estradosso sarà costituita da coppi piemontesi in laterizio nuovi in canale, e coppi di recupero per la parte a vista oltre ai necessari listelli reggitegola in abete. Ogni coppo verrà ancorato al precedente con un sistema di ganci in rame reggicoppo, saranno in rame anche i ganci fermaneve. E' prevista la rimozione ed il rifacimento di tutto il sistema di raccolta delle acque meteoriche, sostituendo i canali di gronda, i pluviali e tutta la faldaleria con elementi in rame 8/10. Il progetto prevede inoltre la messa in sicurezza della parte di copertura crollata, la manica di nord-est, con intervento di parziale ripristino della muratura perimetrale, sostituzione delle lastre di copertura danneggiate e riposizionamento di quelle "smosse", sistemazione dei raccordi con la parte di copertura risanata con l'eventuale fornitura e posa in opera di lattoneria provvisionale, la pulizia finale delle parti interne crollate in modo da poter rendere sicuri i locali interni, operazioni propedeutiche allo studio atto alla stesura del progetto esecutivo strutturale di consolidamento della parte di edificio.