I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)
Raccolta realizzata a seguito della Risposta n. 20/2018 dell'Agenzia delle Entrate

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il complesso ex Monastero di S.Monica comprende l’ex Caserma Goito, l’ex monastero e chiesa di S. Monica, il fabbricato denominato Magazzino Carri, ed una serie di fabbricati di servizio realizzati in epoca recente, durante l’utilizzo dell’area da parte dei militari.

Si tratta di una vasta area di oltre 20.000 mq, collocata nella zona sud-ovest della città. Tra i monasteri presenti nella zona (sono 5) è quello più antico.

Grazie alla duchessa Bianca Maria Visconti il monastero dal 1480 cambia regola di riferimento, passando da quella benedettina a quella agostiniana, diventando il convento femminile più grande e più importante della città. La chiesa di S. Monica è dedicata alla madre di S. Agostino. Tra le frequentatrici del monastero, in genere giovani donne della nobiltà milanese, Francesca Bianca Maria Sforza.

Per il progetto e la realizzazione della chiesa di S. Monica si fa il nome di Guglielmo de Lera, titolare di una delle imprese edilizie più importanti di Cremona.

Importanti ritrovamenti archeologici, emersi durante gli scavi del 2007-2008, hanno confermato l’esistenza dell’antica chiesa di S. Salvatore del Mondo.

Durante i recenti lavori di restauro, inoltre, sono emersi nei locali del piano terra, dove un tempo le monache svolgevano le funzioni religiose ed in seguito, quelle infermieristiche, dei dipinti murari molto interessanti, ancora da indagare sotto il profilo storico artistico.

Al piano primo, invece, sono state ritrovate le testimonianze dell’articolazione delle celle del monastero, purtroppo andate perdute per l’intervento di demolizione delle volte e di parte delle murature da parte dei militari negli adeguamenti ottocenteschi della struttura.

Altre testimonianze della ricchezza artistica del monastero emergono dall’apparato decorativo della chiesa di S. Monica, visibile solo per la parte affrescata delle volte ma che probabilmente è esteso anche alle volte delle navate secondarie della parte pubblica della chiesa, e da alcuni frammenti di affresco sulla parete settentrionale del refettorio, che lasciano intravedere quello che doveva essere un’iconografia classica di questi complessi conventuali, cioè un’Ultima Cena.

Dopo la soppressione degli ordini religiosi e la riconversione dei monasteri ad uso militare avvenuta con Giuseppe II (1782/84) e, successivamente, con i francesi (1810) pesanti trasformazioni edilizie hanno mutato il volto della struttura religiosa.

Significativa di questo periodo la costruzione del Magazzino dei Carri (1880 - 1891) all’estremo limite occidentale. Si tratta di una tipologia architettonica ricorrente nelle costruzioni militari coeve.

Scarse le informazioni per l’ex complesso militare tra al fine del 1800 fino al 1945. Nel secondo dopoguerra la struttura è stata utilizzata per il ricovero di sfollati e profughi.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

L’area dell’ex caserma Goito era stata inserita nel 2002 in un piano attuativo approvato dal comune di Cremona denominato “Parco dei Monasteri”. L’obiettivo di questo piano era quello di realizzare all’interno dei diversi comparti un polo legato alla musica e alla tradizione liutaia di Cremona, con l’insediamento di funzioni quali: artigianato liutario, paleografia musicale, scuola di liuteria, auditorium, etc.

La Provincia di Cremona aveva acquisito l’area dell’ex Caserma Goito nel 2003 per l’attuazione dei progetti che prevedevano il recupero del monastero di Santa Monica, come sede della facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia, e del Magazzino Carri come Centro per la Liuteria e l’Artigianato Artistico.

Nel 2007 sono stati avviati, grazie ad un contributo della Fondazione Cariplo di 2.500.000 euro ed a un mutuo della Provincia di Cremona di 354.380 euri, un 1° lotto di lavori destinato a realizzare il campus universitario, per trasferire le attività didattiche ed amministrative della facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia nell’ex monastero di S. Monica.

I lavori si sono interrotti nel 2010 per il cambio di destinazione d’uso, da sede universitaria ad ufficio pubblici, per completarsi definitivamente nel 2014, rendendo fruibili, tra piano terra e primo, 1.100 mq di superficie lorda.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'immobile è stato destinato all'Università Cattolica del Sacro Cuore quale sede di Cremona in Via Bissolati, 72.

Per le informazioni si rimanda all'ente di riferimento Università Cattolica del Sacro Cuore (unicatt.it)

Alte Scuole SMEA (unicatt.it)

Il FAI organizza ciclicamente delle visite guidate su prenotazione, si rimanda allo stesso per informazioni cremona@delegazionefai.fondoambiente.it.  

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il complesso ex Monastero di S.Monica comprende l’ex Caserma Goito, l’ex monastero e chiesa di S. Monica, il fabbricato denominato Magazzino Carri, ed una serie di fabbricati di servizio realizzati in epoca recente, durante l’utilizzo dell’area da parte dei militari.

Si tratta di una vasta area di oltre 20.000 mq.

Nello specifico i lavori da realizzare sul 3° LOTTO AULA MAGNA-CORPI EST-CORPI SUD MONASTERO-FACCIATE ESTERNE-AREA PARCHEGGI SUD

sono:

  • Rimozione delle pavimentazioni esistenti con recupero di quelle riutilizzabili e scavo per realizzazione nuovo vespaio ai piani terreni
  • Realizzazione vespaio areato ai piani terreni
  • Rifacimento coperture con sostituzione elementi lignei deteriorati, isolamento termo acustico e nuovo manto di copertura in lastre di fibrocemento e coppi di recupero
  • Nuove lattonerie in rame spess. 8/10
  • Interventi relativi al miglioramento sismico della struttura con consolidamento fondazioni esistenti, murature in mattoni pieni, micropali di sottofondazione per Corpi Est.
  • Adeguamento solai in legno con rimozione di quanto autorizzato per nuova Aula Magna.
  • Recupero affreschi e restauro intonaci esistenti per pareti e strutture voltate nel Corpo Sud Monastero e Aula Magna.
  • Nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento con controllo umidità e ricambi aria meccanizzati.
  • Nuovo impianto idrico sanitario per servizi igienici
  • Nuove pavimentazioni interne in Pietra di Luserna fiammata e spazzolata per Aula Magna, pavimentazioni in Gres per uffici e laboratori Corpi Est . Flottanti in Gres ove laboratori di ricerca .
  • Recupero dei portoni e serramenti esterni esistenti e recuperabili con inserimento di vetri antisfondamento e camera isolante ove possibile, Bussole vetrate per accessi Aula Magna e  realizzazione nuovi serramenti esterni con caratteristiche architettoniche come esistenti dove non è possibile il recupero.
  • Restauro intonaci interni ed esterni
  • Pavimentazioni esterne per vialetti pedonali in Pietra di Luserna, nuove sedute in pietra, piantumazioni e semina a prato delle aree verdi Corpi Sud.
  • Nuovi Parcheggi e cancelli per accesso a Struttura completi di sistema di controllo varchi, pavimentazioni drenanti ove possibile.
  • Restauro pareti esterne verso Vie Pubbliche con recupero di quanto autorizzato, nuove aperture e opere metalliche
  • Nuovo impianto elettrico, videosorveglianza e gestione domotica
  • Nuove fognature e raccolta acque piovane con allaccio alla pubblica fognatura
  • Tinteggiature esterne ed interne come Autorizzato


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 7.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

INFORMAZIONI TIPO LAVORI RISANAMENTO E RESTAURO – 2° LOTTO CHIOSTRO MINORE-CHIOSTRO MAGGIORE-STANZE BADESSA-ENERGY HOUSE E LABORATORI

 

Il complesso ex Monastero di S.Monica comprende l’ex Caserma Goito, l’ex monastero e chiesa di S. Monica, il fabbricato denominato Magazzino Carri, ed una serie di fabbricati di servizio realizzati in epoca recente, durante l’utilizzo dell’area da parte dei militari.

Si tratta di una vasta area di oltre 20.000 mq.

Nello specifico i lavori da realizzare sul 2° LOTTO CHIOSTRO MINORE-CHIOSTRO MAGGIORE-STANZE BADESSA-ENERGY HOUSE E LABORATORI sono:

  • Rimozione delle pavimentazioni esistenti con recupero di quelle riutilizzabili e scavo per realizzazione nuovo vespaio areato ai piani terreni
  • Realizzazione vespaio areato ai piani terreni
  • Rifacimento coperture con sostituzione elementi lignei deteriorati, isolamento termo acustico e nuovo manto di copertura in lastre di fibrocemento e coppi di recupero
  • Nuove lattonerie in rame spess. 8/10
  • Interventi relativi al miglioramento sismico della struttura con consolidamento fondazioni esistenti, murature in mattoni pieni, colonnato in cotto per Chiostro Maggiore, volte in mattoni per solai primo piano Chiostro Maggiore e Casa del Maresciallo
  • Adeguamento solai in legno a nuove portate richieste dalla normativa (kg. 500/mq) con doppio assistito, tiranti metallici e cappe collaboranti
  • Realizzazione nuovo ascensore per accesso disabili al primo piano Stanze della Badessa
  • Nuove partizioni interne ove necessario realizzate in cartongesso e strutture vetrate per Chiostro Maggiore
  • Nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento con controllo umidità e ricambi aria meccanizzati.
  • Nuovo impianto idrico sanitario per servizi igienici
  • Nuove pavimentazioni interni del tipo flottante per Chiostro Maggiore, Energy House, Casa del Maresciallo e Stanze della Badessa. In resina per caffetteria e gres per Abitazione del Custode ed ambienti minori
  • Recupero dei portoni e serramenti esterni con inserimento di vetri antisfondamento e camera isolante ove possibile, realizzazione nuovi serramenti esterni con caratteristiche architettoniche simili alle esistenti ove recuperabili
  • Restauro intonaci interni ed esterni
  • Restauro e recupero affreschi
  • Nuovo impianto elettrico, videosorveglianza e gestione domotica
  • Nuove fognature e raccolta acque piovane con allaccio alla pubblica fognatura
  • Tinteggiature esterne ed interne a base di prodotti silossanici

Il residuo delle erogazioni per Euro 833.001,41 derivanti dalle economie del 1° LOTTO è stato utilizzato per i lavori sopra descritti del presente Lotto.

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

l'importo di euro 104.538,13 sarà destinato al 3° Lotto di lavori


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.500.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il complesso ex Monastero di S.Monica comprende l’ex Caserma Goito, l’ex monastero e chiesa di S. Monica, il fabbricato denominato Magazzino Carri, ed una serie di fabbricati di servizio realizzati in epoca recente, durante l’utilizzo dell’area da parte dei militari. Si tratta di una vasta area di oltre 20.000 mq.

Nello specifico i lavori da realizzare sul 1° Lotto Magazzino Carri sono:

  • Demolizione pavimentazioni esistenti e scavo per realizzazione nuovo vespaio areato
  • Realizzazione vespaio areato e nuova soletta in cls per pavimentazioni
  • Rifacimento coperture con sostituzione elementi lignei deteriorati, isolamento termo acustico e nuovo manto di copertura in lastre di fibrocemento e coppi di recupero
  • Nuove lattonerie in rame spess. 8/10
  • Interventi relativi al miglioramento sismico della struttura con consolidamento pilastri esistenti, travi di fondazione e murature in mattoni.
  • Adeguamento solai in legno a nuove portate richieste dalla normativa (kg. 500/mq) con doppio assito e tiranti metallici.
  • Realizzazione nuova scala uscita di emergenza e ascensore per accesso disabili al 1° Piano.
  • Nuove pareti divisorie interne per aule e servizi realizzate in cartongesso e pareti vetrate per divisori aule / corridoio centrale.
  • Nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento con controllo umidità e ricambi aria meccanizzati.
  • Nuovo impianto idrico sanitario per servizi igienici
  • Nuove pavimentazioni interni del tipo flottante per le aule e a resina per le parti comuni.
  • Recupero dei portoni e serramenti esterni con inserimento di vetri antisfondamento e camera isolante.
  • Restauro intonaci interni ed esterni.
  • Nuovo impianto elettrico, videosorveglianza e gestione domotica.
  • Nuove fognature e raccolta acque piovane con allaccio alla pubblica fognatura
  • Tinteggiature esterne ed interne a base di prodotti silossanici.

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

Il residuo delle erogazioni ricevute per Euro 833.001,41 sono state destinate al 2° Lotto