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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le splendide sale che ospitano l’Archivio Storico furono edificate nel 1637, come parte dell’ampliamento dell’antico complesso ospedaliero intrapreso sotto la guida dell’architetto Francesco Maria Richini, grazie all’eredità di Giovan Pietro Carcano. Si tratta di due ambienti, destinati ad accogliere le riunioni del “Capitolo” ovvero il consiglio d’amministrazione che si riunì in questi luoghi fino al 1796.

La Sala detta “del Capitolo d’estate” è fra i più vasti ambienti ad uso profano presenti a Milano nel XVII secolo, concepita come luogo di alta rappresentanza è preceduta da un vestibolo d’ingresso monumentale.

L’ambiente è caratterizzato da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta nel 1638 da Paolo Antonio de’ Maestri detto “il Volpino”. La decorazione è rara e peculiare e si ispira alle allegorie mariane descritte nell’antico testamento e alle litanie lauretane, con un chiaro richiamo alla dedicazione dell’ospedale all’Annunciata. Si tratta di quattro simboli vegetali e altrettanti astronomici illustrati dalle scritte nei cartigli: “electa ut sol, pulchra ut luna, signum foederis, stella maris”, e “lilium convallium, rosa mistica, sicut palma, sicut cedrus”. I profili delle lunette erano in oro zecchino e l’insieme risultava di grandissimo effetto, come mostrano le foto di inizio Novecento.

Nel 1808, a seguito dell’unione di numerose opere pie milanesi e del conseguente afflusso di abbondantissima documentazione, fu reso necessario l’allestimento di una scaffalatura lignea a due ordini di ballatoi, ancora oggi esistente, il cui sviluppo è pari a 985 metri lineari.

Informazioni sullo stato della conservazione

Danneggiate durante i bombardamenti del 1943, le superfici decorate non hanno mai beneficiato di alcun intervento di manutenzione. I dipinti presentano alterazioni, estese efflorescenze saline, sollevamenti della pellicola pittorica, e una situazione di degrado generalizzato. La perdita dell’intonaco nella parte centrale della volta mette a vista la muratura in laterizio, con pregiudizio della tenuta dei bordi.

Si impone quindi oggi un esteso intervento per garantire la conservazione del bene ed evitarne la completa perdita.

Negli ultimi anni si è resa disponibile una documentazione estremamente ricca consistente in studi, rilievi, diagnosi, che ha guidato anche un’approfondita riflessione teorica su significato e valore culturale del sistema. La dovizia di conoscenze e di dati è anche una sicura garanzia per ridurre o eliminare le incognite tipiche dei cantieri di restauro. Le fasi di analisi conoscitive preliminari e di approfondimento specialistico sono state svolte da esperti anche in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il CNR. I risultati sono stati divulgati in convegni specialistici e in pubblicazioni a stampa.

Nell’anno 2024-2025 si è proceduto al consolidamento strutturale dell’intera volta, con la posa di fasce in fibra di carbonio, il posizionamento di catene e tiranti, e sigillatura dei distacchi dell’intonaco (per un impegno di € 241.713,19), ponendo le condizioni per intervenire nell’intradosso sulle pitture del Volpino. Inoltre tutto l’ambiente è stato dotato di sistema di illuminazione led, clima e antintrusione.

Il progetto definitivo per il recupero dell’intera sala del Capitolo d’estate è stato approvato dalla Soprintendenza, e un passaggio fondamentale è rappresentato proprio dal restauro dei dipinti.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L’ambiente oggetto dell’intervento fa parte del percorso museale “I tesori della Ca’ Granda”, inserito nel Sistema Museale Regionale e Nazionale. Si trova a pochi minuti a piedi dal Duomo di Milano.

Il museo è aperto gratuitamente al pubblico da lunedì a sabato, ore 10:00 – 18:00, grazie ai volontari del Touring Club Italiano “Aperti per voi”.

La consultazione dei documenti d’archivio è accessibile solo agli studiosi su appuntamento. Il patrimonio culturale è descritto al sito http://www.policlinico.mi.it/beni_culturali/ con accesso a cataloghi e inventari.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 484.238,07 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Ristabilimento della adesione e della coesione della pellicola pittorica propedeutico alle operazioni di consolidamento e pulitura, rimozione di depositi superficiali incoerenti, estrazione di sali solubili, stuccatura di fessurazioni fratturazioni bordi e cadute degli strati, con reintegrazione mimetica ad acquarello delle lacune stuccate, protezione superficiale, risarcitura di lacune su paramento murario, ricostruzione ad acquarello di decorazioni ripetitive.

I costi sono comprensivi di cantieramento e oneri della sicurezza, spese tecniche e progettazione esecutiva, iva, contributi vari.