Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La grande tela ad olio che rappresenta San Benedetto che riceve la visita di Totila re dei Goti è opera firmata e datata da Teodoro Filippo di Liagno detto Filippo Napoletano, per la sua area di formazione. Di origini romane, l’artista infatti si trasferisce col padre a Napoli intorno al 1600, per rimanervi fino al 1614 circa. Egli realizza questa grande tela alta quattro metri nel 1621, non appena lasciata Firenze, si sposta appunto Norcia dove ottiene la cittadinanza per meriti artistici a seguito della realizzazione della pala d’altare firmata e voluta per la chiesa di S. Benedetto. Il dipinto è particolarmente raro, e quindi importante, per soggetto e dimensioni, inconsuete in un pittore generalmente noto per la pittura di paesaggio e di genere, inoltre è opera significativa perché appartenente alla basilica di San Benedetto.
Informazioni sullo stato della conservazione
La pala era collocata sull’altare del transetto sinistro della Basilica, all'altezza della parte centrale. In seguito al crollo della chiesa con il terremoto del 2016, il dipinto è andato disperso, e quindi sepolto sotto il grande cumulo di macerie che ancora insisteva in quella porzione della chiesa. E il fatto che fosse collocato nella parte centrale della Basilica non ha giocato a favore: qui sono crollati le porzioni murarie più grandi, tra cui parte del campanile. La tela è stata a lungo sotto le macerie (ancorchè provvisoriamente coperte) perchè era in un punto difficilmente raggiungibile in sicurezza, quindi è stato necessario attendere che avanzasse il cantiere di movimentazione delle macerie. I frammenti recuperati con una scrupolosa selezione sono drammaticamente lacunosi tuttavia una ricomposizione di alcuni brani potrà essere raggiunta.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il bene non è attualmente visitabile