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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il presente gruppo raccoglie le seguenti 18 opere lignee:

  • Crocifisso, scultura lignea policroma proveniente da Acquasanta Terme (AP), Quintodecimo, Chiesa SS. Crocifisso;
  • Madonna con il Bambino e globo, scultura lignea policroma proveniente da Arquata del Tronto (AP), Spelonga, Chiesa S. Agata;
  • Crocifisso, scultura lignea policroma proveniente da Camerino (MC), Piampalente, Chiesa SS. Crocifisso;
  • Crocifisso, scultura lignea policroma proveniente da Camerino (MC), Sentino, Chiesa S. Nicolò;
  • San Sebastiano, scultura lignea policroma proveniente Castelraimondo (MC), Castel Santa Maria, Chiesa S. Maria Assunta;
  • Cristo morto, legno e cartapesta policroma proveniente da San Ginesio (MC), Monastero S. Giacomo;

  • Fonte battesimale, legno intagliato e dipinto proveniente da Valfornace (MC), Isola, Chiesa S. Giovanni;
  • Tabernacolo, legno intagliato dipinto e dorato proveniente da Valfornace (MC), Pievebovigliana, Chiesa S. Maria Assunta;

  • Deposizione di Cristo dalla Croce, dipinto su tavola con cornice proveniente da Pieve Torina (MC), Casavecchia, Chiesa S. Oreste;
  • Madonna con il Bambino e Santi, dipinto su tavola con cornice, 1540 di Andrea de Magistris proveniente da Pieve Torina (MC), Chiesa S. Maria Assunta;
  • Madonna della Misericordia, dipinto su tavola proveniente da San Ginesio (MC), Collegiata SS. Annunziata;
  • Crocifissione con Madonna e S. Giovanni, dipinto su tavola proveniente da Sefro (MC), Agolla, Chiesa S. Michele Arcangelo;
  • Assunzione della Vergine, dipinto su tavola con cornice, di Fabio e Camillo Angelucci proveniente da Ussita (MC), Pieve S. Maria Assunta;

  • Santi Nicola, Sebastiano e Rocco, dipinto su tavola con cornice,
  • Cristo risorto e Santi, dipinto su tavola con cornice

provenienti da Valfornace (MC), Taro, Chiesa S. Biagio;

  • San Giovanni Battista e Sant'Antonio, parte di polittico,
  • San Ludovico da Tolosa e San Francesco, dipinto su tavola,
  • Madonna con il Bambino e Santi, dipinto su tavola con cornice, di Gaspare Angelucci,

provenienti da Visso (MC), Museo S. Agostino.

Nelle Marche le caratteristiche orografiche del territorio, la secolare frantumazione del potere politico in piccole autonomie, la mancanza di un centro in grado di svolgere un efficace ruolo aggregativo hanno dato origine ad una situazione culturalmente composita. In questo gruppo abbiamo raccolto alcune testimonianze di forme artistiche differenti, tavole dipinte, sculture policrome e arredi sacri realizzati su analogo supporto materico - il legno - rappresentativi di questa variegata situazione artistica, contaminata da influenze esterne e maestranze locali. Le opere coprono un arco cronologico che va dal XIV al XVII secolo.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il gruppo di opere che fanno parte del presente progetto, sono accomunate da una tecnica di esecuzione simile, opere in legno dipinto e in alcuni casi anche arricchito da dorature. Ad un esame preliminare svolto in fase di schedatura in deposito, lo stato di conservazione si è rivelato per la maggior parte delle opere molto precario, con perdita di alcune porzioni del manufatto, riduzione dell’elemento ligneo in frammenti, grandi lesioni e deformazioni strutturali provocate dai crolli. Inoltre, le opere presentavano un diffuso strato di deposito incoerente, sotto al quale sono emersi segni di distacco e decoesione della pellicola pittorica.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Al momento le opere non sono visitabili.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 140.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il presente progetto rientra nell’ambito delle attività di programmazione degli interventi di restauro dei beni custoditi nei depositi attivati dal Ministero della Cultura per l’emergenza a seguito degli eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016. L’attività di programmazione ha tenuto conto non solo dello stato conservativo e delle conseguenti priorità d’intervento di ogni opera, ma anche della provenienza di tali beni mobili, prediligendo il restauro di opere provenienti da chiese già inserite nei piani di ricostruzione o per le quali sono già avviati i lavori di messa in sicurezza, con l’obiettivo di restituire il patrimonio culturale nella sua accezione più ampia alla collettività e ai luoghi di appartenenza.

Il progetto ha cantierabilità immediata: le 18 opere lignee appartenenti a questo gruppo sono conservati presso i depositi temporanei di beni mobili realizzati, subito dopo il sisma, dal Ministero della Cultura e dalle Diocesi, in stretta collaborazione con la competente Soprintendenza territoriale: Deposito Mole Vanvitelliana di Ancona, Deposito di San Severino Marche (MC) e Deposito Forte Malatesta di Ascoli Piceno.

In considerazione dei fondi disponibili, non sufficienti al restauro dell'intero gruppo di opere lignee danneggiate, si è ritenuto opportuno procedere con il restauro del San Sebastiano, scultura lignea policroma proveniente da Castelraimondo (MC), Castel Santa Maria, Chiesa S. Maria Assunta. 

In sintesi è possibile individuare gli interventi come segue:

FASI PRELIMINARI E OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO

  • velinature localizzate e/o altre operazioni propedeutiche alla movimentazione;
  • imballaggio e trasporto dei manufatti;

INTERVENTI CONOSCITIVI E DI DOCUMENTAZIONE

  • rilevamento dello stato di conservazione mediante mappature di cantiere;
  • esecuzione di saggi diagnostici e conoscitivi nelle diverse fasi di intervento;
  • documentazione fotografica prima, durante e dopo l'intervento;
  • redazione della relazione tecnica finale di restauro e suo inserimento nel SIT Carta del Rischio;

INTERVENTI CONSERVATIVI

  • protezione della pellicola pittorica;
  • consolidamento delle strutture di sostegno e contenimento;
  • consolidamento del supporto ligneo;
  • ristabilimento della coesione e dell'adesione fra pellicola pittorica, strati preparatori e supporto;
  • operazioni di disinfezione e disinfestazione;
  • pulitura chimica e/o meccanica delle parti non visibili e/o di supporto;
  • pulitura degli strati superficiali;
  • operazioni di protezione superficiale e presentazione estetica