I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Il MArRC è uno dei Musei archeologici più rappresentativi del periodo della Magna Grecia, con importanti collezioni, noto al mondo grazie all'esposizione permanente dei famosi Bronzi di Riace, accoglie anche una vasta esposizione di reperti provenienti da tutto il territorio calabrese.

Il percorso museale ha inizio dall'alto, con una sezione dedicata alla Preistoria e si sviluppa fino al piano terra attraverso l'esposizione delle grandi architetture templari dei territori di Locri, Kaulonia e Punta Alice, garantendo una continuità spaziale e logica che ha il suo epilogo con l'esposizione dei materiali, ognuna provvista di testi esplicativi e supporti dedicati, ha l'obiettivo di "raccontare" al visitatore la Storia della Calabria.

Concepire un percorso di accessibilità in uno spazio museale significa ripensare un metodo comunicativo ed educativo in grado di superare le barriere determinate da un approccio di tipo meramente visuale.

Attraverso il potenziamento dell’accessibilità, il MArRC intende affermarsi come spazio aperto e inclusivo, con percorsi e strumenti narrativi destinati a una pluralità di utenze.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 675,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell'ambito del P.E.D.U. 2024/2025 e delle relative progettualità da sviluppare per l'attivazione dei laboratori “Toccare l’Arte”, il progetto ha l'obiettivo di arricchire e modernizzare l’offerta educativa e affermare il ruolo del Museo valorizzando storia ed identità attraverso metodi di ludo-didattica e di educazione interculturale. I laboratori  attraverso la sperimentazione di strumenti audiovisivi e di giochi interattivi, nonchè il supporto di riproduzioni di reperti delle collezioni finalizzano la visione di allineare i servizi del Museo agli standard qualitativi dei musei internazionali fornendo ai piccoli e giovani turisti e non, un’offerta culturale che affianchi quelle tradizionali.

L’intervento consiste nell’acquisizione da parte del MArRC della fornitura di un "Servizio di Scansione 3D, Modellazione organica e Stampa 3D SLA" di reperti delle collezioni del Museo.

La stampa 3D rivoluziona l'ambito didattico: il potenziale di questa tecnologia innovativa si estende ben oltre i limiti del tradizionale apprendimento con un impatto sorprendente nella formazione dei ragazzi, offrendo loro la possibilità di un approccio pratico all'apprendimento, consentendo l’esplorazione di concetti complessi attraverso l’utilizzo di modelli fisici.

La stampa 3D come ausilio per utenti con disabilità: consentendo la creazione di risorse didattiche personalizzate che offrono un supporto tangibile e facilitano l'apprendimento attraverso il senso del tatto per attività su misura in cui l’approccio maker diventa inclusivo e adattabile a ogni bisogno.

La fornitura delle riproduzioni di reperti con stampa 3D si rivela una risorsa educativa di grande rilevanza: avere a disposizione oggetti da manipolare per il riconoscimento sensoriale, facilitare lo sviluppo di competenze narrative e creative attraverso oggetti (reperti) riprodotti in 3D e/o ricostruiti consente un esercizio utile per la didattica per immagini, la narrazione visiva, il circle time. 

La stampa 3D come supporto alle attività di gestione delle collezioni: Utilizzare le riproduzioni - quali “copie” – da collocare nelle vetrine espositive in occasione di prestiti delle opere stesse ad altri Istituti o in occasione di una attività di restauro che necessariamente li sottrae alla fruizione.

Anche i luoghi della cultura possono sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia, individuando quali  OBIETTIVI  progettuali

  • Favorire la creazione di materiali didattici personalizzati.
  • Potenziare la capacità di osservare, descrivere, spiegare attraverso la simulazione di  attività/esperienze da proporre a bambini, in chiave laboratoriale.
  • Attivare pratiche di inclusione per bisogni educativi speciali.
  • Gestire le necessità della Tutela


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 675,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell'ambito del P.E.D.U. 2024/2025 e delle relative progettualità da sviluppare per l'attivazione dei laboratori “Toccare l’Arte”, il progetto ha l'obiettivo di arricchire e modernizzare l’offerta educativa e affermare il ruolo del Museo valorizzando storia ed identità attraverso metodi di ludo-didattica e di educazione interculturale. I laboratori  attraverso la sperimentazione di strumenti audiovisivi e di giochi interattivi, nonchè il supporto di riproduzioni di reperti delle collezioni finalizzano la visione di allineare i servizi del Museo agli standard qualitativi dei musei internazionali fornendo ai piccoli e giovani turisti e non, un’offerta culturale che affianchi quelle tradizionali.

L’intervento consiste nell’acquisizione da parte del MArRC della fornitura di un "Servizio di Scansione 3D, Modellazione organica e Stampa 3D SLA" di reperti delle collezioni del Museo.

La stampa 3D rivoluziona l'ambito didattico: il potenziale di questa tecnologia innovativa si estende ben oltre i limiti del tradizionale apprendimento con un impatto sorprendente nella formazione dei ragazzi, offrendo loro la possibilità di un approccio pratico all'apprendimento, consentendo l’esplorazione di concetti complessi attraverso l’utilizzo di modelli fisici.

La stampa 3D come ausilio per utenti con disabilità: consentendo la creazione di risorse didattiche personalizzate che offrono un supporto tangibile e facilitano l'apprendimento attraverso il senso del tatto per attività su misura in cui l’approccio maker diventa inclusivo e adattabile a ogni bisogno.

La fornitura delle riproduzioni di reperti con stampa 3D si rivela una risorsa educativa di grande rilevanza: avere a disposizione oggetti da manipolare per il riconoscimento sensoriale, facilitare lo sviluppo di competenze narrative e creative attraverso oggetti (reperti) riprodotti in 3D e/o ricostruiti consente un esercizio utile per la didattica per immagini, la narrazione visiva, il circle time. 

La stampa 3D come supporto alle attività di gestione delle collezioni: Utilizzare le riproduzioni - quali “copie” – da collocare nelle vetrine espositive in occasione di prestiti delle opere stesse ad altri Istituti o in occasione di una attività di restauro che necessariamente li sottrae alla fruizione.

Anche i luoghi della cultura possono sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia, individuando quali  OBIETTIVI  progettuali

  • Favorire la creazione di materiali didattici personalizzati.
  • Potenziare la capacità di osservare, descrivere, spiegare attraverso la simulazione di  attività/esperienze da proporre a bambini, in chiave laboratoriale.
  • Attivare pratiche di inclusione per bisogni educativi speciali.
  • Gestire le necessità della Tutela


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 675,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell'ambito del P.E.D.U. 2024/2025 e delle relative progettualità da sviluppare per l'attivazione dei laboratori “Toccare l’Arte”, il progetto ha l'obiettivo di arricchire e modernizzare l’offerta educativa e affermare il ruolo del Museo valorizzando storia ed identità attraverso metodi di ludo-didattica e di educazione interculturale. I laboratori  attraverso la sperimentazione di strumenti audiovisivi e di giochi interattivi, nonchè il supporto di riproduzioni di reperti delle collezioni finalizzano la visione di allineare i servizi del Museo agli standard qualitativi dei musei internazionali fornendo ai piccoli e giovani turisti e non, un’offerta culturale che affianchi quelle tradizionali.

L’intervento consiste nell’acquisizione da parte del MArRC della fornitura di un "Servizio di Scansione 3D, Modellazione organica e Stampa 3D SLA" di reperti delle collezioni del Museo.

La stampa 3D rivoluziona l'ambito didattico: il potenziale di questa tecnologia innovativa si estende ben oltre i limiti del tradizionale apprendimento con un impatto sorprendente nella formazione dei ragazzi, offrendo loro la possibilità di un approccio pratico all'apprendimento, consentendo l’esplorazione di concetti complessi attraverso l’utilizzo di modelli fisici.

La stampa 3D come ausilio per utenti con disabilità: consentendo la creazione di risorse didattiche personalizzate che offrono un supporto tangibile e facilitano l'apprendimento attraverso il senso del tatto per attività su misura in cui l’approccio maker diventa inclusivo e adattabile a ogni bisogno.

La fornitura delle riproduzioni di reperti con stampa 3D si rivela una risorsa educativa di grande rilevanza: avere a disposizione oggetti da manipolare per il riconoscimento sensoriale, facilitare lo sviluppo di competenze narrative e creative attraverso oggetti (reperti) riprodotti in 3D e/o ricostruiti consente un esercizio utile per la didattica per immagini, la narrazione visiva, il circle time. 

La stampa 3D come supporto alle attività di gestione delle collezioni: Utilizzare le riproduzioni - quali “copie” – da collocare nelle vetrine espositive in occasione di prestiti delle opere stesse ad altri Istituti o in occasione di una attività di restauro che necessariamente li sottrae alla fruizione.

Anche i luoghi della cultura possono sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia, individuando quali  OBIETTIVI  progettuali

  • Favorire la creazione di materiali didattici personalizzati.
  • Potenziare la capacità di osservare, descrivere, spiegare attraverso la simulazione di  attività/esperienze da proporre a bambini, in chiave laboratoriale.
  • Attivare pratiche di inclusione per bisogni educativi speciali.
  • Gestire le necessità della Tutela


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.345,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell'ambito del P.E.D.U. 2024/2025 e delle relative progettualità da sviluppare per l'attivazione dei laboratori “Toccare l’Arte”, il progetto ha l'obiettivo di arricchire e modernizzare l’offerta educativa e affermare il ruolo del Museo valorizzando storia ed identità attraverso metodi di ludo-didattica e di educazione interculturale. I laboratori  attraverso la sperimentazione di strumenti audiovisivi e di giochi interattivi, nonchè il supporto di riproduzioni di reperti delle collezioni finalizzano la visione di allineare i servizi del Museo agli standard qualitativi dei musei internazionali fornendo ai piccoli e giovani turisti e non, un’offerta culturale che affianchi quelle tradizionali.

L’intervento consiste nell’acquisizione da parte del MArRC della fornitura di un "Servizio di Scansione 3D, Modellazione organica e Stampa 3D SLA" di reperti delle collezioni del Museo.

La stampa 3D rivoluziona l'ambito didattico: il potenziale di questa tecnologia innovativa si estende ben oltre i limiti del tradizionale apprendimento con un impatto sorprendente nella formazione dei ragazzi, offrendo loro la possibilità di un approccio pratico all'apprendimento, consentendo l’esplorazione di concetti complessi attraverso l’utilizzo di modelli fisici.

La stampa 3D come ausilio per utenti con disabilità: consentendo la creazione di risorse didattiche personalizzate che offrono un supporto tangibile e facilitano l'apprendimento attraverso il senso del tatto per attività su misura in cui l’approccio maker diventa inclusivo e adattabile a ogni bisogno.

La fornitura delle riproduzioni di reperti con stampa 3D si rivela una risorsa educativa di grande rilevanza: avere a disposizione oggetti da manipolare per il riconoscimento sensoriale, facilitare lo sviluppo di competenze narrative e creative attraverso oggetti (reperti) riprodotti in 3D e/o ricostruiti consente un esercizio utile per la didattica per immagini, la narrazione visiva, il circle time. 

La stampa 3D come supporto alle attività di gestione delle collezioni: Utilizzare le riproduzioni - quali “copie” – da collocare nelle vetrine espositive in occasione di prestiti delle opere stesse ad altri Istituti o in occasione di una attività di restauro che necessariamente li sottrae alla fruizione.

Anche i luoghi della cultura possono sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia, individuando quali  OBIETTIVI  progettuali

  • Favorire la creazione di materiali didattici personalizzati.
  • Potenziare la capacità di osservare, descrivere, spiegare attraverso la simulazione di  attività/esperienze da proporre a bambini, in chiave laboratoriale.
  • Attivare pratiche di inclusione per bisogni educativi speciali.
  • Gestire le necessità della Tutela