Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La tomba 1 della necropoli di Canale Ianchina fa parte del gruppo di 116 tombe scavate tra il 1909 e il 1912 da Paolo Orsi, allora Soprintendente alle Antichità per la Sicilia ed il Bruzio, sulle collinette di Canale-Ianchina e Patariti nell'entroterra di Locri, la cui edizione sistematica risale al 1926 all'interno di un volume monografico di Monumenti Antichi dei Lincei in cui veniva data alle stampe anche la più antica necropoli di Torre Galli. La necropoli (fine IX-ultimo quarto VIII sec. a.C.) si caratterizza per l'adozione della tipologia a grotticella artificiale, che accoglie spesso vari individui, probabilmente facenti parte dello stesso nucleo familiare allargato. Il corredo della tomba 1 è costituito da boccaletti e scodelle ad orlo rientrante, elementi tipici della cultura materiale della necropoli.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il corredo della tomba 1 di Canale-Ianchina necessita di urgenti interventi di restauro: diversi elementi del corredo si presentano frammentati e la superficie vascolare è interessata da estese incrostazioni. Alcuni vasi, infine, contengono integrazioni dovute a vecchi restauri che con il passare del tempo si sono degradate e necessitano di essere realizzate nuovamente secondo i moderni criteri del restauro.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, affacciato sulla centrale piazza De Nava e a breve distanza dall'imbocco del lungomare «I. Falcomatà», è un edificio progettato, fra i primi in Italia, ai soli fini dell'esposizione museale; è opera di Marcello Piacentini, uno dei massimi architetti del periodo fascista, che lo concepì in chiave moderna dopo aver visitato i principali musei di Europa.
Il 30 aprile 2016 è stato inaugurato il nuovo allestimento dell'esposizione permanente, sviluppata su quattro livelli con oltre 200 vetrine e migliaia di reperti. Il Museo ospita al suo interno almeno due mostre temporanee, continuamente rinnovate.
Il Museo, diretto dal prof. Carmelo Malacrino, è aperto dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00. Gli uffici sono aperti dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 14.00.