Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La collezione del Museo, nata nel 1802 come Gabinetto di Antichità e di Storia Naturale nel Palazzo Reale di Castello per volontà del viceré Carlo Felice, nel 1805 viene trasferita nella Regia Università di Cagliari, nel 1885, divenuta di proprietà dello Stato, trova sede in angusti spazi in un palazzo della via Roma, e dal 1904 nell’edificio di Piazza Indipendenza, appositamente realizzato in forme neoclassiche e sei sale espositive dall'ing. Dionigi Scano, primo soprintendente della Sardegna dal 1907.
Il complesso del Palazzo delle Seziate con la torre pisana di San Pancrazio, le antiche prigioni annesse e l'ex carcere femminile, tra il 1895 e il 1915 fu oggetto di una profonda ristrutturazione con l'ampliamento costituito dal nuovo corpo dell'edificio museale su piazza Indipendenza, diventando sede del servizio di tutela con annessi depositi. Ad inaugurare il museo e a curarne l'esposizione in qualità di direttore sarà Antonio Taramelli, Soprintendente alle Antichità della Sardegna dal 1901 al 1931, che nel 1914 ne cura la guida.
Nel tempo l'edificio dell'ex Regio Museo subisce diversi adeguamenti strutturali, negli anni Novanta grazie al finanziamento di fondi FIO, avviene il trasferimento delle collezioni dalla vecchia sede di piazza Indipendenza, ormai insufficiente per spazio e servizi, in quella nuova e prestigiosa della Cittadella dei Musei nell’adiacente piazza Arsenale.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene si conserva in buone condizioni. Gli interventi sono finalizzati alla conclusione dei lavori necessari alla rifunzionalizzazione degli spazi, alla riapertura al pubblico di uno spazio storico di eccezionale importanza.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Attualmente chiuso al pubblico