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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Una delle caratteristiche maggiormente apprezzate dai visitatori di Palazzo Spinola è il suo essere un museo dimora, ovvero di presentarsi come uno spazio espositivo ma anche come un’abitazione nobiliare sei-settecentesca. Gli arredi tessili contribuiscono in maniera determinante a conferire ai vari salotti che si succedono in uno scenografico percorso di rappresentanza il loro aspetto antico, documentando la cura e il fasto che i proprietari succedutisi nel corso dei secoli riservarono alla propria residenza in ogni dettaglio.

Ogni sala, in particolare quelle del secondo piano nobile, è caratterizzata da un tessuto predominante in un continuum tra cuscini, portiere e tendaggi che garantiscono un’unitarietà decorativa.

Dopo aver concluso la revisione conservativa dei tessili del cosiddetto “Salotto verde”, è la volta di una serie di quattro tende in raso operato, impreziosite da un motivo ornamentale di soggetto floreale che si ripete e che contraddistingue anche le mantovane dell’ultimo salotto del secondo piano. Questo ambiente era anticamente adibito a sala da pranzo, destinazione richiamata dall’attuale allestimento e che doveva essere adibita a questa funzione specifica probabilmente dall’inizio dell’Ottocento.

Tale genere di arredi non era esclusivamente utilizzato per schermare le finestre ma anche per nascondere le porte divisorie tra un ambiente e l’altro. Le tende che si vogliono restaurare saranno appunto allestite quali portiere nella sala da pranzo come era in origine.

Informazioni sullo stato della conservazione

Come molti degli arredi tessili di pertinenza delle collezioni di Palazzo Spinola che non sono stati interessati da una revisione conservativa (e che per tale motivo sono conservati in un deposito), anche la serie di quattro tende in raso operato si presentano in un cattivo stato di conservazione a causa della particolare fragilità della materia che le compone. Oltre a un cospicuo deposito di particellato, le tende mostrano molte lacerazioni e tagli, in particolare in corrispondenza delle pieghe generate dal drappeggio. Per ovviare le problematiche appena descritte, in passato si è provveduto a effettuare diversi rammendi. Le fodere in taffetas versano in uno stato ancora peggiore, quasi frammentario.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La sala da pranzo, ambiente nel quale si intende riallestire le quattro tende a seguito dell’intervento conservativo, è collocato al termine del percorso di visita del secondo piano nobile, raggiungibile o tramite lo scalone monumentale o tramite un ascensore.

 

Lunedì: chiuso

Martedì: 13.30 – 19.00

Mercoledì-sabato: 9.00 – 19.00

Domenica e festivi: chiuso (aperto la prima e la terza domenica del mese, la prima con ingresso gratuito 13.30 – 19.00)

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 9.200,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento è finalizzato alla restituzione alla pubblica fruizione della serie di quattro tende in raso operato. Si provvederà preliminarmente a una campagna di indagini diagnostiche atte a individuare le specifiche cause di degrado; in seguito verranno smontate, ovvero si rimuoveranno i rammenti e verrà disgiunta la fodera per poter eseguire un’adeguata pulitura sia sul recto sia sul verso. Tramite vaporizzazione, si appianeranno pieghe e deformazioni. Per il consolidamento, si procederà in due fasi: è previsto innanzitutto l’inserimento di un supporto in raso su tutta la superficie, in seguito si posizionerà un tulle mimetico al disopra del recto per evitare un ulteriore peggioramento.

Verrà infine predisposto un sistema di ostensione tramite anellini che, per scongiurare problemi strutturali, saranno applicati sulla fascia in alto della nuova fodera così che il peso non gravi sul tessuto originale.