I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Il Mausoleo di Teodorico è un’istituzione permanente senza fini di lucro, al servizio della comunità, aperta al pubblico, che ha in custodia, conserva, valorizza e promuove lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni e del patrimonio culturale della città.
Il Mausoleo fu fatto costruire per volontà del Re Teodorico come propria sepoltura intorno al 520 D.C.. La superba soluzione architettonica, unica nel suo genere, in cui la tradizione greco-ellenistica e le influenze medio-orientali antiche si combinano, viene esaltata dall’ampio contesto paesaggistico in cui si inserisce. Nell’ambito del circuito degli otto siti UNESCO della città, il Mausoleo di Teodorico è considerato patrimonio universale dal 1996 e ha un ruolo assolutamente primario nella rappresentatività del patrimonio architettonico dell’epoca.
Il bacino di utenza è ampio e diversificato,  oltre 90.000 visitatori l’anno provenienti da tutto il mondo e di tutte le età, con una spiccata percentuale di bambini e tedeschi.
Data la posizione strategica, in termini di accessibilità e dotazione di servizi per visitatori, in vista delle celebrazione dei 1500 anni della morte di Teodorico del 2026, il sito diventerà il punto di partenza ove introdurre il percorso di visita dei monumenti teodoriciani nella città di Ravenna.
Dal 2017 con l’attuale direzione, ogni azione di valorizzazione del sito è stata inquadrata in un programma complessivo che prevede in primis un alto livello di decoro e cura del sito e rigore nella scelta degli eventi in termini non solo di opportunità, contesto, tutela, ma anche e soprattutto rispetto al suo alto valore simbolico e alla sua funzione sacra, quale monumento funebre.

In attuazione della sua missione e delle sue funzioni istituzionali e nello svolgimento dei propri compiti, la direzione del Mausoleo di Teodorico dal 2017 ha assicurato un alto livello di decoro, la conservazione, l’ordinamento, l’esposizione, lo studio, la conoscenza e la fruizione pubblica, favorendo la partecipazione attiva degli utenti e garantendo effettive esperienze di conoscenze e di pubblico godimento.
Il Mausoleo è dotato di autonomia tecnico - scientifica e di progettazione culturale, nel rispetto delle norme che ne regolano l’attività; uniforma la sua attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità, con una particolare attenzione per la qualità dei servizi al pubblico; a tal fine, assicura il pieno rispetto degli standard di qualità approvati dalla normativa dettagliati all’interno della Carta dei servizi.

Obiettivi e progetti per il 2026: Celebrazione dei 1500 della morte di re Teodorico
“Percorso Teodoriciano della città di Ravenna e oltre”
Data la posizione strategica in termini di accessibilità e dotazione di servizi per visitatori il Mausoleo di Teodorico assumerà il ruolo fondamentale di introduzione al percorso di visita dei monumenti teodoriciani della città.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 15.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Tale pubblicazione si rende necessaria per dare evidenza all’attività di ricerca, tutela, valorizzazione svolta dall'Arch. Sandra Manara dal 2017 attuale direzione del sito Unesco: in particolare si vogliono rendere noti sugli studi effettuati sulla vasca in porfido a seguito del suo restauro di recente completamento e le risultanze delle analisi scaturite a seguito del rilievo laser-scanner e fotogrammetrico ad alta definizione effettuato nel 2019.

Questo progetto editoriale si prefigge l’obiettivo di dare evidenza a tutta l’attività di studio, ricerca e valorizzazione svolte dal 2017 al 2024 che non necessariamente risulta agli atti della Direzione regionale Musei dell’Emilia Romagna.

Riguardo le attività di studio anche propedeutiche alla tutela, esse sono state svolte direttamente dalla direzione, in collaborazione con i colleghi, studenti e professionisti esterni incaricati per sviluppare indagini e restauri in specifici ambiti. In particolare si tratta di una rilettura del monumento alla luce dei rilievi laser scanner e fotogrammetria ad alta definizione, del restauro della vasca in porfido, delle indagini e valutazioni sismiche, delle traduzioni di testi fondamentali. Una incessante attività di studi che necessita di una messa a sistema dei dati raccolti che possano essere un punto di riferimento per le successive ricerche che si svilupperanno.