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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'area occupa parte della sommità del colle dove è costruita Volterra. In questa zona nel corso del '900 numerosi scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un quartiere santuariale che ha avuto una lunga continuità di vita, dal VII al II secolo dopo Cristo. Sono stati trovati anche resti di una frequentazione più antica del sito, con testimonianze risalenti all'età del bronzo antica. 

In seguito alla formazione della città, avvenuta intorno al VII secolo avanti Cristo, questa zona fu destinata ad essere un centro di culto importante, verosimilmente il principale della città etrusca. Sono stati rinvenuti resti di templi ed aree sacrificali, quanto visibile oggi è quello che rimane dei grandi rifacimenti avvenuti in epoca ellenistica e consistono nei resti di due grandi templi (denominati A e B), i resti del muro che li circondava (temenos), di numerose cisterne e di vari ambienti collegati ai culti, fra cui un sacello di cui rimane gran parte dell'intonaco che lo decorava. 

In età romana quest'area fu interessata da restauri, ma mantenne sempre la funzione sacra, fu costruita una grande cisterna sotterranea in opus caementicium che probabilmente riforniva gran parte della città e sono stati individuati resti di altri ambienti che si sovrapponevano a quelli più antichi.

L'intera zona fu abbandonata in età tardo imperiale. Nel XII secolo viene intrapresa la costruzione di alcuni edifici, fra cui due case torri, ma tutto il quartiere medievale fu distrutto in seguito alla conquista di Volterra da parte di Firenze del 1472 quando poco distante fu costruita la grande fortezza medicea che ancora oggi domina la città

Informazioni sullo stato della conservazione

L'area è aperta parzialmente al pubblico, è accessibile solo la zona intorno ai due edifici sacri ellenistici, mentre la zona con gli ambienti collegati è non accessibile e parzialmente ricoperta.

Gli edifici sono in buono stato di conservazione, necessitano soprattutto di ripulitura dalle erbacce e di mantenimento delle integrazioni e dei consolidamenti che sono stati fatti. Questi interventi sono programmati in accordo con la soprintendenza ed vengono svolti dal Comune di Volterra su necessità.

In seguito a recenti scavi l'area presenta però difficoltà di accesso per i visitatori e va sostituito il prefabbricato che funge da biglietteria. 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'area è aperta al pubblico tutto l'anno con due orari: dal 10 marzo al 1 novembre tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30; dal 2 novembre al 9 marzo è aperta solo il sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.00.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 150.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Con l'intento di valorizzare questo ritrovamento, il Comune di Volterra intende riorganizzare tutta l'area archeologica attraverso la sistemazione esterna dell'area circostante l'acropoli, con la modifica del percorso di ingresso al parco e all'acropoli stessa e con la realizzazione di un nuovo manufatto da adibire a biglietteria con bookshop e servizio igienico, sia per il personale che per i visitatori. Il progetto proposto prevede un riordino generale dell'area dell'acropoli e dell'ingresso al parco con la realizzazione di alcuni interventi consistenti in:
1) rendere visibili ai visitatori i resti archeologici emersi nel 2017;
2) modifica del tracciato del vialetto d'ingresso al parco, in modo tale che sia possibile bypassare il nuovo scavo archeologico di cui al punto precedente;
3) rimozione dell'attuale biglietteria (casetta in legno prefabbricata) con conseguente costruzione ed installazione di un manufatto leggero, con struttura portante in legno ed in ferro, da tamponare poi con pannelli coibentati, composto da due corpi di fabbrica;
4) sostituzione dell'ingresso con accesso da via di Castello; 
5) sostituzione di buona parte della recinzione metallica attuale con ringhiera in ferro color antracite a disegno semplice con corrimano;
6) sostituzione dei pannelli didattici interni all'acropoli ed integrazione della segnaletica all'interno dei percorsi del parco tale da indicare il nuovo ingresso all'acropoli e la nuova biglietteria.