I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

La Biblioteca Nazionale di Napoli ha i seguenti compiti:

a) conserva, tutela, valorizza e promuove le proprie raccolte manoscritte e a stampa, bibliografiche, documentarie, iconografiche;

b) promuove l'attività scientifica, filologica, codicologica, iconologica, di concerto con organismi universitari e stranieri, attraverso la valorizzazione del patrimonio bibliografico antico e raro, manoscritto e a stampa;

c) promuove la ricerca e la sperimentazione scientifica, di concerto con organismi universitari italiani e stranieri, nello studio, nella conservazione e nella valorizzazione dei papiri ercolanesi, che costituiscono prerogativa unica a livello mondiale, ed è membro ufficiale del CISPE (Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi);

d) documenta la cultura nazionale e internazionale sul territorio anche con riferimento alla cultura e alla storia del Mezzogiorno attraverso le sue raccolte manoscritte e a stampa, bibliografiche, iconografiche, documentarie e musicali;

e) riceve per diritto di stampa tutta la produzione editoriale tipografica provinciale; acquisisce attraverso donazioni e attraverso i propri capitoli di spesa la più qualificata e aggiornata produzione editoriale, nazionale e straniera, in base alla specificità delle proprie raccolte storiche e alle esigenze della propria utenza;

f) documenta il posseduto attraverso cataloghi a stampa e informatizzati;

g) gestisce il Polo informatizzato del Servizio Bibliotecario Nazionale, curando il collegamento con l'Indice Nazionale di tutte le biblioteche ad esso collegate in rete;

h) sperimenta ed attiva di concerto con l'ICCU - Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche - le procedure informatizzate per la gestione, la fruizione delle proprie risorse bibliografiche e dei servizi;

i) promuove la lettura e la conoscenza delle sue risorse attraverso tutte le possibili forme di promozione, didattica culturale e scientifica;

l) promuove la circolazione dell'informazione e dei documenti attraverso la partecipazione a progetti europei di concerto con l'OPIB (Osservatorio dei Programmi Internazionali per le Biblioteche), la partecipazione al CERL (Consortium of European Research Libraries), la stipula di accordi e convenzioni con organismi internazionali, di concerto con i competenti organi nazionali;

m) organizza mostre, congressi, convegni, giornate di studio, seminari di alto livello scientifico, di concerto con istituti universitari e culturali italiani e stranieri;

n) svolge attività didattiche per promuovere la conoscenza del posseduto e la metodologia della ricerca bibliografica;

o) svolge attività editoriale per la valorizzazione e la promozione del posseduto; pubblica "I Quaderni della Biblioteca Nazionale di Napoli";

p) svolge interventi di restauro attraverso il proprio laboratorio di concerto con l'Istituto Centrale per la Patologia del Libro.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La Biblioteca Nazionale di Napoli conserva, tutela, valorizza il suo patrimonio, organizza attività culturali, partecipa a progetti di ricerca.Custodisce il fondo librario Farnese, la Real Biblioteca Borbonica, il fondo librario e documentario di Elena d'Aosta, gli autografi di Giacomo Leopardi, San Tommaso d'Aquino,Ungaretti,codici miniati purpurei e i papiri sepolti dal materiale piroclastico dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. ritrovati nel 1752 a Ercolano durante lo scavo della Villa dei Papiri. Tra le numerose attività di valorizzazione e tutela, in prospettiva di un intervento conservativo su un gruppo di frammenti detti "osloensi", si segnala in particolare l'acquisto di nuovi e più idonei armadi per la conservazione dei frammenti stessi.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 80.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La Biblioteca Nazionale di Napoli conserva i papiri sepolti dal materiale piroclastico dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e ritrovati nel 1752 a Ercolano durante lo scavo della Villa dei Papiri. I rotoli sono stati sottoposti a differenti metodologie di apertura e srotolamento sperimentate nel corso dei secoli. Il materiale a noi pervenuto è costituito da circa 1840 numeri d'inventario. Negli anni '90 un'equipe norvegese guidata da Knut Kleve svolse alcuni rotoli ancora intatti utilizzando colla di gelatina e acido acetico, fissandoli su carta giapponese. I piccoli frammenti ricavati, conservati attualmente in 350 cornici, non sono fissati stabilmente su un supporto che ne consenta la movimentazione e la fruizione da parte del pubblico.

L’intervento ha lo scopo di asportare le polveri e le sostanze depositate sui frammenti papiracei e di assicurare i frammenti a un supporto idoneo. I frammenti, attualmente conservati sciolti e sovrapposti gli uni agli altri, verranno disposti in modo da garantire una distanza congrua all’inserimento di didascalie, così da migliorarne la consultabilità, lo studio, la diagnostica e la movimentazione.

L’intervento rientra nel più ampio progetto di riorganizzazione dei locali dell’Officina dei papiri avviato nel 2018 con la messa in sicurezza e il rifacimento del solaio di copertura e la creazione di un impianto climatico specifico per la conservazione del materiale papiraceo. Un nuovo allestimento della sala studio e una nuova organizzazione del deposito consentiranno una migliore fruizione dei papiri e del materiale d’archivio da parte degli studiosi.