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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La casa natale di Gioacchino Rossini sorge sull'antica "via del Duomo" oggi via Rossini Ed ha una storia antica; al XV secolo risale la realizzazione dei piani terra e primo, mentre i due superiori sono aggiunti in seguito. Nei primi decenni del Settecento, una consistente ristrutturazione coinvolge facciata e interno. Qui Gioachino Rossini nasce il 29 febbraio 1792 e qui trascorre i primi anni di vita con la sua famiglia; se ne andrà definitivamente da Pesaro nel 1802. L’edificio viene acquistato dal Comune nel 1892, a cento anni dalla nascita di Rossini e lo adibisce a museo. Nel 1904 viene dichiarato monumento nazionale. Composta da quattro piani e un sotterraneo l'edificio è realizzato per fasi successive tra il XV e il XVIII secolo. Il compositore qui trascorse i primi anni di vita assieme alla sua famiglia. Della struttura originaria è possibile oggi ammirare le imposte delle finestre ad arco, i camini anneriti dal fumo e alcuni elementi di un'antica cucina. L’edificio è di proprietà del Comune di Pesaro come da atto stipulato in data 17.02.1892 a rogito Dott. Paolucci registrato a Pesaro il 16.9.1982 al n. 710, immobile censito al nuovo catasto urbano F67, Particella 39, subalterno 1.
La casa-museo di Rossini offre un’esperienza di visita decisamente coinvolgente grazie a tecnologie di ultima generazione e supporti innovativi: spartiti autografi di opere e lettere del compositore sono consultabili su touch screen e postazioni lungo il percorso consentono l’ascolto di file sonori per entrare nel mondo di Rossini. Attenzione particolare per l’accessibilità con ausili alla visita per i non vedenti (testi in braille, tavole a rilievo, audioguide ed esplorazione tattile di alcune opere) e i non udenti con videoguide in LIS lingua italiana dei segni. I materiali esposti provengono in gran parte da diverse donazioni di fine ottocento. Il nucleo più consistente arriva dal grande collezionista parigino di cimeli rossiniani Alphonse Hubert Martel; si tratta soprattutto di stampe, incisioni e litografie legate alla vita e all’opera del compositore che comprendono una ricca serie di ritratti ufficiali e la galleria dei cantanti che hanno contribuito alla fortuna rossiniana in Francia. Preziosi i trenta ritratti a stampa di Rossini, ordinati cronologicamente dalla giovinezza alla vecchiaia; celebre il disegno di Gustave Doré con il musicista sul letto di morte. Una collezione di caricature mette alla berlina Rossini e altri personaggi del suo ambiente musicale. Nella stanza dedicata alla musica, trova posto un pianoforte a tavolo costruito a Venezia nel 1809. Lo spazio Rossini Gourmet all’ultimo piano e la Cantina nel seminterrato, sono dedicati alla figura di Rossini quale raffinato cultore della buona tavola. Al piano terra a ingresso libero, lo store monografico offre una ricca gamma di oggetti rossiniani esclusivi tra cd e dvd anche rari, pubblicazioni e artigianato d’eccellenza ‘made in Pesaro. 

Informazioni sullo stato della conservazione

Stato conservativo
Vari interventi di restauro sono stati eseguiti a partire dal XVIII secolo, nel corso dei quali sono apparsi indizi utili a comprendere la sequenza delle fasi costruttive, che si possono così riassumere: una prima fase comprende la realizzazione della parte inferiore della facciata su via Gavardini; in un'epoca successiva la casa venne sopraelevata di due piani e fu cambiata la sequenza delle finestratura; nei primi decenni del 1700 venne ricostruita interamente la facciata principale e si pose mano anche alla trasformazione dell'interno: ciò sicuramente nell'ottica del radicale ammodernamento di Via del Duomo, che congiungeva la Piazza con la principale chiesa cittadina: all'epoca, in quell'area di Pesaro, si poteva parlare di un cantiere urbano. Per arrivare ad un'epoca più recente, nel 1989 sono stati ripristinati pavimenti, infissi ed altri elementi della struttura originaria, anche in considerazione della fruibilità del Museo sito al suo interno. I più recenti interventi hanno riguardato la manutenzione straordinaria degli impianti elettrici e dell’impianto di illuminazione - percorso Casa Rossini, nonché interventi di rinnovamento dell’allestimento interno e degli strumenti per la fruizione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Apertura al pubblico:
giugno - settembre
da martedì a domenica e festivi
h 10 - 13 / 16 - 19
01-31 agosto 2021 anche il lunedì
ottobre - maggio
da martedì a giovedì h 10 - 13
da venerdì a domenica e festivi
h 10 - 13 / 15.30 -18.30
chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
Ingresso
> BIGLIETTO UNICO Pesaro Musei INTERO € 10
Consente l’accesso a Palazzo Mosca – Musei Civici, Museo Nazionale Rossini, Casa Rossini, Domus – Area archeologica di via dell’Abbondanza. Valido 7 giorni.
RIDOTTO € 8 gruppi min. 15 persone, studenti universitari, possessori biglietto Sonosfera®, convenzioni*
RIDOTTO € 5 possessori di Card Pesaro Cult, gruppi accompagnati da guida turistica della Provincia di Pesaro-Urbino
INGRESSO LIBERO minori di 19 anni, soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e persona che li accompagna, studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, possessori di Carta Famiglia del Comune di Pesaro
CARD PESARO CULT € 3
STRADOMENICA ogni terza domenica del mese, dal 1 ottobre al 31 maggio, ingresso libero in tutte le sedi per i possessori di Card Pesaro Cult
accesso disabili no (palazzo storico)
tel 0721 387357

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 92.000,00 €

 slide
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DESCRIZIONE INTERVENTO

Illustrazione dell’intervento e descrizione delle modalità di realizzazione:
i lavori sono di straordinaria manutenzione della facciata, fronte ingresso via G. Rossini, necessaria per la messa in sicurezza delle cornici, davanzali, decori in alto rilievo in pietra arenaria. si rimuoveranno tutti gli elementi di facciata in fase di distacco saranno ricostruiti in pietra arenaria e ripristinati tutti gli elementi di decoro e del rivestimento di facciata. la facciata e’ in mattoni pieni a vista nelle restanti parti e andrà pulita con opportuni cicli di risanamento e alcanizzazione osmotica e ripristinate le fughe con opportune malte. le persiane fiorentine, i serramenti saranno finemente restaurate e corredate da sistemi di chiusura piu’ resistenti e idonei, evitando futuri deterioramenti o rotture delle architravi e soglie, davanzali in pietra arenaria.
Fasi interventi da effettuare in sintesi:
Smontaggio di infissi, degradati non recuperabili o da restaurare,
Smontaggio di elementi lapidei di pregio architettonico
Fornitura a piè d'opera di pietra ad integrazione delle
Restauro portone di ingresso in legno massello
Restauro persiane, serramenti in legno massello
Ripristino, demolizione delle porzioni murarie fessurate ed in fase di distacco di marcapiano,
cornici e colonna ad angolo tra due i due edifici, formazione dei nuovi elementi decorativi di
facciata con malte compatibili antichizzanti e come previsto dalla sopraintendenza dei beni
culturali.
Ripristino, demolizione delle porzioni soglia di ingresso come previsto dalla sopraintendenza
dei beni culturali , ripristino dei volumi mediante inserimento di nuove porzioni di arenaria con
idoneo fissaggio meccanico. E' compreso il trattamento superficiale atto ad uniformare il più
possibile la nuova superficie all'esistente , unitamente a quanto occorre per garantire il lavoro
finito. Ricopertura della soglia finale con materiale altaresistenza tipo vetro trasparente e
creazione di rampa a doppia faccia per disabili .
- Ripristino capitelli arco di ingresso . Ricostruzione in opera di capitello mediante apposito
impasto. Compreso quanto occorre per dare il lavoro finito.
Idrolavaggio di paramenti murari in pietra o mattoni.
Ripristino porzioni di mattoni pieni distaccate e fughe con materiali compatibili e colorazione
idonee, lavoro eseguito a mano.
Ricorsa e sostituzione di elementi di copertura in coppi di laterizio , sostituzione del 20%
totale della superficie e dei coppi rotti con coppi antichizzati, sostituzione di porzione di
orditura secondaria rotta o non più riutilizzabile .