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Attività principali dell'istituzione

Sito web: www.mar.ra.it 
Email: artbonus@comune.ra.it

Ospitato all’interno del complesso monumentale denominato Loggetta Lombardesca, il MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna presenta la Pinacoteca che comprende opere dal XIV secolo ai giorni nostri; un nucleo di sculture ottocentesche lascito dell'Accademia di Belle Arti e una raccolta unica nel suo genere di mosaici moderni e contemporanei (attualmente in via di riallestimento). Nella collezione antica della Pinacoteca si segnala la presenza di alcuni maestri lagunari, dei protagonisti del classicismo in Romagna e la tanto celebrata lastra funebre di Guidarello. Punto di eccellenza, nella sezione dedicata al ‘900, è la presenza un disegno di Gustav Klimt e l’esposizione di un nutrito nucleo di opere a partire dagli anni Cinquanta ad oggi.
Divenuto Istituzione nel 2002, il MAR si qualifica inoltre per una costante, notevole ed importante attività espositiva . Numerosi i servizi aggiuntivi per i visitatori: bookshop, sala multimediale, postazione per disabili, ascensore.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di Ampliamento della Collezione di Mosaici Contemporanei è una straordinaria occasione per mettere in luce l’evoluzione del mosaico come linguaggio artistico moderno, preservando e reinterpretando la tradizione musiva ravennate. Attraverso questa iniziativa, il MAR non solo celebra la bellezza del mosaico, ma crea un ponte tra passato e futuro, tra l’arte antica e le espressioni artistiche contemporanee, dando così vita a un patrimonio in continua evoluzione.

Il progetto mira a rafforzare la posizione di Ravenna come capitale del mosaico contemporaneo, integrando con nuove opere di artisti italiani e internazionali, e amplificando la collezione permanente del MAR. Il nostro obiettivo è fare di questa mostra non solo una vetrina per il mosaico moderno, ma un punto di riferimento culturale che esplora e celebra l'evoluzione del mosaico come linguaggio artistico. Verranno progettati nuovi spazi all’interno del museo, pensati per esporre al meglio il mosaico, con soluzioni architettoniche che permettano di valorizzare ogni dettaglio delle opere e facilitarne la comprensione da parte del pubblico. Questo progetto prevede l’utilizzo di tecnologie moderne per creare una nuova esperienza immersiva per i visitatori.


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Raccolta aperta

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IMPORTO 250.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il prossimo autunno, Ravenna ospiterà la IX Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, dal 18 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, un evento che celebra la tradizione e l'innovazione nel campo del mosaico. Quest'edizione speciale sarà inaugurata dal MAR con una mostra dedicata a Marc Chagall, uno dei più grandi maestri del XX secolo, e realizzata in coproduzione con il Musée National Marc Chagall di Nizza.

La mostra di Chagall sarà il punto di partenza di una serie di esposizioni e attività che coinvolgeranno tutta la città di Ravenna, creando un dialogo tra arte antica e contemporanea.

A Palazzo Rasponi si terrà una doppia mostra personale che vede protagonisti due artisti, ancora una volta di rilievo internazionale: Shahzia Sikander (1969, Lahore) e Omar Mismar (1986, valle della Beqāʿ). Nati in Paesi diversi (rispettivamente Pakistan e Libano), con background culturali differenti ed appartenenti a due generazioni distinte, il loro incontro a e con Ravenna rappresenta uno stimolo interessante per analizzare le più distanti visioni del mosaico contemporaneo e percepire nuove suggestioni. Sempre nell’ambito dell’internazionalità si colloca la mostra “Opere dal mondo”, ospitata presso i Chiostri Francescani, luogo ricco di fascino e cornice ideale, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Curata in collaborazione con AIMC (Associazione Mosaicisti Contemporanei), la mostra è il frutto di un concorso/selezione di artisti provenienti da tutto il mondo i cui lavori restituiscono un significativo sguardo di quella che è la produzione musiva a livello mondiale.

Nell’ambito della Biennale si terrà inoltre la VII edizione di GAEM (Giovani Artisti e Mosaico), che ha come finalità quella di promuovere la visione innovativa e sperimentale delle nuove generazioni sull’arte musiva. L’esposizione delle opere selezionate nell’ambito del concorso GAEM sarà allestita presso la Biblioteca Classense, luogo di immenso prestigio culturale della città.

La Biennale, che celebra la secolare tradizione del mosaico di Ravenna, avrà anche una forte componente educativa e interattiva, con laboratori, conferenze, e incontri con artisti internazionali.


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IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di valorizzazione e conservazione della Gipsoteca di Ravenna mira a preservare, migliorare e promuovere la collezione di gessi storici, che rappresenta un'importante testimonianza dell'evoluzione artistica e culturale ravennate. La Gipsoteca, composta da calchi in gesso di sculture classiche e moderne, è un patrimonio di valore unico che permette di comprendere la tradizione artistica europea e il ruolo della città di Ravenna nella storia dell'arte. Il progetto prevede la creazione di un allestimento museale innovativo, che includa la conservazione delle opere, l'esposizione interattiva, la valorizzazione della collezione all’interno del più ampio contesto museale e la creazione di percorsi accessibili e inclusivi per tutti i visitatori. La Gipsoteca sarà integrata con la Pinacoteca e i mosaici del MAR, creando un percorso museale che stimoli un dialogo tra le diverse epoche e correnti artistiche, dal Neoclassicismo alla modernità. Il progetto include la modernizzazione degli spazi espositivi, l’adozione di tecnologie di conservazione avanzate, l’allestimento di pannelli informativi interattivi e la realizzazione di contenuti multimediali per approfondire la storia delle opere e degli artisti. Inoltre, è prevista l'accessibilità per le persone con disabilità, con la creazione di percorsi tattili e risorse in lingue straniere.


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IMPORTO 10.000,00 €

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Il restauro dell’opera “Labirinto con Settori” di Carla Accardi rappresenta un intervento fondamentale per la conservazione di uno dei capolavori più significativi dell'arte astratta italiana. Realizzato nel 1957, il dipinto è un esempio emblematico della ricerca segnica dell'artista, una delle voci più innovative del secondo dopoguerra.

Conservata nella Collezione del Museo dal Novecento al Contemporaneo, l’opera è un punto di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale. Il suo intervento di restauro si propone non solo di preservare l’integrità della superficie pittorica, ma anche di restituire pienamente la forza espressiva e il linguaggio visivo che hanno reso Accardi una delle figure chiave dell'astrattismo.

L’intervento mira a rispettare il valore storico e concettuale dell’opera, agendo con la massima delicatezza e attenzione, affinché “Labirinto con Settori” continui a parlare al pubblico con la sua energia originaria, mentre si tutela come testimonianza del processo creativo di Accardi e della sua inconfondibile poetica visiva.

All'interno del progetto di restauro si prevedono ulteriori interventi di riqualificazione dell'intera area dedicata alle opere d'arte contemporanea.
Con l'obiettivo di valorizzare la collezione d'arte contemporanea, infatti, gli allestimenti saranno oggetto di revisioni per permettere l'esposizione e la rotazione di altre opere d'arte.


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IMPORTO 20.000,00 €

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SPAZIO NEUTRO è un ambizioso progetto, a cura di Giorgia Salerno, che si inserisce all'interno della nuova Arts & New Media Room del Museo d'Arte della città di Ravenna, una sala pensata per stimolare la condivisione e la partecipazione attiva del pubblico. Questo spazio, innovativo e sperimentale, si propone di offrire una visione alternativa e contemporanea delle opere d'arte, in contrasto con la tradizionale fruizione museale. In un museo, la visione delle opere è tradizionalmente disciplinata da principi museologici e museografici, che impongono una distanza tra il visitatore e l’opera, creando un ambiente di silenzio e contemplazione formale.

SPAZIO NEUTRO si propone di ribaltare questi principi, creando un ambiente in cui il pubblico può interagire direttamente con l’opera e immergersi in essa, modificando la relazione tra spettatore e arte. La sala diventa un luogo di esperienza condivisa, in cui l’arte può essere vissuta in modo più dinamico e coinvolgente.

SPAZIO NEUTRO vedrà la partecipazione di artisti contemporanei, invitati a ripensare e a rielaborare le proprie opere in relazione al nuovo spazio espositivo. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico non solo un modo nuovo di vedere l'arte, ma anche di abitare l’ambiente che la ospita, sperimentando un’interazione diretta che sfida le convenzioni tradizionali della fruizione museale.


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IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo d'Arte della Città di Ravenna (MAR), custode di un ricco patrimonio culturale, ha da sempre avuto un ruolo centrale nel panorama artistico e educativo della città. La Sezione Didattica del MAR si propone di ampliare e rafforzare l’accessibilità del museo, coinvolgendo in modo attivo e partecipativo i diversi segmenti della comunità locale.

Con il fine di promuovere una cultura dell’incontro, della formazione e della socialità, il museo offre un’ampia gamma di attività educative destinate a tutti i pubblici, dai più giovani agli adulti, passando per le fasce socialmente vulnerabili. La Sezione Didattica, attraverso programmi didattici pensati per le scuole, laboratori creativi, letture tematiche e progetti di welfare culturale, intende consolidare il museo come un luogo dinamico di apprendimento, ma anche come un punto di riferimento per il welfare culturale e la coesione sociale.

Fra le principali iniziative, si annoverano laboratori pratici e visite guidate, rivolti agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, attività per anziani, e progetti come “Il Museo in Valigia”, pensati per avvicinare alla cultura coloro che, per motivi di mobilità o fragilità sociale, non hanno facile accesso al museo. La collaborazione con istituzioni educative e culturali locali, nonché la realizzazione di eventi come il MAR dei Piccoli, contribuiscono a rafforzare il legame tra il museo e la comunità.

In questo contesto, la nostra proposta offre alle imprese e agli enti privati l’opportunità di supportare e promuovere queste iniziative educative, sociali e culturali, contribuendo al rinnovamento del museo e alla creazione di nuove opportunità per tutti i cittadini di Ravenna.


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IMPORTO 120.000,00 €

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All’interno della collezione d’arte antica, primo nucleo fondante del patrimonio, che risale alle soppressioni ottocentesche delle corporazioni religiose territoriali, il museo custodisce una tra le sue più importanti opere: "Compianto su Cristo deposto dalla croce" di Giorgio Vasari.
L’autore, padre della storiografia artistica del Cinquecento, realizza la splendida opera, un olio su tavola, tra le opere più importanti dell’autore custodite nel territorio emiliano-romagnolo, per l’Abbazia di Classe in Ravenna nel 1548.

È lo stesso autore nelle note "Vite de' piu eccellenti pittori, scultori, et architettori" a documentare la sua presenza a Ravenna per la commissione dei monaci Camaldolesi.

Il soggetto combina i temi della Deposizione dalla croce e del Compianto su Cristo morto con una soluzione iconografica innovativa che riscosse notevole successo nell’ambiente romagnolo e costituì il modello per numerosi dipinti ad esso ispirati.

L’opera si trova in esposizione presso gli spazi del museo, dedicati alla sezione della pittura del Cinquecento, che saranno coinvolti prossimamente in un nuovo progetto di riallestimento e impianto luci.

Al fine di restituire il grande valore storico artistico che il "Compianto su Cristo deposto dalla croce" di Giorgio Vasari rappresenta, e dopo oltre quaranta anni dall’ultimo intervento, è necessario un restauro completo della superficie pittorica, del supporto e della cornice.

Il Museo d’Arte della città di Ravenna da diversi anni, tra le sue attività principali, promuove la fotografia contemporanea attraverso la realizzazione di mostre dedicate a noti fotografi internazionali.

Tra le mostre organizzate si ricordano le monografie di Alex Majoli, “Andante”, nel 2018, presidente della prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos dal 2011 al 2014, la mostra su Oliviero Toscani, “Più di 50 anni di magnifici fallimenti”, autore di alcune delle campagne pubblicitarie aziendali più iconiche e  di sensibilizzazione su temi sociali, fino a quella dedicata a Paolo Roversi, “Studio Luce”, maestro riconosciuto internazionalmente che collabora con i noti brand di moda come DIOR,  Yves Saint Laurent, Alberta Ferretti e con le più importanti riviste di settore come Vogue,  Elle, Marie Claire.

All’interno di un piano di riadeguamento complessivo degli spazi espositivi museali, che ha già coinvolto parte delle collezioni dei Mosaici Moderni e Contemporanei e una selezione di opere che copre un arco temporale dal XIV al XXI secolo, vi è l’esigenza di dedicare uno spazio alla fotografia, ampliando la collezione permanente attuale. La nuova galleria fotografica avrà sede presso gli spazi museali.

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IMPORTO 80.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il MAR promuove la conoscenza delle arti in tutta la loro variabilità, consapevole che è proprio la specificità di ogni arte ad arricchire il panorama culturale della città. Per il 2024 intende investire in due progetti dedicati all’illustrazione e al mosaico, garantendo così l’esplorazione di nuove tecniche e la valorizzazione di quelle tradizionali.

La mostra Freedom, in collaborazione con Coconino Press, ospita illustratori affermati come Gipi, Filippo Scòzzari, Antonio Pronostico e Pietro Scarnera affiancati da nuovi astri nascenti del fumetto e dal maestro del manga contemporaneo Usamaru Furuya.

Gli artisti sono coinvolti in workshop aperti a tutti e in summer school per il pubblico più giovane e sono ovviamente protagonisti del Coconino Fest, il grande festival del fumetto, con incontri, concerti e approfondimenti.

In autunno la mostra I'm a Mosaic, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna, ripercorre, attraverso un viaggio nell’arte del XX secolo, alcune tappe fondamentali della storia della Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna nell’anno del suo centenario (1924 – 2024). Un affascinante percorso in dialogo con la collezione permanente dei Mosaici Moderni e Contemporanei del MAR che porta il visitatore alle origini della rinascita del mosaico avvenuta a Ravenna negli anni Venti, con le esperienze fondamentali degli anni Cinquanta del ‘900, fino alle sorprendenti interpretazioni della tessera nell’arte contemporanea, coinvolgendo differenti critici e curatori


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Fine Lavori

IMPORTO 300.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024 a Ravenna si tiene la VIII edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo RavennaMosaico, una biennale che ritorna negli anni dispari dopo il recupero della VII edizione, sospesa nel 2021 a causa della pandemia da Covid-19 e svoltasi nell'autunno dello scorso anno.

RavennaMosaico è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna con il coordinamento di Daniele Torcellini e del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.

Anche per questa edizione Ravenna si presenta al pubblico come capitale del mosaico, evidenziando una vocazione artistica incentrata sulla produzione contemporanea ma sempre idealmente collegata all’antica tradizione di epoca bizantina. Con l’apertura dei suoi luoghi più suggestivi ad artisti provenienti da tutto il mondo, l’intera città viene coinvolta in un ricco programma di eventi: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolici diventeranno gallerie d'eccezione in cui arte antica e contemporanea saranno in costante dialogo tra loro.

Novità di questa edizione il ritorno del Premio Internazionale GAeM Giovani Artisti e Mosaico, rivolto ad artisti e artiste di età non superiore ai 35 anni che si vogliano confrontare con il mosaico come tecnica, linguaggio, estetica e metafora, e una esposizione temporanea che indaga il rapporto tra mosaico e design grazie alla collaborazione di famosi designer e locali botteghe del mosaico.

Il MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna ospita la mostra BURRIRAVENNAORO a cura di Bruno Corà (14 ottobre 2023 – 14 gennaio 2024) con il prezioso contributo della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. La mostra, attraverso circa cento opere, ripercorre la storia dell’intenso rapporto artistico che Burri, dalla fine degli anni Ottanta, ha intrattenuto con Ravenna concependo alcuni cicli ispirati proprio alla storia e alla cultura artistica della città


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Fine Lavori

IMPORTO 50.000,00 €

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Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna nel 2021, in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri, ha realizzato una mostra dedicata alla popolarità del sommo poeta, Dante. Gli occhi e la mente. Un’Epopea Pop, curata da Giuseppe Antonelli e con un percorso espositivo dedicato all’arte contemporanea a cura di Giorgia Salerno. All’interno della sezione d’arte contemporanea è stata selezionata un’opera di Edoardo Tresoldi per interpretare il Castello degli Spiriti Magni che Dante cita nel IV canto dell’Inferno.

Il Nobile Castello, così anche definito dal Poeta nel IV canto dell’Inferno, è un luogo emblematico abitato da coloro che lasciarono onore e fama sulla terra; Sono gli spiriti magni dell’antichità, sono filosofi, poeti, scienziati e scrittori, dagli occhi tardi e gravi, che nella vita terrena furono uomini sommi per le loro qualità morali ma sono destinati alla sofferenza eterna perché privi delle virtù teologali. 

Con Sacral, installata nel chiostro cinquecentesco del Museo d’Arte della città, originariamente sede del monastero dei canonici di Santa Maria in Porto, dediti al culto della Madonna Greca che proprio Dante cita nel Paradiso, cantica conclusa durante gli anni ravennati, il pubblico ha l’occasione di entrare fisicamente nell’opera, idealmente nel Nobile Castello e, in un’azione quasi performativa, ripercorrere il viaggio dantesco.
Edoardo Tresoldi, l’artista della “Materia Assente” e delle cattedrali in rete metallica, nominato da Forbes nel 2017 tra gli artisti europei under 30 più influenti d’Europa, ha realizzato la ricostruzione della Basilica paleocristiana di Siponto, premiata con la Medaglia d’oro all’Architettura Italiana, la grande installazione Etherea negli Stati Uniti per il Coachella Valley Music and Arts Festival e Opera, l’intervento sul Lungomare di Reggio Calabria e diversi altri progetti internazionali.  

A seguito della conclusione della mostra dantesca a Ravenna, per il grande successo che Sacral ha suscitato nel pubblico e in considerazione del particolare e sinergico dialogo instaurato fra l'opera e il chiostro del museo, per l’alto profilo culturale dell'artista e nella volontà di valorizzare il MAR e la sua architettura, anche in relazione con le azioni volte al consolidamento dell'identità di Ravenna come città dantesca, il Comune di Ravenna con l'Istituzione Museo d'Arte della città, intende acquisire Sacral di Edoardo Tresoldi nel proprio patrimonio culturale. Una parte dell’acquisizione dell’opera potrà essere sostenuta attraverso donazioni artbonus.


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Fine Lavori

IMPORTO 400.000,00 €

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Mostra “Prodigy Kid. Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi’.

Dall'8 ottobre al 27 novembre a Ravenna si tiene la VII edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo RavennaMosaico, una biennale che recupera l’edizione del 2021 sospesa a causa della pandemia da Covid-19 e che ci accompagna direttamente alla canonica del 2023.

RavennaMosaico è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna con il coordinamento di Daniele Torcellini e del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.

Anche per questa edizione Ravenna si presenta al pubblico come capitale del mosaico, evidenziando una vocazione artistica incentrata sulla produzione contemporanea ma sempre idealmente collegata all’antica tradizione di epoca bizantina. Con l’apertura dei suoi luoghi più suggestivi ad artisti provenienti da tutto il mondo, l’intera città viene coinvolta in un ricco programma di eventi: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolici diventeranno gallerie d'eccezione in cui arte antica e contemporanea saranno in costante dialogo tra loro.

Il MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna ospita la mostra Prodigy Kid degli artisti Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi, a cura di Daniele Torcellini (8 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023). Dal 2018 Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi fanno convergere le loro pratiche artistiche in un lavoro in comune, con una predilezione per installazioni di mosaici, sculture e oggetti, animate da azioni performative, letterarie e sonore. La mostra pensata per gli spazi del MAR si articolerà in un percorso suddiviso in tre sezioni. Le prime due sezioni saranno dedicate ad opere realizzate autonomamente dagli artisti, nel corso delle loro attività personali. La terza presenterà le serie di lavori realizzate in collaborazione, accanto a serie inedite e prodotte per l’occasione.


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Fine Lavori

IMPORTO 200.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il MAR si muove su diversi registri, dai grandi temi della contemporaneità in una prospettiva storica, alle frontiere della creatività emergente, dagli interventi di valorizzazione del patrimonio, al recupero della cultura materiale e delle manifatture.

Passando dalla Galleria dell’Accademia di Belle Arti alla Pinacoteca degli anni ‘70 e ‘80 del Novecento, le collezioni d’arte sono rimaste a disposizioni dei cittadini e degli studiosi di tutto il mondo. Gli allestimenti storicizzati di Leone Pancaldi si sono evoluti con l’ausilio dei vari direttori che negli anni si sono susseguiti; primo fra tutti Raffaele De Grada che con la sua lungimiranza e visione, nei primissimi anni ‘70, ha trasportato il museo e la scuola, dalla sede storica della Biblioteca Classense a quella odierna.

Cambiare l’allestimento a una collezione è un’esigenza fisiologica di ogni istituzione museale che periodicamente si ripropone. Le motivazioni possono essere molteplici: dal cambiamento del gusto del sentire comune alla rotazione delle opere o la messa in conservazione di altre. Tutte motivazioni valide che richiedono un’attenta analisi sia tecnica che scientifica.

Il MAR, per esigenze conservative dell’edificio e per aggiornare gli impianti di illuminazione, ha effettuato lavori di restauro di alcuni ambienti espositivi del museo. Le opere sono state provvisoriamente collocate in sicurezza nei depositi. Alcune opere sono state restaurate e riportate al loro splendore.

Entro la fine dell’anno corrente si dovrà affrontare il riallestimento di diverse aree espositive con la Collezione dei Mosaici Moderni e Contemporanei e delle opere del Seicento e Settecento fino all’arte contemporanea. Torneranno quindi a essere fruibili al pubblico la grande pala di San Romualdo di Guercino ma anche Stella-acidi di Gilberto Zorio e, insieme ai mosaici di Chagall e Guttuso, prenderanno posto anche le nuove acquisizioni con alcune donazioni di mosaicisti ravennati.


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Fine Lavori

IMPORTO 200.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Celebrazioni dantesche a Ravenna in occasione dei 700 anni della morte del Sommo Poeta

Dal 24 aprile e sino al 4 luglio 2021, l’antica chiesa camaldolese di San Romualdo accoglierà Le Arti al tempo dell’esilio, mostra a cura di Massimo Medica. Il percorso espositivo che ripercorre le tappe dell’esilio dantesco, attraverso una raffinata selezione di opere fondamentali dei più importanti artisti del tempo di Dante, concesse dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali. L’imponente scultura in bronzo dorato di Bonifacio VIII di Manno di Bandino d Siena, prestito dal Museo civico medievale di Bologna, apre il percorso. A documentare il momento fiorentino opere di Giotto e Cimabue. Proseguendo quindi con Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio, Pietro e Giuliano da Rimini. Nel percorso anche capolavori assoluti dell’oreficeria e della miniatura.

Dal 24 settembre e sino al 9 gennaio 2022, il Museo d'Arte della città di Ravenna ospita Un'Epopea POP, una grande esposizione sulla fortuna popolare di Dante, sulla sua immagine e sulla sua opera. La notorietà popolare di Dante comincia già nel Trecento e arriva fino a quell’universo culturale che chiamiamo «pop». Ad alimentare questa fortuna hanno contribuito gli artisti che hanno raccontato Dante e la Divina Commedia con mezzi diversi: dalle illustrazioni di Doré alle lanterne magiche, dai romanzi ai film, dai fumetti ai videogiochi.

Ad accompagnare il percorso narrativo in mostra è presente una sezione dedicata all’arte contemporanea con opere di artisti internazionali, come Edoardo Tresoldi, Irma Blank, Tomaso Binga, Richard Long, Letizia Battaglia, Kiki Smith, Rä di Martino, Robert Rauschenberg, Gilberto Zorio e molti altri, scelte per reinterpretare temi danteschi: le Anime, il Viaggio, le Figure femminili, il Sogno e la Luce.


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Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

BIENNALE DI MOSAICO CONTEMPORANEO

L’arte del mosaico invade la città di Ravenna: opere e artisti di tutto il mondo si incontrano nella città capitale del mosaico per dare vita a un ricco programma dedicato all’arte musiva contemporanea con esposizioni, incontri, laboratori, convegni e visite guidate nell’incantevole cornice del centro storico della città.
Tutto questo è RavennaMosaico, Biennale di Mosaico Contemporaneo

Quest'anno segnaliamo:

RICCARDO ZANGELMI
Forever young
MAR Museo d’Arte della città di Ravenna
5 ottobre 2019 - 12 gennaio 2020

La mostra ‘Forever young’ è un’occasione per ritornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino grazie alle sculture di Riccardo Zangelmi, unico artista italiano certificato LEGO® Certified Professional. L’esposizione permette un’immersione giocosa in un percorso creativo che spazia tra oggetti e ricordi legati al mondo dell’infanzia e che propone sotto una nuova luce il concetto di ‘assemblare’ tipico del mosaico. Saranno esposte più di venti sorprendenti opere realizzate con oltre 600mila mattoncini di differenti dimensioni e colori. Per celebrare la città di Ravenna l’artista realizzerà un’originale scultura dedicata al Sommo poeta Dante Alighieri.

CHUCK CLOSE
MOSAICS New York City Subway
MAR Museo d’Arte della città di Ravenna
5 ottobre 2019 - 12 gennaio 2020

Salito alla ribalta della scena artistica tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70, Chuck Close ha esplorato negli anni un’ampia gamma di tecniche pittoriche e fotografiche fino ad arrivare all’utilizzo del mosaico a seguito del suo coinvolgimento nel progetto artistico per la Metropolitana di New York, dedicato all’installazione di opere d’arte permanenti nei corridoi sotterranei e nelle stazioni. La mostra presenta l’ultima serie di lavori a mosaico, affiancati da opere relative come stampe, arazzi e fotografie, e una sezione dedicata al progetto newyorkese.


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Fine Lavori

IMPORTO 500.000,00 €

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La mostra: l’esposizione si collega idealmente al centenario della conclusione della prima guerra mondiale, proponendo un percorso che, attraverso l’arte di due secoli, riflette sui conflitti non a livello puramente storico ma in maniera più ampia, artistica e poetica, personale e collettiva, estetica ed etica. Dal monumento funebre di Guidarello Guidarelli, simbolo delle collezioni del MAR, a Picasso e Rubens, fino ad arrivare ad artisti tra cui spiccano, solo per dirne alcuni, Abramovic, Boetti, Burri, Christo, De Chirico, Fabre, Kiefer, Kentridge, Kounellis, Rauschenberg, Warhol.


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Fine Lavori

IMPORTO 220.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La mostra: il filo conduttore della mostra è il rapporto tra la scultura e il mosaico, con l’intento di sondare e documentare la nascita e l’evoluzione di questo linguaggio e le differenti declinazioni del concetto di “tessera” da parte degli scultori a partire dagli anni Trenta del Novecento, momento in cui, dopo che Gino Severini rinnova la pratica del mosaico in funzione della decorazione architettonica, si avviano le ricerche plastiche mosaicate di Lucio Fontana e Mirko Basaldella. Ad innestare quel singolare "corto circuito" creativo alla base delle loro creazioni col mosaico furono in particolare gli esempi “primitivi” mesoamericani, che entrambi gli artisti videro in momenti e luoghi diversi. Tra il XX e XXI secolo il linguaggio musivo nella scultura si evolve in differenti e metamorfiche declinazioni del concetto di “tessera”, anche grazie alle sollecitazioni delle ricerche internazionali sui concetti di accumulo, assemblaggio parcellizzato e “poetica dell’oggetto” messi in campo dal Nouveau Realisme francese e in seguito dalla Nuova Scultura Britannica, per poi proseguire con elementi di spiccata originalità sino alle attuali generazioni, che lo impiegano in modo sempre più innovativo ed inatteso.

 

Periodo: 6 ottobre 20177 gennaio 2018
A cura di: Alfonso Panzetta, con la collaborazione di Daniele Torcellini

 


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Fine Lavori

IMPORTO 280.000,00 €

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La seduzione dell’antico
Da Picasso a Duchamp, da De Chirico a Pistoletto
21 febbraio – 26 giugno 2016
La mostra documenta quanto insopprimibile sia stato il mito, il richiamo dell’antico lungo tutto il ‘900. Sono tantissimi gli artisti in mostra che testimoniano il loro interesse verso l’antico. Ed ecco De Chirico, Morandi, Carrà, Martini, Savinio, Casorati, Sironi, De Pisis, Campigli, le particolarissime versioni del ‘neobarocco’ offerte da artisti come Scipione, Fontana, Leoncillo. Sciltian e Clerici, Guttuso, la stagione della Pop Art, con Schifano, Festa, Angeli, Ceroli, l’Arte Povera con Paolini e Pistoletto. E ancora, in clima ‘postmoderno’, da Salvo ad Ontani, da Mariani a Paladino. Con una presenza rilevante di stranieri: Picasso, Duchamp, Man Ray, Dalì, Klein, Christo per citare solo alcuni nomi.

INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
Fino al 31 marzo
martedì-venerdì 9-18 - sabato e domenica 9-19 - chiuso lunedì
dal 1° aprile
martedì -giovedì 9-18 - venerdì 9-21 - sabato e domenica 9-19 - chiuso lunedì