Immagini di Restituzione alla fruibilità dei volumi dei disegni barocchi del Fondo Corsini - Lotto 1
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Immagini di Volumi di disegni del Fondo Corsini
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Immagini di Volumi di disegni del Fondo Corsini
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Immagini di Restituzione alla fruibilità dei volumi dei disegni barocchi del Fondo Corsini - Lotto 1
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Immagini di Volumi di disegni del Fondo Corsini
Immagini di Volumi di disegni del Fondo Corsini
Immagini di Volumi di disegni del Fondo Corsini
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L’Istituto Centrale per la Grafica è un organismo museale di rilevanza internazionale nato per conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l’opera grafica dalla sua genesi, il disegno, alla matrice incisa, al risultato finale della tiratura a stampa. Nato nel 1975 dall’unione di due preesistenti Istituzioni, Il Gabinetto Nazionale delle Stampe e la Calcografia Nazionale, si trova nella splendida cornice della fontana di Trevi, dove sono conservate le collezioni di disegni, stampe, matrici, video d’artista e fotografie, a cui si affiancano i laboratori specializzati sui manufatti cartacei e metallici, oltre a una stamperia di secolare esperienza. Le collezioni di disegni e stampe del Gabinetto Nazionale ammontano a 23.500 disegni e 110.000 stampe; esse si suddividono in due fondi principali: Il Fondo Corsini e il Fondo Nazionale, formatosi a partire dall’Ottocento per integrare il Fondo Corsini.

La famiglia Corsini fu una delle più rappresentative del mecenatismo culturale a cavallo del XVII e XVIII secolo nell’ambito del collezionismo di grafica. La collezione di disegni è strettamente legata alla Biblioteca Corsiniana, donata nel 1733 da Lorenzo Corsini, papa Clemente XII, a Neri Maria Corsini junior, che si occupò dell’accrescimento della collezione con numerosi acquisti, tra cui la raccolta di Francesco Maria de’Medici (1726) e quella del Cardinal Gualtieri (1728).

L’attuale raccolta nasce nel 1875, con la fondazione del Gabinetto Nazionale delle Stampe, voluto da Adolfo Venturi e formato da quel patrimonio grafico proveniente dalla Biblioteca Corsini, idoneo a costituire un primo nucleo da integrare con futuri acquisti.

Con il fondo Gualtieri, Neri Maria Corsini acquistò molti fogli sciolti, riuniti poi in cartelle grazie al bibliotecario Giovanni Gaetano Bottari, figura fondamentale nell’organizzazione della collezione. Attorno al 1740 i disegni sciolti furono raccolti in 9 grandi volumi, rilegati in cuoio marmorizzato e intitolati ‘Disegni di vari autori’ conservati oggi in Istituto con le segnature dal 157 G 2 al 157 G 10.  I volumi contengono disegni altamente rappresentativi del Barocco romano, con nomi che vanno da Pietro da Cortona a Ciro Ferri, Lazzaro Baldi e Giovan Battista Leinardi.

I volumi, altamente rappresentativi di una delle più frequenti modalità di raccolta di disegni del collezionismo Settecentesco, avevano in origine una marmorizzazione, ottenuta con l’acido nitrico, e impressioni in oro sui tagli e sul dorso. All’interno, una grandissima varietà di tecniche grafiche, dalla sanguigna all’inchiostro metallo gallico, alla grafite, fanno di questi manufatti un vero patrimonio di testimonianze, importanti sia per la storia del disegno e delle tecniche che per quanto riguarda il tema più ampio delle raccolte di grafica.

Descrizione dell'intervento

Avvalendosi degli esami diagnostici e conoscitivi già intrapresi (indagini molecolari, XRF, microscopia SEM), e della sperimentazione su campioni già in nostro possesso, si dovrebbe procedere tempestivamente alle operazioni di consolidamento del cuoio e delle legature (consolidante: Klucel G in Etanolo), al risarcimento dei capitelli e degli angoli dei volumi, alla deacidificazione e ossido-riduzione contestuale dei disegni eseguiti a inchiostro metallo gallico montati all’interno dei volumi (Propionato di calcio in Etanolo + Borane Ammonia Complex), alla revisione, ove necessario, dei sistemi di ancoraggio dei disegni alle pagine e infine alla sutura delle lacune create dallo smontaggio originale avvenuto in occasione del primo ordinamento dei disegni della Collezione Corsini in scatole, voluto da Adolfo Venturi e attuato con la collaborazione di Paul Kristeller (carte giapponesi fibra Kozo + metilcellulosa).

Tutti gli interventi saranno eseguiti secondo l’indirizzo filologicamente più attuale, ‘a libro integro’, nell’intento di preservare la legatura originale e il maggior numero d’informazioni possibili, depositate sul palinsesto.

I disegni presenti nei volumi sono stati oggetto di studio da parte dei maggiori esperti di fama internazionale e pubblicati nei cataloghi di collezione. Al momento, però, questo fondo prestigioso non è consultabile da parte degli studiosi, né può essere portato a conoscenza del grande pubblico con esposizioni mirate.

A restauro ultimato i volumi torneranno a essere pienamente fruibili in ambienti conservativi climaticamente sorvegliati, ottimali per la durevole conservazione.

Il lavoro prevede quattro lotti di due volumi ciascuno contenenti disegni. Questo intervento consentirà in prospettiva la puntuale documentazione, il restauro con relativi materiali da impiegare e la pubblicazione dei risultati.


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Ente beneficiario

Istituto Centrale Per La Grafica

Erogazioni ricevute

4.600,00 €

Mecenati

: 5

I mecenati che hanno scelto di essere visibili:
Nikolas Vakalis
Amici Dell'istituto Centrale Per La Grafica

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