Comune di Conzano - Villa Vidua, Racconti di viaggio

La settecentesca residenza dei Conti Vidua è un complesso architettonico situato nella parte più alta del centro storico di Conzano acquisita 1996 dal comune monferrino e successivamente restaurata dall'amministrazione comunale. L’edificio fu residenza di campagna dei Conti Vidua fra cui il celebre Carlo, instancabile viaggiatore, esploratore, archeologo, intellettuale della prima metà dell'800, fautore dell'acquisto dell'antichità egizie e della nascita del Museo Egizio di Torino. Oggi la villa è un contenitore culturale sede di mostre ed eventi e vuole essere il luogo di racconto del suo celebre viaggiatore. Il Comune di Conzano ha inoltre individuato in Villa Vidua un centro di attrazione sovra regionale in grado di attrarre turisti italiani e stranieri, oltre che riferimento culturale per la comunica locale. Da diversi anni Villa Vidua è inserita nel circuito di abbonamento Musei Piemonte e del progetto Castelli Aperti che da oltre 20 anni apre le residenze delle Province di Cuneo Asti e Alessandria.. Numerose le collaborazioni realizzate negli anni a partire dal Museo civico di Casale Monferrato oltre al coinvolgimento di Associazioni del territorio. Nel corso degli anni la continuità delle iniziative ha permesso di consolidare Villa Vidua come punto di riferimento nel panorama del territorio casalese. A intergrare in modo compiuto il lavoro finora svolto manca il giusto riconoscimento alla figura di Carlo Vidua, da cui la villa prende il nome, riconoscendo all'illustre personaggio una ricostruzione multumediale di facile intuizione, che seppur breve e circoscritta, permetterà una ricostruzione della sua vita e delle sue opere di cui ancor oggi l'Italia e la Regione Piemonte ne portano i benefici.

La settecentesca residenza dei Conti Vidua è un complesso architettonico di particolare interesse, situato nella parte più alta del centro storico dominante l'antica piazza d'Armi, ora piazza Australia, preservato nella sua integrità e bellezza grazie all’acquisto nel 1996 e all'accurato restauro voluto dall’amministrazione Comunale. In articolare la facciata sud è impreziosita dall'elegante tessitura di logge che danno leggerezza alla villa e sottolineano la raffinatezza della costruzione, sovrapposta, verosimilmente, ad un originario impianto medioevale. Attualmente la villa viene utilizzata per mostre ed eventi culturali.