L'Associazione Settimane Musicali di Stresa organizza dal 1962 il Festival di Stresa, festival di musica classica che nel corso degli anni si è arricchito di una sezione dedicata alla musica jazz e di altro genere. Il festival si tiene ogni anno da luglio a settembre ed è suddiviso in due parti: la prima, a luglio, è dedicata prevalentemente alla musica jazz, la seconda si tiene ad agosto e settembre durante la quale si svolgono i concerti di classica. La rassegna ha mantenuto inalterato negli anni l'alto livello di qualità artistica e continua ad ospitare alcune tra le maggiori orchestre e i maggiori artisti del panorama musicale internazionale ma si è rinnovata introducendo spettacoli nei quali anche la danza, la letteratura, il cinema hanno un ruolo di primo piano. La rassegna è diventata un simbolo della città di Stresa e di tutto il Lago Maggiore anche perchè le sedi di concerto, oltre a Palazzo Congressi la cui sala concerti (Stresa Festival Hall) è stata restaurata e migliorata nell'acustica nel 2022, sono luoghi spettacolari che si affacciano sul Lago Maggiore e costituiscono parte del suo patrimonio artistico e naturalistico. Direttore Artistico del Festival è il M° Mario Brunello che ha sostituito nel 2021 il M° Gianandrea Noseda.
Descrizione dell'intervento
L’edizione 2022 di Stresa Festival si svolgerà dal 16 luglio al 9 settembre. Si tratterà della 61esima edizione del Festival e della seconda con la Direzione Artistica di Mario Brunello che ha sostituito lo scorso anno Gianandrea Noseda, Direttore Artistico del Festival per vent’anni. Stresa Festival vuole ricordare quest’anno il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini provando a cogliere il suo pensiero sia su Bach che sulla musica in generale. Il Focus su Pasolini includerà, in luglio, il concerto di Patti Smith, testimone dell’influenza che P.P.P. ha avuto trasversalmente sulla cultura musicale. Il concerto sarà volutamente ambientato in un luogo pasoliniano, il Tecnoparco, impressionante ultima opera del grande architetto Aldo Rossi.
Dopo Isola in Festival, evento sull’Isola Pescatori che darà il via alla rassegna, troveremo per due serate Cinemambulante, con la proiezione integrale di Accattone e con una selezione di film del regista friulano reinterpretate e sonorizzate dal pianista Umberto Petrin.
La Passione secondo Matteo di J.S. Bach aprirà il Festival ad agosto e sarà una Passione dove la figura dell’evangelista, ovvero il narratore, vedrà protagonista il danzatore-cantante napoletano Vincenzo Capezzuto. Lo stesso Pasolini amava anche il Bach delle Sonate e Partite per violino solo - che saranno interpretate dalla star del violino barocco Amandine Beyer – e si era dedicato all’espressività musicale della lingua friulana, che ascolteremo nel concerto del Coro del Friuli Venezia Giulia. E poi ancora Pasolini con le parole scritte per le canzoni, musicate e rese popolari da Morricone, Modugno, Endrigo, Betti, che verranno interpretate da Marco Beasley.
Il Festival di Stresa ha molte anime e i “luoghi” del Festival ne sono elemento fondamentale. A partire da Palazzo Congressi che con la sua rinnovata acustica ospiterà, oltre alla monumentale Passione secondo Matteo con l’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni, il suono ottocentesco di due pianoforti dell’epoca nella Petite Messe Solennelle di Rossini con il Coro Ghisleri diretto da Giulio Prandi nonché l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani diretta da Paolo Silvestri nelle musiche di Morricone, con la tromba di Fabrizio Bosso.
Nel 2021 l’architetto Michele De Lucchi ha disegnato appositamente per Stresa Festival una camera acustica in legno trasportabile che verrà utilizzata quest’anno per permetterci di ascoltare musica a contatto con la natura e la bellezza dei luoghi del Lago Maggiore. Tre saranno i luoghi che ospiteranno la camera acustica per 9 serate complessive all’aperto: sul Lungolago la Palazzola di Stresa, sull’Isola Bella e alla Motta del Santo. Per il programma completo rimandiamo al sito www.stresafestival.eu
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