Immagini di RISTRUTTURAZIONE E OPERE DI MIGLIORAMENTO DELLA VULNERABILITA' SISMICA A SEGUITO DEL SISMA DEL 2012 ORATORIO DELLA MADONNA DELLA NEVE
Immagini di RISTRUTTURAZIONE E OPERE DI MIGLIORAMENTO DELLA VULNERABILITA' SISMICA A SEGUITO DEL SISMA DEL 2012 ORATORIO DELLA MADONNA DELLA NEVE
Immagini di CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE
   
Immagini di RISTRUTTURAZIONE E OPERE DI MIGLIORAMENTO DELLA VULNERABILITA' SISMICA A SEGUITO DEL SISMA DEL 2012 ORATORIO DELLA MADONNA DELLA NEVE
Immagini di RISTRUTTURAZIONE E OPERE DI MIGLIORAMENTO DELLA VULNERABILITA' SISMICA A SEGUITO DEL SISMA DEL 2012 ORATORIO DELLA MADONNA DELLA NEVE
Immagini di CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE

L'oratorio, isolato, dedicato al culto della Madonna della Neve presenta una conformazione planimetrica semplice. Ad aula unica, ha uno sviluppo allungato concluso da abside semicircolare. E' affiancata ad est da un volume ad essa collegato e da un andito che ospita il campanile a base quadrata. La facciata, dalle linee semplici, esibisce al centro una partitura archivoltata nei cui sfondato risalta l'accesso architravato, sottolineato da una lieve fascia marcapiano. Il prospetto è concluso da un timpano con riseghe, cornici rilevate e acroterio sommitale in asse. La finitura superficiale delle elevazioni in laterizio pieno, realizzata nell'ultimo ventennio del Novecento, è costituita da malta bastarda con alto dosaggio cementizio, così come per il campanile contiguo che presenta il fusto definito da partiture superficiali in muratura, cella campanaria dotata di ampie aperture archivoltatate , dado d'imposta e cuspide. Internamente, oltre la navatella definita da pareti scandite da un ordine di paraste in stile dorico intercalate a due aperture architravate, si apre il presbiterio con l'altare maggiore alloggiato al termine dell'abside. Non sono presenti tracce di motivi decorativi sia sulle pareti, realizzate con malta bastarda, sia sul soffitto in arellato che costituisce la contro-soffittatura interna supportata dalla struttura lignea delle capriate del tetto. Unico elemento decorativo rimane l’altare maggiore. Rialzato, con predella, presenta componenti in muratura, come il paliotto, la mensa e il frontone trabeato, e parte in marmo nelle finiture del dossale. Di pregiata fattura è la decorazione lignea della nicchia che ospita la statua votiva della Madonna della Neve, oggi spostata verso il portale d'ingresso. Si segnala che nella chiesa si sono verificati distacchi di materiale e sono presenti numerose lacune dovute ad infiltrazioni delle acque meteoriche dalla copertura. Sono altresì custoditi gli oggetti suppellettili e i banchi in legno oggi accatastati nella piccola sacrestia. La chiesa titolata alla Madonna della Neve presenta interesse culturale ai sensi dell'art.10, comma 1, del D.Lgs 42/2004, in quanto testimonianza storica di edificio di culto sorto sul finire del XIX secolo ad evocazione di una preesistente cappella che risultò completamente distrutta nel 1434. Architettura essenziale, caratterizzata da componenti strutturali e stilistiche semplici realizzate con sistemi costruttivi locali, fu per lungo tempo luogo di identità popolare, conservandone la dimensione valoriale legata alle condizioni di vita e alla cultura del luogo. Priva di elementi decorativi di pregio, si segnala tuttavia la presenza di una pregevole nicchia in legno lavorato conservato nell'altare maggiore presente nell'abside. L'immobile e il suo sedime non sono di interesse archeologico.

Descrizione dell'intervento

II Stralcio per il completamento dell’oratorio della Madonna della Neve di Salara in località Veratica. L’intervento di completamento ha interessato la parte più estetica del fabbricato con la realizzazione degli intonaci interni ed esterni, l’impermeabilizzazione del timpano della facciata principale, la posa di davanzali e soglie in marmo, la posa dei serramenti e degli impianti elettrici ed infine le pitture interne ed esterne. Per quanto riguarda gli intonaci sono stati realizzati esternamente gli intonaci della facciata principale con parziale recupero di quelli superiori previo lavaggio con idropulitrice a bassa pressione, mentre per le altre facciate dell’oratorio e dell’annessa sacrestia è stata realizzato una sagramatura in pasta colorata; infine nella parte interna sono stati realizzati gli intonaci dell’aula e della sacrestia. Per i pavimenti interni in marmette di cemento è prevista solamente la loro pulizia ed il trattamento con prodotti protettivi. Esternamente a completamento degli intonaci è stata realizzata la posa dell’impermeabilizzazione del timpano della facciata principale con una soluzione tradizionale mediante rivestimento in lamina di piombo e la posa di davanzali in marmo biancone per le finestre dell’oratorio, nonché la finestra e la porta dell’annessa sacrestia: successivamente posa dei serramenti quali portoncino d’ingresso all’oratorio (recupero del portoncino esistente) delle nuove finestre in legno dell’aula e del presbiterio e di finestra e porta finestra della sacrestia complete di relativo scuretto in legno; a completamento delle opere esterne pittura della facciata principale con colori ai silicati. Internamente è stato realizzato ex novo l’impianto elettrico completo di corpi illuminanti (l’impianto elettrico ha interessato anche la parte esterna con la posa di pozzetti e corrugati e cavidotti sul lato sinistro dell’oratorio fino al collegamento alla cassetta Enel posta a fianco della facciata principale) e le pitture di pareti e soffitti.


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Ente beneficiario

Comune di Salara

Erogazioni ricevute

70.000,00 €

Mecenati

: 1

I mecenati che hanno scelto di essere visibili:
Fondazione Cassa Di Risparmio Di Padova E Rovigo

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