Fondazione Canova - Riqualificazione della Casa Natale di Antonio Canova

La Casa Natale di Antonio Canova rappresenta uno dei nuclei di cui il Museo Canova è composto, insieme all’Ala Ottocentesca, l’Ala Scarpa e l’Ala Gemin.L’attuale edificio è il frutto di un processo di accorpamento di più fabbricati, messo in atto già da Canova stesso con i proventi della sua attività artistica. Questa evoluzione ha portato ad unire le stanze dell’edificio in cui lo Scultore è nato e cresciuto con le porzioni edilizie vicine, realizzando un’unica, ampia struttura.Negli anni successivi alla morte di Canova, la Casa ha assunto la piena funzione museale, ospitando quadri, bozzetti, gessi e marmi realizzati da Canova, oltre che documentazione e oggetti personali di proprietà dell’Artista o ad egli riferibili.

Il passare degli anni e la variazione degli allestimenti ha portato a diversi ripensamenti dell’aspetto delle singole stanze, che hanno dato origine ad alcune incongruenze storiche, artistiche e allestitive che ci si propone adesso di sanare. Negli ultimi mesi si è proceduto a un approfondito studio archivistico-documentale relativo all’evoluzione dell’edificio, accompagnato poi dalla realizzazione di alcuni tasselli murari – anche più di uno per ogni stanza, nel caso gli attuali ambienti siano il risultato dell’unione di più locali – con lo scopo di delineare i cambiamenti colorimetrici della Casa. Il progetto ha previsto due linee di intervento, consequenziali tra loro: una revisione del progetto elettrico, a cui è seguito il rinnovamento dell'impianto di illuminazione, e una ritinteggiatura su base filologica dell'intera Casa Natale.

RINNOVO IMPIANTO ELETTRICO

L’attuale impianto elettrico di Casa Natale era obsoleto, ci si è quindi riproposti un suo adeguamento che ha previsto inoltre, ove possibile, di razionalizzare la presenza delle canaline poste sulle pareti delle sale espositive, favorendo il loro passaggio in corrispondenza degli stipiti delle porte oppure in corrispondenza dei solai.