DESCRIZIONE INTERVENTO
Mantova, martedì 10 aprile 2018: nasce ufficialmente “Oficina OCM”, centro di produzione e di distribuzione musicale. È l’esito di un’approfondita riflessione e di un accurato studio, portati avanti insieme con un’agenzia di comunicazione e marketing con cui si è instaurato un rapporto di fiducia e condivisione, testato sul banco di una serie di interventi sinergici. Ed è, insieme, l’incipit di un percorso di rebranding pianificato sui prossimi due anni.
Il progetto “CONNESSIONI – Rebranding con gli occhi delle nuove generazioni” assume tale premessa a fatto e mira a svilupparne le potenzialità, attualizzandole.
L’Associazione Orchestra da Camera di Mantova, 37 anni di ininterrotta attività artistico-organizzativa, accreditata in ambito musicale nazionale e internazionale, vanta un importante patrimonio di marca. Sconta, però, il non aver conseguito soddisfacente posizionamento nella percezione che di essa hanno il pubblico e i potenziali stakeholder. Le caratteristiche dell’offerta che essa avanza risultano, in parte, ancora troppo intangibili.
Considerato il peso che, nel panorama di interazioni sociali (e di conseguenza economiche) odierno, ha il marchio, l’Associazione sceglie oggi di investire sulla brand identity, archiviando il tradizionale naming, attivando azioni finalizzate a rafforzare l’identità dell’ente, favorendone un collocarsi all’incrocio – è questo l’ottimo cui si tende - tra potenzialità intrinseche ed esigenze espresse dal contesto storico-socio-economico.
Il sottotitolo evidenzia come, contestualmente e conseguentemente, il progetto intenda imprimere un’accelerazione all’azione, intrapresa tre anni fa, di ri-orientamento al target dell’offerta culturale, concentrando l’attenzione sulle giovani generazioni – artisti, pubblico e operatori: il presente, l’oggi della musica (e non l’eternamente futuro). Chi più dei giovani ha energia e spinta alla partecipazione sociale? Chi più di loro può avvertire l’effetto di un ‘buon marchio’ e, quindi, rilanciarne la presenza e rinforzarne il posizionamento?
“CONNESSIONI” individua, dunque, come prioritari due piani d’azione, distinti ma interconnessi (e che ci si attende vadano a connettersi l’un l’altro sempre più saldamente, ove il progetto abbia successo):
- la nuova identità dovrà essere applicata e veicolata, dovrà agire, lavorare sul pubblico, comunicando con esso e facendosi largo nella percezione diffusa, così da rendere giustizia al patrimonio di marca di cui l’Ente è depositario;
- le giovani generazioni saranno poste al centro di una serie di proposte di fruizione cultural-musicale dal forte impianto didattico-diviglativo, così da divenire protagoniste già oggi, in quanto audience e/o in quanto attori del settore musicale.
NOTE Intervento archiviato