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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il complesso delle ex Scuderie Granducali fa parte del progetto voluto dal Granduca Leopoldo di Lorena che, dopo aver trasformato intorno al 1765 le Cascine medicee di Firenze in parco pubblico, volle dare un segno della sua presenza facendo costruire una nuova Fattoria Granducale. Al centro di questa Fattoria commissionò all’architetto Gaspare Maria Paoletti, a cui subentrò nel 1785 il suo giovane allievo Giuseppe Manetti, un Casino residenziale, attualmente sede della Facoltà di Agraria. Impostato come tenuta modello e al tempo stesso come scenografica residenza del sovrano, il Casino fu uno degli edifici che diffusero lo stile neoclassico a Firenze e fu inaugurato nel 1791 durante i festeggiamenti per l’assunzione di Ferdinando III di Lorena al trono toscano.
Accanto si trova l’edificio che ospitava le scuderie granducali, formato da un corpo centrale munito di portico, dove ora ha sede il Centro Visite del Parco delle Cascine, e da un corpo laterale chiamato ex Laboratorio dei Fabbri, così denominato perché in passato utilizzato come laboratorio di carpenteria metallica per le scenografie del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 1859, alla vigilia dell’Unità d’Italia, in una parte delle ex Scuderie nasce, all’indomani della fuga del Granduca Leopoldo, sotto il governo provvisorio del Barone Ricasoli, il Tiro a Segno nazionale. La presenza del Tiro a Segno, la cui prima denominazione fu “Società mandamentale del tiro al bersaglio e del tiro al piccione”, è testimoniata dai tre tondi in terracotta, probabilmente dell’Impruneta, risalenti a metà ‘800, presenti sul frontespizio dell’ex Fabbri, che rappresentano scene di tiratori con diverse tipologie di armi.
Nel 2013, dopo un ampio intervento di ristrutturazione promosso dal Comune di Firenze, in parte realizzato con fondi europei, nei locali delle ex Scuderie viene inaugurato il Centro Visite del Parco delle Cascine che va a completare la rete degli info point turistici della città.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’immobile, di proprietà del Comune di Firenze, è stato oggetto di un intervento di riqualificazione architettonica e funzionale, di risanamento igienico-funzionale e di messa a norma, conclusosi nel 2015, con destinazione d’uso a fini espositivi, congressuali, e in generale culturali. In occasione di questi lavori, al fine di garantire la massima fruibilità degli spazi all’interno del volume, è stato realizzato un solaio in cui è stata ricavata un’ulteriore sala. La superficie complessivamente recuperata è stata di circa 1100 metri quadrati.

Nell’ottobre 2017 la Fondazione Fabbrica Europa le arti contemporanee si è aggiudicata, per un periodo di 10 anni rinnovabili, la selezione pubblica per la concessione da parte del Comune di Firenze delle porzioni del complesso delle ex Scuderie Granducali denominate “Ex Fabbri” e “Centro Visite” per la realizzazione di attività culturali e servizi di informazione turistica. Il 4 aprile 2019 si è così inaugurato il PARC Performing Arts Research Centre, uno spazio dedicato alla cultura contemporanea che attualmente accoglie un centro di formazione, produzione e promozione artistica, un punto informativo turistico (il Centro Visite del Parco delle Cascine) e un punto di ristoro con attività di somministrazione (Parc Bistrò).

Attualmente lo stato di conservazione degli edifici ex Fabbri e Centro Visite è da considerarsi relativamente buono, fatta salva una serie di problematiche che riguardano necessità legate alla realizzazione delle attività di pubblico spettacolo così come a un efficientamento energetico corrispondente a standard più moderni.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La fruizione della zona della Palazzina ex Fabbri (Sala Polivalente e Sala Lab) è legata alle attività aperte al pubblico promosse dal PARC Performing Arts Research Centre: performance, concerti, mostre, proiezioni cinematografiche, incontri, workshop, open studio di residenze, ecc. il cui calendario è consultabile nel sito www.parcfirenze.net. Al di fuori di queste attività, la struttura è visitabile previo appuntamento telefonico (tel. 055 2638480 / 055 351599)

Il Centro Visite del Parco delle Cascine è aperto dal martedì alla domenica in orario mar-ven 14-17 / sab e dom 11-17.

Il punto ristoro, il bar-ristorante Parc Bistrò, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 200.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La FFEAC ha vinto il bando del Comune di Firenze per la concessione della durata di 10 anni degli immobili denominati Ex Fabbri e Centro Visite all'interno del Parco delle Cascine principalmente per lo svolgimento di attività culturali. Gli immobili sono destinati ad accogliere un centro polifunzionale di produzione culturale di attività ed eventi, che comprenda in particolare le seguenti attività: creazione di uno spazio per le arti contemporanee, creazione di un centro di produzione multimediale, formazione artistica, promozione e visibilità di prodotti di artisti emergenti, laboratori per nuove professionalità, progetti interculturali, sinergie degli spazi e delle eccellenze culturali cittadine; un punto informativo turistico con particolare "focus" ambientale e un'attività di somministrazione di supporto alle attività principali.

Al fine della realizzazione delle attività sopraindicate si rendono necessari interventi di ristrutturazione nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria per ottemeperare agli aggiornamenti in fatto di sicurezza sui luoghi di lavoro e adibiti a pubblico spettacolo. In particolare, gli interventi di ristrutturazione dovranno interessare in primo luogo l'impianto elettrico, adeguando quello esistente alla diversa concentrazione dei carichi in uso; il miglioramento del sistema di sicurezza per il pubblico, a oggi pensato in maniera generica; la correzione acustica; il consolidamento della pavimentazione. Per mantenere e migliorare ulteriormente lo stato di conservazione degli immobili andrà inoltre affrontata una serie di problematiche che riguardano in particolare infiltrazioni di acqua dal tetto e presenza di crepe in una parte del portico, e in generale questioni relative alla necessità di interventi di efficientamento energetico.