L’edificio che attualmente ospita il Nido d’Infanzia e la Scuola Materna fu concluso nel 1935 e destinato originariamente a “Opera Nazionale Maternità e Infanzia – Casa della Madre e del Fanciullo”. Nel quadro di insieme delle trasformazioni edilizie di Pistoia in quegli anni il gruppo di edifici pubblici localizzato all’estremità Est del Viale Malta (ora Viale Matteotti), lungo la “nuova Via Cavallerizza” rappresentavano un importante e significativo intervento. L’area compresa tra il centro storico e il “Nuovo Viale Matteotti” comprese infatti la costruzione dell’edificio “Casa della Madre e del Fanciullo” e dell’adiacente scuola di “Porta S. Marco” poiché “Le condizioni poco felici delle scuole elementari urbane, da tempo accolte in vecchi edifici, che presentavano varie deficienze igieniche e didattiche, non completamente eliminabili, ha indotto il Comune a provvedere alla costruzione di un moderno edificio scolastico misto, a due piani, nella zona di Porta San Marco”.
Alcune notizie sulla “Casa della Madre e del Fanciullo” sono ricavabili da “Ospitalità Italiana”deducendo che il “fabbricato assistenziale materno che è stato costruito da questa Federazione Provinciale dell’O.M.N.I., e che dovrà essere inaugurato il 24 dicembre p.v., sorge sul Viale Malta presso le vecchie mura dei Pappagalli nei pressi di Porta San Marco”. Il documento riporta poi che il complesso “Consta di un vasto fabbricato in stile ‘900 a forma triangolare, ad un piano sopraelevato, costituito da due ali comprendenti ciascuna n.12 ambienti compreso un vasto salone della superficie di ml.11x15” e che “Nella costruzione e arredamento del fabbricato si è curato di attenersi il più possibile a tutte le norme in vigore in materia d’igiene. Questo locale sarà adibito per le madri ed i bambini poveri e bisognosi; le gestanti e le madri riceveranno giornalmente un’abbondante refezione calda; i bambini nell’età prescolastica ammessi nell’asilo nido, saranno curati per l’intera giornata da apposito personale specializzato”.
La descrizione continua specificando che “Oltre a questi servizi esistono nel centro due consultori, pediatrico e ostetrico, nei quali vengono visitati da appositi medici specialisti le madri ed i bambini che vi si presentano giornalmente, ricevendo consigli igienici e sanitari del caso”.
Il progetto prevede lavori inerenti: opere strutturali, murarie, impiantistiche e di finitura, interventi di restauro dei pavimenti e rivestimenti interni.
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