La Fondazione Teatro Metastasio ha sede a Prato e gestisce quattro sale teatrali: Metastasio, Fabbricone, Fabbrichino e Magnolfi.
Il Teatro Metastasio, che è la sede principale, è stato progettato da Luigi De Cambray Digny e finito di costruire nel 1830. Dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale è stato chiuso per lavori di ristrutturazione nel 1956 e riaperto nel 1964. La gestione fu data in esclusiva al Comune di Prato e la guida affidata a Montalvo Casini dal 1965 al 1986. Nel 1987 è nato il Consorzio Teatro Metastasio e nel 1994 è stata costituita la Fondazione Teatro Metastasio, e la direzione affidata a Massimo Castri. Successivamente il Comune di Prato iniziò a condividere la gestione con la Regione Toscana e la Provincia di Prato. Nel 1998 il Dipartimento dello Spettacolo ha riconosciuto la Fondazione Teatro Metastasio come Teatro Stabile Pubblico della Toscana. Dopo Massimo Castri si sono succeduti alla direzione Renato Borsoni, Massimo Paganelli, Massimo Luconi, Josè Sanchis Sinisterra, Federico Tiezzi, Paolo Magelli e Franco D'Ippolito. Attuale direttore, da novembre 2021, è Massimiliano Civica. Dal 2015 il Metastasio è riconosciuto dal Ministero per i beni e le attività culturali con la qualifica di Teatro di Rilevante Interesse Culturale.
Descrizione dell'intervento
School of Met è un patto tra il Teatro Metastasio e il suo pubblico più giovane, stretto nel 2020 in risposta alle difficoltà degli studenti nei mesi di chiusure durante la pandemia, per proteggere la necessità di pensiero e confronto espresso degli adolescenti in un luogo di cultura della città di Prato. School of Met è un luogo di ascolto, reazione e azione per le nuove generazioni, che intercetta il Teatro come luogo di assemblea per la comunità, e luogo dove i più giovani possano discutere e confrontarsi con scrittori, giornalisti, artisti, filosofi e altri esperti su temi di attualità da loro scelti. Giunto alla seconda edizione nel 2021, il progetto è attualmente in corso: da un gruppo di partecipanti liceali nella prima edizione (pilota), la partecipazione è oggi raddoppiata e in crescita, e vede la continuità di alcuni, ormai universitari, e il coinvolgimento di nuovi, in un gruppo più numeroso e eterogeneo. Iniziativa di successo e segno della volontà del Teatro di aprirsi a nuovi spazi di condivisione con la Città, School of MET articola nuovi eventi originali per i Cittadini di Prato.
SCHOOL OF MET presenta
FUTURA
regia di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
FUTURA, presentato in Italia ad ottobre dopo la prima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, è un affresco corale diretto da Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, dedicato all’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese osservato attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure.
Presentato nei maggiori festival di cinema internazionali a partire dal Festival de Cannes 2021-Quinzaine des Réalisateurs, è stato da fine ottobre in distribuzione nei festival e nelle sale delle principali città italiane.
FUTURA sarà presentato alle scuole di secondo grado di Prato e provincia in una matinée aperta al pubblico nella sala del Teatro Metastasio. A seguire si terrà un incontro/assemblea curato dagli studenti e studentesse di School of Met in dialogo con il regista Pietro Marcello e il sociologo Stefano Laffi, che ha accompagnato gli autori durante le riprese del documentario sulla scorta della sua ampia bibliografia che tratta di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze.
Ad attraversare tutti i dialoghi del documentario è la difficoltà a riconoscersi come collettività; uno degli obiettivi di School of Met è proprio quello di restituire al teatro un ruolo di dibattito pubblico, uno spazio in cui i cittadini e le cittadine, partendo dai giovani e giovanissimi, possano confrontarsi e dialogare come soggetto collettivo.
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