Il Festival Oriente Occidente vuole sempre di più affiancare alla programmazione principale progetti di danza partecipativa e lavori di giovani coreografi che vedono il coinvolgimento di danzatori volontari, studenti, cittadini, professionisti e non. Questo per attuare un processo partecipativo e di audience development. Il progetto prevede la presentazione di 5 spettacoli caratterizzati dal coinvolgimento di giovani danzatori locali e non, anche in forma volontaria, che parteciperanno alla costituzione deglispettaoli stessi. I coreografi coinvolti sono: LUNA CENERE, con lo spettacolo Geneaologia e 10 volontari che sonbo stati coinvolti nelle tappe di residenza degli ultimi due anni di lavoro; MATTEO LEVAGGI con un progetto che coinvolgerà alcuni stedenti del Luceo Coreutico Bonporti di Trento con presentazione dello spettacolo presso le sale espositive del Mart, in dialogo con le opere esposte; il coreografo cinese ER GAO con lo spettacolo Polli di allevamento incentrato sul processo di urbanizzazione intensa avvenuto in Cina negli ultimi 30 anni e che verrà messo in scena con danzatori locali; LUCA SILVESTRINI con la co-conduzione dei trentini Filippo Porro e Silvia Dezulian che presenterà delle tappe di ricerca con prove intermedie coinvolgendo musicisti, scuole di danza del territorio e nuovi cittadini; DANIELE NINARIELLO, con il suo spettacolo Pastorale con 10 danzatori volontari.Oriente Occidente è nato nel 1981 in Trentino a Rovereto, città da sempre aperta al gusto del nuovo, del moderno, della ricerca culturale e delle sue tendenze. E appunto di ricerca e di tendenza ama definirsi questo Festival, ove Oriente e Occidente sono intesi come poli di un percorso ideale di scambi e incroci non solo tra culture, ma anche tra generi e linguaggi della scena contemporanea. E' uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea e di teatrodanza e si svolge nella prima metà di settembre a Rovereto. Negli anni ha ospitato quasi sempre attraverso apposite produzioni o prime europee o nazionali, compagnie e artisti tra i più importanti e significativi della scena della danza internazionale.
Lo spirito del Festival nei suoi 40 anni di attività è stato quello di mettere in scena le reciproche influenze esercitate nel Novecento dalla tradizione artistica orientale sulla sperimentazione occidentale e viceversa.
Oriente Occidente diventa così un viaggio circolare tra teatro e danza, ricerca e tradizione, identità e innovazione.
Il programma prevede inoltre una sezione dedicata al coinvolgimento delle realtà giovanili territoriali, con l’obiettivo di offrire occasioni creative e produttive per i giovani coreografi e danzatori italiani.