L’Archivio centrale dello Stato: conserva archivi e documenti, su qualunque supporto, degli organi centrali dello Stato unitario e di enti pubblici di rilievo nazionale e di privati che lo Stato abbia in proprietà o in deposito; garantisce la consultabilità della documentazione conservata; esercita la sorveglianza sugli archivi in formazione degli organi centrali dello Stato; costituisce Repository degli archivi digitali degli organi centrali dello Stato e degli atti di stato civile per l’intero territorio nazionale; istituisce corsi di formazione e addestramento e tirocini formativi, organizzati anche d’intesa con l’Università e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, nell’archivistica applicata agli archivi contemporanei, con particolare riferimento all’archivistica informatica. Ha istituito allo scopo il Corso di Alta Formazione in Archivistica Contemporanea; promuove e organizza convegni e dibattiti scientifici, a carattere nazionale e internazionale, sui temi riguardanti i suoi compiti istituzionali; organizza mostre ed eventi per valorizzare il patrimonio documentale conservato; svolge attività editoriale relativa al settore di competenza anche mediante pubblicazioni scientifiche che valorizzino i risultati delle ricerche effettuate. Attualmente la documentazione conservata presso l’Archivio Centrale dello Stato ha una consistenza di circa 180 chilometri lineari.
Descrizione dell'intervento
Leone Piccioni (Torino, 9 maggio 1925 - Roma, 16 maggio 2018) è stato un critico letterario, accademico e giornalista italiano, tra i maggiori interpreti e studiosi della poesia di Giuseppe Ungaretti. Libero docente di letteratura italiana moderna e contemporanea, ha scritto anche numerosi saggi e libri di viaggio. Dal 1946 è entrato in Rai dove è stato fino agli anni '90, arrivando a ricoprire dal 1969 la carica di vicedirettore generale. L'archivio testimonia le sue relazioni con i principali autori europei del secondo novecento, particolarmente con Ungaretti a cui lo legava un profondo sodalizio intellettuale.
La serie Corrispondenza del fondo archivistico Leone Piccioni si compone di 10 faldoni; La serie delle carte Ungaretti occupa 20 faldoni. Complessivamente, il fondo occupa uno spazio pari a 4,5 metri lineari di documentazione. Il progetto prevede, a valle del riordinamento e della schedatura analitica della serie Corrispondenza del fondo Leone Piccioni mediante l'applicativo Arianna4, la digitalizzazione della documentazione e la pubblicazione dell'inventario sul portale dell'Archivio centrale dello Stato.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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