L’Accademia Filarmonica di Bologna è fra le più antiche istituzioni musicali d’Europa. Fondata nel 1666, dal nobile Vincenzo Maria Carrati, con sede nel palazzo di famiglia, nell'attuale via Guerrazzi 13, l'Accademia continua a rappresentare oggi un importante punto di riferimento per la vita culturale della città e non solo: con le sue tradizionali rassegne cameristiche in Sala Mozart, i corsi di alto perfezionamento, i progetti di ricerca e di divulgazione musicale, la valorizzazione dell'archivio storico e delle collezioni musicali, e ancora, con la sua attenzione alla musica contemporanea, attraverso nuove opere commissionate ogni anno a compositori affermati ed emergenti, e con l'Orchestra Mozart, eccellenza internazionale diretta per dieci anni dal M° Claudio Abbado e oggi sotto la guida del M° Daniele Gatti, l'Accademia continua, dopo 355 anni, a rendere la musica viva e patrimonio di tutti.
L’Accademia Filarmonica di Bologna ritorna nel 2023 con tutte le proprie attività e concerti, ovvero tanti appuntamenti musicali che si estendono da marzo a dicembre. In programma sedici concerti, di cui tredici di musica da camera in Sala Mozart, eseguiti da musicisti affermati della scena nazionale e internazionale e giovani talenti, cui si aggiungono i concerti dell’Orchestra Mozart con il suo direttore musicale Daniele Gatti, quest’anno a Bologna con tre concerti inseriti in due tournée internazionali.
In Sala Mozart, la storica sala da concerto di Palazzo Carrati, sede dell’Accademia fin dal 1666, torneranno entrambe le stagioni di musica da camera de “Il Sabato all’Accademia” - dieci concerti al sabato pomeriggio dal 4 marzo al 2 dicembre - e “Il Quartetto in Sala Mozart” - tre concerti serali dal 24 marzo al 6 giugno.
I concerti a Bologna dell’Orchestra Mozart – condotta dal suo direttore musicale Daniele Gatti – saranno quest’anno tre: uno all’Arena del Sole – 11 aprile – e due al Teatro Auditorium Manzoni: il 18 e 20 settembre, entrambi parte del Ciclo Beethoven e dopo la residenza artistica presso Ferrara Musica.
L’attività dell’Accademia si estende però ben oltre i concerti: prosegue con l’impegno nella ricerca musicologica, ove spicca il convegno organizzato dall’accademico e consigliere d’arte Piero Mioli il 27 maggio, dedicato quest’anno al 150° dalla scomparsa di Alessandro Manzoni; crea opportunità di alta formazione per giovani musicisti, con l’ormai consolidato corso di perfezionamento in alta composizione, tenuto dal docente Mauro Bonifacio, e , per il secondo triennio consecutivo, il corso di alta formazione per strumentisti solisti SOLO, con lezioni e master tenuti da concertisti di fama internazionale. Il corso, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, è organizzato in partenariato con l’Università di Bologna-Dipartimento delle Arti e la Fondazione Andreoli-Scuola di Musica di Mirandola.
Si arricchisce la proposta delle attività divulgative dell’Accademia: infatti, oltre al tradizionale corso “Viaggio nella storia della musica” condotto da Piero Mioli e che quest’anno avrà come filo conduttore “Il classicismo in musica”, l’Accademia ripropone la rassegna “Musica e…”, tre incontri dedicati al connubio tra la musica e l’arte, le fiabe e la fisica.
Da ricordare infine il sempre rinnovato impegno per la custodia e la digitalizzazione dell’ingente patrimonio documentario custodito nell’Archivio Storico e Biblioteca: un patrimonio definito di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica della Regione; tra i suoi tesori spiccano il manoscritto della composizione che Mozart scrisse per diventare accademico, il manoscritto della Musica per la Settimana Santa di A. Scarlatti, gli autografi de La Cenerentola di Rossini, e altri manoscritti autografi di Puccini, Liszt, Verdi e Beethoven.
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