Dal 1985 a tutto il 2000, Cristina Bozzolini ha costruito per il Balletto di Toscana un organico di danzatori solisti ai massimi livelli di capacità tecniche ed espressive, con un repertorio di alto profilo internazionale, con coreografie di Hans Van Manen, Nils Christe, Ed Wubbe, Cristopher Bruce, Angelin Preljocaj, Cesc Gelabert insieme alle creazioni dei migliori talenti della nuova generazione di Autori italiani, tra i quali Fabrizio Monteverde, Mauro Bigonzetti, Virgilio Sieni, Eugenio Scigliano. Con tale spessore di produzione artistica il BdT si è presentato sui più prestigiosi palcoscenici italiani ed in numerose tournèe in Europa e nel mondo, conquistandosi una fama internazionale.
Conclusasi l'esperienza del BdT ed attivata una procedura di fusione con la storica Compagnia romana, dalla primavera del 2002 ha assunto la co-direzione artistica del Balletto di Roma, qualificandone rapidamente il nuovo organico di giovani danzatori di talento, ai vertici di valore in campo nazionale.
Unitariamente a tale incarico, ha comunque mantenuto il suo impegno nella direzione e nella cura della Scuola del Balletto di Toscana a Firenze, prestigioso centro di formazione professionale di rilievo nazionale, dotandolo anche di una qualificata attività di produzione e di tirocinio professionale con la Compagnia giovanile 'Compagnia Nuovo Balletto di Toscana', che dopo soli tre anni di programmazione in importanti Teatri e Festival italiani, è apprezzata e considerata da critica e pubblico il nuovo 'fiore all'occhiello' della danza italiana
La programmazione e la produzione della Compagnia 2020 ha riguardato due nuove produzioni una con il Teatro Regio di Parma "Quartetto per la Fine del Tempo" con debutto nel marzo 2020 musiche di Messiaen coreografia di Mario Bermudez Gill, in occasione di PARMA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020. La seconda, "Bayadere, il Regno delle Ombre" musiche di Minkus, è una nuova creazione di Michele Di Stefano, realizzata nell'autunno 2020.La compagnia ha assolto poi alle funzioni di corpo di ballo per la produzione lirica in: "Don Giovanni" di Mozart prodotto dal Teatro Verdi di Pisa regia di Cristina Pezzoli coreografia di Arianna Benedetti nel mese di febbraio 2020 e in "Macbeth" di Verdi, del Teatro Regio in occasione del Festival Verdi di Parma e Busseto tra settembre/ottobre 2020.Sono continuate le collaborazioni con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a gennaio ancora in scena con la "Cenerentola" coreografie di Bubenicekche in tournée in città italiane come Lucca Siena Cremona Vicenza Trento Bolzano Ravenna Sassari Cagliari. Continuata la collaborazione anche con il Teatro della Fenice di Venezia che in estate ha ripreso l'"Aida" di Verdi dopo il felice debutto del 2019. Infine continuata la circuitazione della produzione "Pulcinella Uno di Noi" di Arianna Benedetti, vincitore dell'ultima edizione del bando SIAE PER CHI CREA, al secondo anno di tournée.
Naturalmente oltre alla cancellazione di 11 repliche nei soli mesi di marzo e aprile, la programmazione ha subito delle variazioni portando anche allo slittamento o alla cancellazione di alcune produzioni previste per il 2020.
La compagnia inoltre, in seguito all’emergenza Covid19, ha deciso di lavorare ad una creazione in digitale da un’idea di Cecilia Lentini, performer ed un insegnante di tecniche atistiche digitali presso l’Istituto Europeo del Design, con 15 danzatori della compagnia, una produzione dal nome Inner Ballad; a seguire l’idea progettuale. Il lavoro verrà pubblicato il 17 giugno nel suo concept digitale, in questi giorni hanno avuto inizio le prove della seconda fase del progetto (coreografata da Roberto Doveri) che avvierà un percorso di messa in scena a tappe fondendo i due linguaggi. Un primo approdo del progetto INNER BALLAD è previsto in luglio nell’ambito di Open City a Scandicci presso il Pomario del Castello dell’Acciaiolo.
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