Ass. Cult. Compagnia Simona Bucci - Face Off - Festival Diffuso/Tra le Mura Oltre (Grosseto)

Tra le mura oltre è l’edizione Toscana (Grosseto) di un festival itinerante in vari Comuni del territorio Nazionale e fa parte del progetto Face OFF. Il progetto è nato nella città di Matelica nel 2014 (MC), per volere della Proloco e del Comune di Matelica. Dato il  successo del formato proposto, non solo in termini di qualità artistica ma anche di interazione e coinvolgimento della popolazione, e considerato la grande importanza che questa può avere, la compagnia ha deciso declinare il festival sul territorio nazionale con attenzione specifica verso comuni di piccola dimensione, dando vita ad una vera e propria ‘rete culturale’ che miri a valorizzare le realtà artistiche presenti in loco e nel contempo a portare dall’esterno progetti di qualità. Nasce così un Festival diffuso, che ad oggi ha visto il coinvolgimento di cinque comuni del territorio nazionale: Grosseto, Aradeo (LE), Sarnano (MC), Marano Lagunare (UD), Matelica (MC).

Il progetto si pone l’obiettivo di portare l’arte dello spettacolo, soprattutto l’arte del movimento, fuori dai suoi spazi convenzionali, con l’intento di valorizzare luoghi della quotidianità̀ cittadina e dare risalto al patrimonio artistico e architettonico delle realtà del nostro territorio nazionale. Dalle piazze, ai vicoli dentro le mura, dai parchi alle biblioteche, gli scorci dei borghi italiani si trasformano in quinte e scenografie, coinvolgendo il pubblico più eterogeneo nella fruizione di proposte artistiche di qualità: dai bambini agli adulti alle fasce della terza età, con particolare attenzione alle tematiche di inclusione sociale, prevedendo specifiche attività rivolte alle fasce più deboli.

I protagonisti dell’evento sono la danza, il teatro, la città, la natura, la creatività, con un programma ricco ed articolato, tra spettacoli, workshop, laboratori, ed eventi che entrino nella quotidianità della città, coinvolgendo la cittadinanza a prendere parte alle varie attività proposte.

Il format del festival è uguale per ogni tappa, articolandosi nell’arco di una settimana. Accanto a una vasta attività formativa, il festival ospita spettacoli di compagnie affermate nel territorio nazionale e internazionale, provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, con uno sguardo attento anche alle realtà artistiche locali creando momenti di incontro e confronto tra artisti del territorio nazionale e gli artisti del territorio.

Grande attenzione al pubblico dei bambini e famiglie con laboratori specifici e uno spettacolo di teatro-danza a loro dedicato.

Parte integrante del Festival sono i laboratori coreografici, in cui sono coinvolti allievi danzatori ed aspiranti professionisti provenienti sia dal territorio locale che nazionale, sia dall’estero.

Direzione artistica del Festival:

La direzione artistica del Festival è affidata a Roberto Lori, danzatore e coreografo marchigiano, nucleo stabile della Compagnia a partire dal 2005, per cui ha creato diverse coreografie sia per un pubblico di adulti che per bambini.

Nel 1999 entra a far parte della Compagnia Artemis diretta da Monica Casadei. Nel 2003 per il Festival Osimo Danza crea un lavoro per la Compagnia Vis Ballet dal titolo Mio, tuo giocare ad essere.

I suoi lavori sono stati presentati in importanti teatri del territorio nazionale e internazionale. Nel 2010 lavora con il coreografo Virgilio Sieni nella produzione “La Natura delle cose”.

Ha collaborato con musicisti di musica contemporanea quali: il fisarmonicista Claudio Jacomucci, il contrabbassista Daniele Roccato ed il trombettista Giorgio li Calzi, Daniele Di Bonaventura.

Dal 2014 è direttore artistico del Festival Face Off di Matelica, festival di danza urbana nato a Matelica, sostenuto dalla Proloco di Matelica, dal Comune di Matelica e dall’Amat, che dal 2021 è diventato un festival itinerante in vari Comuni Italiani.

Direzione organizzativa:

Marika Errigo: Organizzatrice di eventi concernenti lo spettacolo e l’educazione. Si laurea a Firenze nel 2004, con il massimo dei voti, in Lettere moderne indirizzo Musica e Spettacolo. Nel 2022 consegue la sua seconda laurea in Scienze della formazione e dell’educazione.  Inizia la sua attività di organizzatrice nel 2003, collaborando con l’Associazione culturale O.S.A. Teatro per le attività svolte all’interno dell’Istituto Penale Minorile “Meucci” di Firenze. Dal 2005 collabora su più progetti con l’Associazione Fabbrica Europa. In seguito lavora con la Compagnia Abbondanza/Bertoni di Rovereto e dal 2008 è direttrice organizzativa della Compagnia Simona Bucci, per cui ha curato diversi festival e rassegne di danza: MO.MO.MA/Motion Movement Maremma (Grosseto), con la direzione artistica di Simona Bucci, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Comune di Follonica, Monte dei Paschi di Siena; la rassegna Dance4Gardens, un progetto sostenuto da Città metropolitana realizzato in partenariato con la Fondazione Fabbrica Europa . Dal 2013 è responsabile organizzativa del progetto RESI_DANCE, programmazione di spettacoli di danza nazionali e internazionali e attività di formazione presso il Teatro delle arti di Lastra a Signa (FI), in collaborazione con la Compagnia Teatro Popolare d’arte di Gianfranco Pe- dullà. Negli anni 2016 e 2017, cura la direzione organizzativa del progetto Ex Fabbri per la danza e dal 2021 cura la direzione artistica e organizzativa della rassegna Site Dance, con il contributo del Comune di Firenze e la Fondazione CR Firenze. Dal 2015 cura la direzione organizzativa del Festival Face Off.

Direzione artistica della Compagnia Simona Bucci:

SIMONA BUCCI:

SIMONA BUCCI, già danzatrice solista della Alwin Nikolais Dance Company, coordinatrice dell’Accademia Isola Danza La Biennale di Venezia, assistente di Carolyn Carlson.

Nel novembre del 2005 debutta a Civitanova Marche con I Rimasti, Premio Coreografo d’Europa 2005 e Premio Danza&Danza 2005. Nel 2007 presenta Arresi alla notte, Commissione la Biennale di Venezia, Cooproduzione Festival Oriente Occidente. Nel 2008, presenta un lavoro dedicato a un pubblico giovane,Giorgio e il drago, coproduzione La Corte Ospitale di Rubiera e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Del 2009 è Indissolubile eco, un duetto liberamente ispirato all’opera di Francisco Goya, Disparate matrimonial.

Nello stesso anno collabora come coreografa nella produzione dell’opera contemporanea Patto di sangue del M° Matteo D’Amico, con la regia di Daniele Abbado, nell’ambito del Maggio Musicale Fiorentino 2009. Con la regia di Daniele Abbado, ha curato inoltre le coreografie per: Cyrano De Bergerac, per il Teatro Argentina di Roma, e Sogno di una notte di mezza estate, presentato al Teatro Petruzzelli di Bari, Rigoletto con debutto al Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto, Teatro La Fenice di Venezia; Oberon, Teatro Capitol di Tolosa; La Traviata, San Paolo Brasile; Don Carlo, Vienna e di Nabucco, produzione Teatro alla Scala di Milano, Royal Opera House di Londra, Gran Teater de Liceu di Barcellona; Attila al Teatro Comunale di Bologna, coproduzione Teatro Massimo di Palermo e Teatro La Fenice di Venezia, Macbeth per il Teatro Regio di Parma e Rigoletto al Teatro dell’Opera di Roma.

Del 2010 è Boxville_ballata di cartone, nuova produzione dedicata ai bambini, omaggio ad Alwin Nikolais per il centenario della sua nascita (1910-2010).

Nel marzo dello stesso anno inizia il “Nikolais-Louis Technique Teacher Certificate Program”, corso biennale per la formazione d’insegnanti di Tecnica Nikolais-Louis, unico corso internazionale riconosciuto e certificato dalla Nikolais-Louis Foundation for Dance di NewYork.

Del 2011 è lo spettacolo Giuditta e Oloferne, coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Nello stesso anno, Simona Bucci riceve una commissione dal Maggio Danza Fiorentino, al Teatro Goldoni di Firenze, della coreografia Rebelltanz, su musiche di Liszt.

Nel Maggio 2014 debutta con Enter Lady Macbeth, coproduzione Festival Danza Estate di Bergamo e Festival Orizzonti di Chiusi.

Per il Teatro Coccia di Novara crea nel 2016 le coreografie per Aida con la regia di Piero Maranghi e Paolo Gavazzeni e nel 2017 Carmen con la regia di Sergio Rubini. Nel Maggio 2018 debutta al Festival Fabbrica Europa, con Interrogai me stesso, lavoro creato per l’artista giapponese Hal Yamanouchi.

Nel 2019 debutta con Preludi e fughe, con musica dal vivo di Roberto Prosseda, a Stresa Festival. Nel 2020 cura la regia e i movimenti coreografici del lavoro Le creature di Prometeo, Beethoven, Capucci, coproduzione tra Teatro Carlo Felice di Genova e Festival dei Due Mondi di Spoleto. Del 2021 è l'ideazione della creazione O dolci rime che parlando andate, ispirata alle "Rime Amorose" di Dante. Nello stesso anno cura la regia e l’ideazione del progetto DAD/DAC(Danza a distanza/Danza a Contatto).