Immagini di Villa del Colle del Cardinale
   
Immagini di Villa del Colle del Cardinale

Edificata nel 1575 dal porporato Fulvio della Corgna, nipote di papa Giulio III del Monte come residenza estiva, Villa del Cardinale attraversò varie vicissitudini legate al declino della famiglia. Nel 1644 Fulvio II, ultimo marchese e duca di Castiglione, vendette il maestoso edificio al conte Cornelio II Oddi, esponente di una importante ed antica famiglia perugina. Nel 1782 con il matrimonio tra Caterina Oddi  ed Alessandro Baglioni la villa divenne proprietà degli Oddi-Baglioni che, nel secondo Ottocento, ne fecero un apprezzato luogo d’incontro culturale. Venduta nel 1926 all’avvocato Luigi Parodi, passò nel 1997 al Ministero per i Beni Culturali. L’articolato intervento di restauro del complesso monumentale e naturalistico, condotto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio dell’Umbria e recepito attualmente dal Polo Museale dell’Umbria permetterà a breve il completo recupero del bene come prestigiosa residenza d’epoca, ma anche luogo museale per eventi ed esposizioni temporanee estesi al giardino e al parco.

Descrizione dell'intervento
Realizzare una rappresentazione teatrale, di contenuto particolamente coinvolgente nel periodo pasquale, che possa costituire un'occasione di valorizzazione del complesso monumentale. 
La sacra laude Jacoponica della Passione di Cristo, ambientata nel contesto pregiato della Villa del Colle, sarà potente catalizzatore emotivo di attori e spettatori per un evento di intensa spiritualità.  
Assai diffuse in Umbria nei secoli XIII e XIV, le laude sono espressione della vivacità del sentimento religioso popolare francescano, che ancora oggi può essere immediatamente colto e vissuto. Se ne conservano numerose anonime, molte furono composte da poeti colti, il maggiore dei quali è Jacopone da Todi che introdusse la lauda drammatica. Manifestazione dai toni individuali di un'anima inquieta e tormentata, la laude si realizza nelle forme di una rappresentazione teatrale impietosa della realtà umana e terrena. Nel Pianto della Madonna, uno dei capolavori che fanno di Jacopone la più grande personalità della nostra storia letteraria prima di Dante, l'ansiosa passione umana si esprime in un dialogo tra figure potentemente drammatiche, poste di fronte al mistero della saggezza divina. 

Organizzazione e realizzazione dell'evento teatrale
La proposta artistica si articola su tre fasi: performance corale, musica e realizzazione prodotto multimediale. 
I tre momenti coinvolgeranno le diverse zone disponibili della Villa, dal parco alla Limonaia.
Il progetto prevede 4 repliche dello spettacolo, realizzate in successione, dalle 17:00 alle 21:00, coinvolgendo 30 spettatori alla volta.
L'allestimento video resterà dotazione permanente del museo.

 

 


Contribuisci a tutelare il patrimonio culturale italiano

Scopri come diventare un mecenate

Ente beneficiario

DIREZIONE REGIONALE MUSEI UMBRIA

Erogazioni ricevute

500,00 €

Mecenati

: 1

I mecenati che hanno scelto di essere visibili:
Marinelli A. Calce Inerti S.R.L.

Scopri altri progetti in gara nella stessa regione

Fondazione Festival dei Due Mondi Onlus -   64° Festival dei Due Mondi di Spoleto
Spoleto

Fondazione Festival dei Due Mondi Onlus - 64° Festival dei Due Mondi di Spoleto

Associazione Festival delle Nazioni Onlus  -   Sostegno alla 54 Edizione Festival
Città di Castello

Associazione Festival delle Nazioni Onlus - Sostegno alla 54 Edizione Festival