Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, fondato nel 1954 è uno dei più antichi Teatri Stabili nazionali, e fra i Teatri Stabili pubblici italiani è riconosciuto come uno dei più prestigiosi e importanti. Il Teatro ha sede a Trieste, al Politeama Rossetti - edificio costruito nel 1878 in stile eclettico - che è un teatro storico, ma per propria natura adatto ad ospitare una notevole varietà di generi spettacolari diversi: particolarità questa che tuttora - grazie anche agli interventi di modernizzazione tecnica delle prestazioni del palcoscenico effettuate negli anni - rappresenta una grande potenzialità per lo Stabile.
L'attività si articola su due sale: la Sala Bartoli - con 128 posti, spazio dedicato soprattutto alla drammaturgia contemporanea - e la sala maggiore del Politeama Rossetti (dal 2010 intitolata "Sala Assicurazioni Generali") che con la sua capienza di 1530 spettatori è a tutti gli effetti uno dei più grandi spazi dedicati alla prosa d'Italia e d'Europa. Dalla fondazione ad oggi al Teatro Stabile sono passati più di trecento spettacoli di produzione e migliaia di spettacoli ospiti: da sempre infatti lo Stabile intreccia la programmazione in sede ad una fondamentale attività di produzione di spettacoli nuovi che vengono circuitati in tutto il territorio nazionale e spesso anche all'estero.
Descrizione dell'intervento
La Stagione 2020-2021 del Rossetti è iniziata il 6 ottobre con la programmazione nelle due sale, la Sala Assicurazioni Generali e la Sala Bartoli. Quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, la stagione era stata suddivisa in due parti: una prima parte (da ottobre a dicembre) a capienza ridotta e, auspicabilmente, una seconda parte (da gennaio a maggio) a capienza piena. Purtroppo il complicarsi della diffusione del Covid ha fatto chiudere le sale teatrali il 25 ottobre 2020 e quindi, solo una minima parte della stagione è stata effettuata. Il 5 maggio 2021 è stato possibile riaprire le sale a capienza ridotta ed è stata ripresa la programmazione cercando di ripristinare, ove possibile, gli spettacoli annullati in precedenza.
L'inaugurazione della stagione è stata affidata alla nuova produzione dello Stabile regionale "La pazza di Chaillot" per la regia di Franco Però e l'interpretazione di Manuela Mandracchia, Giovcanni Crippa e gli attori della compagnia. Per il cartellone "Musical" è stato proposto il concerto "la fuga delle voci" con protagonisti italiani divenuti famosi nelle produzioni europee. La prosa è proseguita con "Scintille" con laura Curino, testo e regia di Laura Sicignano.
Dal 5 maggio la Sala Assicurazioni Generali ha visto in scena Paolo Valerio nel singolare allestimento de "Il muro trasoarente", Alessio Boni in "Ludwig", Andrea Binetti in "Dall'operetta al Musical", Thomas Borchert nel concerto "The Piano Man", Giò Di Tonno, Graziano Galatone e Vittorio Matteucci in "Music All", e le star del Budapest Operetta Theater con "I suoni del Danubio". E ancora spettacoli di drammaturgia contemporanea alla Sala Bartoli e iniziative collaterali qiuali "Rossetti Open".
Hanno completato lo spettacolo di danza "Blu infinito" e il concerto di Remo Anzovino.
Molti spettacoli sono stati presentati a Trieste in prima nazionale; alcuni di questi in esclusiva regionale, altri addirittura in esclusiva per l’intero Triveneto.
