La Reggia di Colorno, già residenza dei SanSeverino, dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d'Austria, si affaccia sul torrente Parma e sulla piazza di Colorno e, al suo interno, su un bellissimo giardino storico alla francese di recente ripristino.
Il complesso monumentale della Reggia comprende oltre 400 sale , corti e cortili, tra cui gli appartamenti del Duca e della Duchessa e la Sala Grande, e fa parte del Complesso monumentale anche la Neoclassica Cappella Ducale di San Liborio e l'Osservatorio Astronomico.
Le sale del piano nobile ed il giardino storico ospitano eventi su concessione della Provincia di Parma e la "Grande Salle" , salone settecentesco all'interno della Reggia situato al Piano nobile, viene utilizzata per la celebrazioni di matrimoni con rito civile con una vista panoramica sul Giardino storico alla Francese.
Descrizione dell'intervento
In occasione degli eventi di Parma Capitale della cultura 2020+21, dal 15 maggio al 19 settembre 2021 presso la Reggia di Colorno si è tenuta la grande mostra “Le Porcellane dei Duchi di Parma. Capolavori delle grandi manifatture del ‘700 europeo”. La mostra “Adornamenti da tavola. Porcellane europee del 700 per i Duchi di Parma” nasce dalla collaborazione tra Provincia di Parma, Gallerie degli Uffizi di Firenze e Antea ed è promossa da Provincia di Parma, Comune di Parma,Comune di Colorno e Complesso Monumentale della Pilotta, Archivio di Stato e Soprintendenza Archeologica belle arti e Paesaggi per Parma e Piacenza, e con l'aiuto di finanziamenti di Fondazione Cariparma.
L’esposizione ha raccolto lungo i maestosi spazi del palazzo manifatture in porcellana di Meissen, Sèvres, Vincennes e Chantilly, ma anche Doccia e Capodimonte provenienti da alcuni dei più importanti musei del paese, come Le Gallerie degli Uffici-Museo delle Porcellane di Firenze, il Palazzo del Quirinale a Roma ed i Musei Reali di Torino, a cui si sono aggiunti altri pezzi, arredi e documenti provenienti dall’Archivio di Stato di Parma, dal Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, dal Museo della Villa Medicea di Poggio a Caiano, dalla Fondazione Cariparma e dall’Università degli Studi di Parma, che hanno ricreato il fasto della corte settecentesca e la passione dei duchi di Parma, e delle Corti d’Europa, per le manifatture in porcellana, che divennero veicolo di diffusione del gusto e delle mode, nonché espressione di status sociale.
Le preziose porcellane, che Luisa Elisabetta di Francia e il consorte Filippo di Borbone utilizzavano per i ricevimenti ducali,
sono riunite per la prima volta dopo la dispersione dei tesori d’arte delle regge parmensi che prese il via nel 1859, quando
il Ducato di Parma e Piacenza venne cancellato per essere inglobato nel nuovo Regno d’Italia.
Per questo motivo il patrimonio della più raffinata tra le corti europee, passò a Casa Savoia. Gli arredi, transitando da
Torino e Firenze, giunsero in buona parte al Quirinale, ad arredare la reggia dei Savoia, poi la “casa” dei Presidenti della
Repubblica.
Scopri come comunicare, promuovere e far votare il tuo progetto
Utilizza la newsletter e i social media per raccontare il tuo progetto e il concorso. Chiedi a tutta la tua community di votare e di condividere il concorso tra i loro amici.
Condividi ogni contenuto utilizzando l’hashtag ufficiale #concorsoartbonus2023. In questo modo sarai rintracciabile da tutte le persone che lo utilizzeranno e potrai ampliare la tua community.
Metti in evidenza sui tuoi canali social un post che promuova il progetto. Ricordati di inserire il link alla pagina di votazione e di chiedere in modo chiaro alla tua community di votare.
Coinvolgi un testimonial o un influencer che possa dare visibilità al tuo progetto e promuovere il concorso nella propria fan base.