L'Associazione Ferrara Buskers Festival organizza dal 1988 il Ferrara Buskers Festival, nel centro storico di Ferrara. Si tratta della Rassegna Internazionale dedicata al Musicista di Strada più antica del mondo e porta nelle strade della città circa 120 spettacoli ogni sera per un totale di circa 700 artisti coinvolti, provenienti da tutto il Mondo. Si svolge ogni anno a fine agosto. Si stima che gli spettatori complessivi raggiungano le 800.000 presenze. L'ingresso è gratuito.
Nonostante il biennio Covid, nel 2020 e nel 2021, la manifestazione è stata realizzata ugualmente, rispettando tutte le normative legate alla sicurezza e modificando il format utilizzando location contingentabili.
Nel 2022 il Festival è tornato per le strade presentando le migliori street band del mondo. Al Festival hanno partecipato anche diverse special guest in perfetto stile busking. Il primo è stato Lucio Dalla, nel 1989, poi Edoardo Bennato e Angelo Branduardi. Nelle varie edizione si sono esibiti come buskers anche la PFM, i Rio, I Modena City Ramblers.
Nel 2020 dal ponte levatoio del Castello Estense, Gianna Nannini si è esibita in un duo pianoforte e voce, mentre nel 2021 Paolo Rossi ha aperto il festival con un monologo in musica, seguito da Moni Ovadia.
Nel 2022 hanno omaggiato il Festival in concerti busking Omar Pedrini e Daniele Silvestri.
Il Ferrara Buskers Festival 2021
Nel 2021 il Ferrara Buskers Festival ha realizzato la 34° edizione consecutiva ed ha avuto luogo dal 25 al 29 agosto 2021 a Ferrara, oltre all'anteprima a Comacchio il 24 agosto.
In ottemperanza alle normative sanitarie anticovid è stata modificata la formula tradizionale (120 spettacoli ogni sera in 200.000 mq di centro storico) e l'evento è stato realizzato all'interno del Parco Massari, area verde centrale e circoscritta in modo da poter contingentare gli spettatori e mappare le aree spettacolo, consentendo in tal modo il distanziamento sociale.
Ogni serata ha riscontrato il sold out e creato momenti di grande valore artistico e culturale in totale sicurezza.
Sono stati invitati 30 gruppi buskers per un totale di 102 artisti e 73 spettacoli complessivi.
Il Festival si è concluso con una banda itinerante all'interno del parco. Sono state 10 le nazionalità presenti (Italia, Francia, Germania, Russia, Cile, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Olanda, Argentina) mentre le provenienze sono state limitate ai viaggi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda).
L'apertura del Festival, ad ingresso libero, ha proposto lo spettacolo di Paolo Rossi mentre, il giorno successivo, ha visto una performance di Moni Ovadia.
Sono stati proposti workshop per adulti e bambini sia a carattere musicali sia a tema ecologico, per un totale di 28 laboratori e 15 ore al giorno di attività
Grazie al progetto Inclusivity sono stati realizzati spettacoli di artisti sordomuti per la reciproca inclusione e un concerto della Si Può Fare Band per l'inclusione di ragazzi con disabilità mentale. Il Ferrara Buskers Festival ha inoltre organizzato due piccoli spin off presso una casa di riposo cittadina per il coinvolgimento di anziani affetti da patologie neurodegenerative e un flash mob in area periferica soggetta alla riqualificazione urbana
E' stata realizzata una mostra pittorica di giovani artisti e opere frutto dal riciclo (Scart) presso il Padiglione di Arte Contemporanea assieme ad un'esposizione della storia del festival.
Il 20% del pubblico ha dichiarato di visitare per la prima volta Ferrara solo in occasione del Festival
E' stata realizzata la tradizionale anteprima a Comacchio il giorno precedente l'opening con l'aggiunta del concerto acustico in Salina al tramonto dedicato ai fenicotteri rosa, anche per sottolineare in modi nuovi il proseguimento del progetto BGreen per un festival sostenibile, primo in Italia ad essere stato certificato ISO 20121
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