Immagini di Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi ente oggi incorporato in Fondazione Teatro della Toscana
   
Immagini di Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi ente oggi incorporato in Fondazione Teatro della Toscana

Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi è una struttura teatrale professionale che opera a 360 gradi, integrando produzione, distribuzione, promozione ed ospitalità, secondo criteri di qualità e impegno culturale, realizzando attraverso l'attività della sala teatrale un forte radicamento sul territorio regionale e, attraverso la produzione di spettacoli di qualità, una diffusione a livello nazionale ed internazionale della propria poetica.

In quanto compagnia di produzione, Pupi e Fresedde nasce a Firenze nel 1976, per volontà di Angelo Savelli, in concomitanza con un’entusiasmante collaborazione con lo storico gruppo statunitense Bread and Puppet. All’inizio la musica, il canto, la danza, sono gli ingredienti privilegiati della poetica del gruppo che gli procurano grandi avventure internazionali, coproduzioni con importanti festival e lunghissime tournées in tutta Europa. In seguito, con l’arrivo di Giancarlo Mordini, Francesco De Biasi e Rita Polverini, la compagnia assume un suo importante ruolo nel panorama della prosa nazionale, attraverso un repertorio sempre originale ed innovativo ed attraverso prestigiose collaborazioni, come quelle con il premio Oscar Nicola Piovani, gli autori Vincenzo Cerami, Elif Shafak, Marco Malvaldi, Stefano Benni, Eric Emmanuel Schmitt, Remi De Vos e Josep Miró. In circa quarant'anni di attività ha realizzato più di 150 spettacoli che sono stati rappresentati nei maggiori teatri di 16 nazioni.
In quanto struttura teatrale, dal 1986 Pupi e Fresedde gestisce in maniera stabile e qualificata il Teatro di Rifredi (300 posti), considerato oggi una delle sale più frequentate e qualificate della città di Firenze, con una media di oltre 32.000 spettatori a stagione.
Oltre ad ospitare le numerose produzioni della compagnia, il Teatro di Rifredi si è sempre caratterizzato per l'ospitalità di spettacoli di qualità, sia popolari che innovativi, per l'apertura alle compagnie internazionali, e per il sostegno alle compagnie ed agli artisti toscani.
Il Teatro di Rifredi realizza inoltre un'imponente attività rivolta alle giovani generazioni, con spettacoli appositamente prodotti sia per i bambini che per gli studenti delle scuole superiori. Questa importante attività produttiva rappresenta anche una fucina di giovani attori che consente alla compagnia un ricorrente ricambio generazionale.
Pupi e Fresedde ha rapporti consolidati con istituti italiani di cultura europei ma in particolare intrattiene da oltre 10 anni rapporti continuativi con la Turchia, con i Teatri di Stato turchi e gli Istituti italiani di cultura di Ankara e Istanbul per quanto riguarda la diffusione della cultura italiana in Turchia e quella turca in Italia.


Descrizione dell'intervento
Il progetto “Scrivere il presente” ha occupato gran parte della programmazione del Centro di Produzione Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi nei primi mesi del 2019, ma, visto il buon risultato dell’iniziativa, si è arricchito e prolungato nel tempo investendo anche la programmazione autunnale del teatro. Il progetto si propone di sostenere la più recente drammaturgia italiana ed internazionale, programmando e adeguatamente promuovendo una serie di spettacoli - contemporanei per tematiche, stile e identità - all'interno della proposta della stagione ufficiale del teatro, senza, cioè, circoscriverli in sezioni parallele o sperimentali, e prendendosi dunque il rischio di presentare ad una platea la più vasta possibile, e non solo composta di addetti ai lavori, opere o inedite o innovative o fortemente caratterizzate dalla libertà creativa degli artisti.

La punta di diamante di questa sezione autunnale del progetto “Scrivere il presente” è stata senz’altro la traduzione e messa in scena ad opera di Angelo Savelli del testo di uno dei più originali nuovi autori internazionali, il franco-uruguayano Sergio Blanco. “Tebas land” dopo il debutto al festival di Todi e la sua presenza al Nuovo Teatro Sanità di Napoli ha raccolto un grande successo nelle repliche fiorentine. Mentre attende il battesimo fiorentino l’altro spettacolo internazionale di Savelli che ha debuttato al Napoli Teatro Festival: “Tre rotture” del francese Remi De Vos. Uno dei più prestigiosi autori italiani del momento, Stefano Massini, era presente nel programma con il suo toccante “Evoluzioni raziali”. Ciro Masella ha portato in scena il testo di un giovane ma quotato drammaturgo italiano, “Il generale” di Aldrovandi, mentre Antonella Questa si è cimentata con una delle sue migliori scritture sceniche: “Vecchia sarai tu”. Coerentemente con lo stile del nostro teatro, non sono mancate proposte più leggere ma sempre legate ad una forte vena di creatività contemporanea, come nel caso di “Bruna è la notte” di Alessandro Riccio o di “Manicomics” della Rimbamband. Un selezionato ventaglio delle proposte della nuova coreografia europea è stato proposto dalla compagnia “Opus Ballet”, mentre Il paracadute di Icaro ho presentato una nuova opera originale scritta apposta per i bambini “La fabbrica dei sogni”. Non è mancata una sezione didattica ad opera di Angelo Savelli con i sui “La matematica in cucina” e “Operette morali ed altri strali”, spettacoli freschi ed originali che hanno riscontrato il vasto apprezzamento di studenti ed insegnanti.
Tanti sguardi e voci diverse con un comune obiettivo: proporre un teatro contemporaneo nei contenuti e nelle forme.


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Ente beneficiario

Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi

Erogazioni ricevute

25.000,00 €

Mecenati

: 1

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