L'intervento di manutenzione e restauro ha riguardato alcuni beni di alto valore culturale custoditi all'interno del Museo San Michele, nel Comune di Massa e Cozzile, in provincia di Pistoia.
Il museo adiacente, alla Pieve di Santa Maria Assunta la cui origine risale all'VIII secolo, è composto della cappella intitolata a San Michele e da due sale espositive, originariamente appartenenti al complesso architettonico del Monastero della Visitazione.
La cappella, con ingresso su Piazza Cavour, conserva dipinti eseguiti tra il XVII e il XVIII secolo tra cui una bella presentazione della Vergine al Tempio, attribuita al canonico bolognese Luigi Crespi, figlio del più famoso Giuseppe Maria Crespi e decorazioni in stucco dipinto e dorato, realizzate grazie all’interessamento di Niccolò Giani a partire dal 1698. Nel Museo è poi presente un ampio salone, con all'interno un coro con stalli disposti su tre lati. Si trovano poi varie teche, che custodiscono preziosi paramenti liturgici e arredi sacri tra i quali un parato in seta a filari d'oro e un ostensorio seicentesco in argento, opera dell'orafo fiorentino Paolo Laurentini.
L'intervento di restauro è consistito nel:
recupero della cantoria, opera lignea realizzata in legno intagliato e dipinto;
recupero della sala del coro, compresa la pavimentazione lignea;
restauro dell'harmonium;
recupero del portone ligneo della Cappella;
restauro conservativo della pala d'altare della Cappella raffigurante "San Francesco di Sales in adorazione della Madonna con Bambino, San Michele e un santo vescovo e putti" con cornice in stucco dipinto e dorato, della scuola Toscana, risalente al XVIII secolo;
installazione di nuovi corpi illuminanti finalizzati ad ottimizzare la visione da parte dei visitatori di tre quadri presenti nella Cappella.
Il Museo rappresenta per la comunità locale un'eccellenza da valorizzare, per le opere artistiche ivi presenti e per le positive ricadute sul territorio, anche dal punto di vista turistico.
Il Museo infatti è situato all'interno della frazione di Massa, borgo raggiungibile con una piccola deviazione dal percorso della terza tappa del Cammino religioso di San Jacopo, i cui fruitori sono in prevalenza persone italiane e straniere interessate all'arte, sicuramente curiose di conoscere i tesori culturali del territorio.
Descrizione dell'intervento
Il progetto è consistito nella realizzazione di interventi di manutenzione, protezione e restauro di alcuni beni culturali custoditi all'interno del Museo San Michele, come di seguito esposto:
recupero della tela d'altare, raffigurante la vergine con il Bambino e San Francesco di Sales. L'opera si trovava infatti deteriorata con evidenti tracce di strappi e di buchi. Lo stato di conservazione della tela era quindi piuttosto precario e la superficie pittorica caratterizzata da una diffusa alterazione cromatica, dovuta a vernici ossidate e a sporco basico depositatosi nel corso del tempo. Risultavano poi presenti moltiplici ridipinture, frutto di imperfetti restauri;
manutenzione del portone di accesso al museo e della sua controporta attraverso il recupero e il consolidamento dei suoi componenti;
restauro dell'harmonium consistito nella pulizia e nel trattamento insetticida delle parti in legno, disossidazione delle parti in ferro, integrazione delle leve usurate con elementi della medesima essenza, sostituzione di corde e guarnizioni;
manutenzione e restauro della cantoria. L'intervento è consistito nella conservazione, restauro e consolidamento del soppalco esistente sopra la porta principale del museo San Michele. Il progetto ha previsto il rinforzo strutturale delle mensole di supporto al soppalco della cantoria, il restauro delle parti lignee e della scala di collegamento tra il pavimento del museo e il soppalco stesso;
manutenzione delle parti lignee della sala del coro e del pavimento (anch'esso composto di listelli di legno);
montaggio di corpi illuminanti per i quadri custodi in cappella in sostituzione di quelli presenti. I valori di illuminazione dei corpi illuminanti installati sono in linea con i parametri standard del D.M. 10/05/2021.