Il Comune di Trieste ha dato avvio ad un ampio intervento volto alla riqualificazione ed al risanamento conservativo del colonnato monumentale sito nel Cimitero di Sant'Anna, suddiviso in tre fasi operative in funzione ai finanziamenti previsti a bilancio. Il suddetto colonnato costituisce un esempio di arte neoclassica risalente alla prima meta' del 1800 ed e' costituito da un lungo portico composto da sessantun campate, e' delimitato posteriormente da un muro in blocchi di pietra arenaria intonacata e anteriormente, verso il cimitero, da una serie di colonne doriche senza base, anch'esse realizzate in pietra arenaria e trattate con una lavorazione superficiale a righe solcate diagonali, poste a sostegno di una trabeazione dello stesso materiale lapideo. Ciascuna campata ospita una tomba di famiglia di prima classe con loculi ipogei e contiene un monumento sepolcrale privato spesso recintato da una bassa ringhiera in ferro. Tra i monumenti si distinguono sculture marmoree di notevole pregio, opera di valenti artisti, che costituiscono un patrimonio artistico per la Città di Trieste. Tra i monumenti piu' rilevanti si segnala la tomba della famiglia Sartorio, (TB 44/Campo X - Intestata a Pietro Sartorio, di cui la Concessione Magistratuale Decreto n. 16664, di data 2.9.1864) ubicata nella campata 53 del citato colonnato che vanta una prezioso monumento funebre, più precisamente una scultura raffigurante una donna, la Religione, nell'atto di calpestare i simboli della menzogna, ai suoi piedi il puttino caduto rappresenta il male, nella mano sinistra tiene una croce, mentre, nella destra, si pensa potesse tenere un cuore fiammeggiante. Tale monumento fu firmato e datato dallo scultore napoletano Giuseppe Sanmartino nel 1786, e venne realizzato per la cappella dei Régine a Foriom, d'Ischia, dalla cui sacrestia scomparve dopo il 1853, per essere successivamente collocato nel cimitero di Trieste tra il 1870 ed il 1886, per volere  del barone Pietro Sartorio (1796-1890), ricco mercante e collezionista.

Descrizione dell'intervento
La spesa complessiva dell'intervento volto al restauro e risanamento conservativo del monumento funerario e della pertinente area di sedime della tomba della famiglia Sartorio risulta corrispondente ad euro 14.408,20 (iva ed oneri inclusi) e su detta spesa è stato concesso un contributo da parte della Fondazione CRTrieste, con sede a Trieste, in via Cassa di Risparmio n. 10, per l'importo di euro 5.000,00.


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Ente beneficiario

Comune di Trieste

Erogazioni ricevute

5.000,00 €

Mecenati

: 1

I mecenati che hanno scelto di essere visibili:
FONDAZIONE CRTRIESTE

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