La Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo è stata costituita nel 2014 e persegue, senza fine di lucro, la promozione della cultura e dell’arte, curando la diffusione dell’arte musicale e teatrale, stimolando i cittadini, ed in particolare i giovani, ad esperienze e percorsi culturali formativi e di crescita. Nel 2015, la nomina di Francesco Micheli come direttore artistico ha dato inizio alla Donizetti Revolution, un programma per la riscoperta e la divulgazione del genio di Gaetano Donizetti, compositore bergamasco. Alla base di questa rivoluzione ci sono il festival Donizetti Opera e la Donizetti Night: il primo è il festival internazionale che Bergamo dedica ogni novembre al suo illustre compositore; l’altra, è la notte dell’orgoglio donizettiano durante la quale il teatro invade le strade e le piazze per una serata all’insegna dell’opera di Gaetano.
Le due manifestazioni hanno catalizzato fin da subito un ampio gruppo di sostenitori che oltre ad aver contribuito, attraverso Art Bonus, si sono fatti in prima persona promotori della riscoperta di valori condivisi e veri e propri “ambasciatori” dell’arte di Donizetti, dell’identità di Bergamo e del valore dell’opera lirica, linguaggio universale del “Made in Italy”. Il progetto degli Ambasciatori di Donizetti con oltre 25 aziende aderenti si può oggi considerare uno dei più importanti esempi italiani di membership aziendale che applica i vantaggi fiscali del credito d'imposta di Art Bonus.
I titoli donizettiani andati in scena nel 2022 al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale di Bergamo sono stati La favorite, L’aio nell’imabrazzo, titolo buffo che ha visto protagonisti gli della Bottega Donizetti, progetto triennale dedicati ai giovani talenti lirici grazie al quale possono approfondire la vocalità donizettiana e l’arte scenica. Per il progetto #Donizetti200, che vede tutti gli anni la messa in scena di un’opera di Donizetti che compie 200 anni, al Teatro Sociale è andata in scena Chiara e Serafina, opera semiseria realizzata in collaborazione tra la Fondazione e l’Accademia della Scala.
Il linguaggio del festival è e sarà sempre di più innovativo e multidisciplinare, ma non elitario, anzi rivolto ad un coinvolgimento non solo del tradizionale pubblico “da festival”, composto di spettatori avvezzi al teatro musicale, ma anche della comunità cittadina. La sede più evidente di questo approccio sperimentale, interdisciplinare e al contempo inclusivo è la Donizetti Night, un grande evento a tema donizettiano che coinvolge tutta la città con il ricchissimo cartellone composto da spettacoli, conferenze, incontri, giochi, enogastronomia.
Altre iniziative messe in campo dalla Donizetti Revolution sono il Donizetti Christmas Day, versione ridotta natalizia della Donizetti Night, Donizetti Educational, attività e spettacoli pensati per le scuole e per i più giovani e Donizetti Opera Family.
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