"Un museo per apprendere, un museo per vivere" è il progetto proposto dal complesso museale livornese finalizzato allo sviluppo di programmi per la didattica delle scienze naturali per i bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado dall’infanzia alle superiori, con una ricca offerta di progetti di PCTO (Alternanza scuola lavoro) per i più grandi. Ma non solo. Infatti i programmi di attività prevedono molte e diversificate proposte rivolte: ai bambini e alle famiglie (ludo-scienza e Campus) , ai pubblici speciali (Alzheimer, Autismo, disabili sensoriali, ecc.), ai giovani ed ai cittadini per l’apprendimento lungo l’arco della vita ed una ampia gamma di eventi culturali, musicali, teatrali che caratterizzano ormai da anni la stagione primaverile – estiva e rappresentano per i nostri “pubblici” occasioni di miglioramento della qualità della vita.
Il Museo si è affermato nel tempo non solo come punto di riferimento scientifico per il mondo della scuola ma anche come epicentro culturale e di aggregazione fondamentale per la città e non solo, con un grande valore identitario per il territorio.
La Sezione didattica del Museo opera in tutti i rami delle scienze naturali e dell’educazione ambientale avvalendosi dei settori espositivi permanenti e dei molteplici laboratori didattico – sperimentali, attivando per il 2024 ben 132 diversi percorsi didattico sperimentali.
La costante attenzione e programmazione di attività per il mondo della scuola hanno consentito al complesso museale di diventare un importante centro polifunzionale per la diffusione della cultura scientifica, l’archeologia, l’educazione ambientale, la storia dell’Uomo, ma anche l’arte e la creatività di livello nazionale.
Attraverso la Sezione didattica l’istituto museale promuove, non soltanto per il territorio provinciale azioni finalizzate allo sviluppo della didattica, offrendo ai giovani ed agli insegnanti l’opportunità di trovarsi direttamente a contatto con le nuove metodiche scientifiche ed affrontare in prima persona esperienze che molto spesso restano solo studiate sui libri di testo. Gli obiettivi che i laboratori si prefiggono sono: offrire un'attività educativa permanente finalizzata alla conoscenza del territorio; sviluppare schemi mentali di approccio diverso alla realtà partendo dall'esperienza; promuovere un apprendimento del sapere derivato dal "saper fare". Il nucleo operativo dei laboratori si rivela dunque quale strumento essenziale di divulgazione scientifica e di sperimentazione sia per il mondo della scuola che per una utenza diversa (università, formazione professionale, educazione permanente) e fa registrare una media di presenze annuali ormai attestata intorno alle 15.000 presenze di studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il progetto è la prosecuzione del progetto poliennale che è risultato vincitore del concorso Art Bonus 2023 nella categoria “Beni e luoghi della Cultura” e che si avvale dell’importante sostegno della Fondazione Livorno.
Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, fondato nel 1929 come Museo Provinciale di Storia Naturale, è dal 2012 Museo riconosciuto di rilevanza regionale. Il complesso museale che si estende su una area di oltre 11.000 mq comprende, la settecentesca Villa Henderson sede degli uffic,i laboratori e spazi accoglienza, i settori espositivi per oltre 7.500 mq, i laboratori scientifico/didattici, l'Orto botanico, il Planetario, la Sala delle Mostre temporanee, la Biblioteca con aule studio, il Parco storico, l'Auditorium, spazi per attività delle Associazioni culturali.
E' consolidato luogo di riferimento per il mondo della scuola con un piano di offerta formativa per le scuole di ogni ordine e grado che con ben 142 diversi percorsi didattico/sperimentali offre ai docenti ed alunni percorsi di apprendimento che spaziano dall'archeologia alla botanica, dalla geologia alla astronomia, dalla genetica alla zoologia. Opera per progetti di alternanza scuola - lavoro per gli studenti delle scuole superiori di II grado, per lo svolgimento di tesi di laurea e dottorato in collaborazione con gli Ateni toscani.
E' riconosciuto polo di aggregazione per la comunità alla quale offre un ricco panorama di iniziative di formazione lungo tutto l'arco della vita, organizzate dal Museo in collaborazione con il volontariato culturale. Inoltre opera per la diffusione della cultura intesa nel senso più ampio organizzando anche eventi culturali di musica, teatro, arte oltre che scientifici.
Dalle ricche collezioni conservate nascono i progetti di ricerca del Museo impegnato anche il programmi di studio e salvaguardia del patrimonio ambientale dei territori continentali ed insulari della provincia di Livorno. I programmi di ricerca in particolare sono volti alla conservazione e studio delle specie vegetali anche attraverso la raccolta e conservazione dei semi nella Banca per la Conservazione del Germoplasma vegetale attiva dal 2010 presso il Museo ed allo studio del patrimonio archeologico anche attraverso l'organizzazione di campagne di scavo autorizzate dalle Soprintendenze.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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