Il festival ACT sull'Acqua diretto da DACIA MARAINI è l'unico esempio piemontese e italiano di produzioni teatrali sull'acqua. Si confronta a livello internazionale con il Bregenz Festival (Austria) e il Teatro delle Marionette d'Acqua di Hanoi (Vietnam). E' un progetto di cittadinanza culturale (audience development & engagement), orientato alla produzione artistica, con la partecipazione attiva della comunità locale (circa 100 volontari) in sinergia con gli artisti professionisti in residenza. Esprime il genius loci del luogo. Gli stessi luoghi del quotidiano si trasformano: il Vecchio Porto di Arona diventa anfiteatro. I ristoranti, le strade, le piazze e le ville diventano essi stessi teatro. Ogni luogo può essere teatro. E nuove parole, nuotattore oppure rem-attore, testimoniano quello che di moderno e inaspettato qui accade.
La tensione verso il coinvolgimento di un nuovo pubblico giovanile avviene attraverso il volontariato culturale sviluppato in sinergia le scuole superiori del territorio attraverso lo strumento di alternanza scuola-lavoro. La partecipazine di famiglie o persone singole in disagio economico è reso possibile dalla creazione di un fondo denominato "biglietto sospeso" in collaborazione con la Caritas, i Servizi Sociali del Comune e il Banco Alimentare.
La donazione sosterrà la realizzazione del festival 2024, consentendo il convoilgimento attivo di un'intera città.
L’Associazione Festival delle Due Rocche non ha fini di lucro ed opera nel settore culturale per il perseguimento, in via esclusiva, di scopi della tutela, della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico e ambientale. L'Associazione opera nell'ambito culturale del teatro e della letteratura organizzando festival, stagioni teatrali per giovani e ragazzi, incontri con gli autori, con l'obiettivo di avvicinare un nuovo pubblico alla cultura attraverso progetti di cittadinanza attiva sviluppati in un territorio decentrato rispetto ai grandi centri urbani e "frastagliato" dal punto di vista urbanistico con la presenza di molti piccoli Comuni, tutti al di sotto dei 15.000 abitanti.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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