La Biblioteca Civica di Arona “sen.avv. Carlo Torelli”, biblioteca di pubblica lettura, nasce nel 1968. Nel 1990 si trasferisce dalla sede di Casa Dezza (in piazza De Filippi) in due locali del Palazzo municipale.
Nell’ottobre del 1993 l’informatizzazione del catalogo segna una tappa fondamentale per il rilancio della Biblioteca: si decide di reinserire tutti i volumi verificandone la reale esistenza.
Nel 1995 viene individuata una sede più idonea, anche se temporanea: il grande spazio in piazza san Graziano, oggi sede del Museo Mineralogico e sala attività/mostre del Museo Archeologico. L’ubicazione definitiva, dal dicembre 1998, sarà negli storici locali dell’ex Monastero della Purificazione, in piazza San Graziano. Da quel momento la crescita in patrimonio e frequentatori è costante, nascono e si sviluppano anche nuovi servizi. Oggi la Biblioteca Civica “sen.avv.Carlo Torelli” ha un patrimonio di 78.000 unità bibliografiche catalogate informaticamente con SBN e dal 2020 entra a far parte del sistema bibliotecario B.A.N.T.
Attualmente offre un servizio di prestito cartaceo e digitale con accesso gratuito e ospita durante l'anno diverse iniziative per bambini e adulti.
Dal 2023 la Biblioteca civica di Arona diviene capofila del progetto nati per Leggere Ovest Ticino.
Il Coordinamento Ovest Ticino, nasce nel 2004 per la lungimiranza dei Comuni di Bellinzago Novarese, Cameri e Galliate. A questo primo nucleo si aggiungono nel 2005 Castelletto Sopra Ticino e Oleggio, nel 2007 Romentino, nel 2009 Cerano, nel 2010 Trecate, nel 2017 Sozzago, nel 2018 è la volta di Marano Ticino. Nel 2019 sottoscrivono l’accodo Arona e Borgo Ticino e infine, nel 2022 con Mezzomerico e Varallo Pombia il coordinamento arriva a coinvolgere 14 Comuni della provincia di Novara che includono complessivamente una popolazione di 120.000 abitanti di cui 6.845 bambini compresi tra 0 e 6 anni.
Così come previsto dall’art. 3 del Protocollo d’intesa sottoscritto, in base al principio di rotazione dei comuni capofila, dal 2023, con delibera 149 del 21/09/2022, il Comune di Arona diviene capofila del progetto, ricoprendo la carica dopo Cameri (fino al 2015), Gallate (dal 2016 al 2020) e Oleggio (dal 2020 al 2022).
Descrizione dell'intervento
Nel 2024 il Coordinamento Ovest Ticino festeggerà i 20 anni, due decenni di azioni dedicate ai bambini e alle loro famiglie che partendo dalle biblioteche sono arrivate a coinvolgere la maggior parte dei sevizio rivolti alla prima infanzia presenti sul territorio. Questo traguardo ci ha portati ad un moneto di riflessione sul lavoro svolto, ma anche ad uno sguardo sul futuro.
Le azioni per il 2024 si propongono come un naturale proseguimento di quelle dell’anno precedente pur annoverando qualche novità.
Oltre alle collaborazioni che già sono in essere e che coinvolgono gli enti socio-assistenziali che lavorano quotidianamente con le famiglie straniere e le famiglie fragili, il mondo sanitario, in particolare i consultori, per consolidare la relazione con le mamme e i papà in attesa, ben sapendo quanto questo momento sia importante e delicato per la futura educazione dei bambini. Terremo aperto il canale con gli istituti scolastici per re-incontrare i bambini attraverso proposte di lettura sia in biblioteca sia presso asili nido e scuole dell’infanzia organizzandoli in piccoli gruppi, sapendo quanto queste istituzioni siano importanti per veicolare la lettura e l’avvicinamento ai libri soprattutto nei confronti dei bambini che in famiglia spesso non ne hanno la possibilità.
Grazie a CamminarNarrando, avviato nel 2023 è stato possibile intercettare famiglie che non conoscevano il progetto e incuriosirne altre che erano presenti casualmente durante le attività che si sono svolte sia in luoghi che già si rivolgevano a famiglie e rientrano nella rete “Famiglie al museo” come il Museo Archeologico di Arona, o il Museo Civico Archeologico Etnografico di Oleggio sia in aree che si trovano all’interno di aree naturalistiche protette, come Villa Picchetta a Cameri o la riserva del Monte Solivo di Borgo Ticino e le sette Fontane di Galliate, solo per fare qualche esempio. Durante gli incontri, le famiglie partecipanti, hanno ricevuto uno zainetto in cotone con logo NPL e materiale informativo sul progetto.
COINVOLGIMENTO FAMIGLIE FRAGILI
Grazie al rapporto privilegiato con i Consorzi Socio Assistenziali, per il 2024 si organizzeranno degli incontri per le famiglie, coinvolgendo i Centri famiglia in alcuni Comuni campione del nostro coordinamento. Questo permetterà di raggiungere un numero importante di famiglie culturalmente fragili, grazie anche al prezioso supporto degli sportelli famiglia che ben conoscono il contesto di riferimento.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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