La biblioteca, fondata nel 1914 da Erminia Arduino, si occupa della lifelong learning, l’apprendimento permanente dell’individuo dalla nascita (v. es. progetto Nati per Leggere) all’età più avanzata (v. es. corsi utilizzo tablet per over 55) promuovendo in tutti i cittadini l’acquisizione di competenze sempre più adeguate alla contemporaneità attraverso l’accesso alla conoscenza, all’informazione e allo svago senza distinzione di genere, età, razza, nazionalità, religione, lingua, condizione sociale o grado di istruzione. Oltre ai servizi di reference, prestito (libri, e-book, ebook reader, dvd, periodici, cd audio e audiolibri), studio in sede, la biblioteca offre internet, WI-FI, servizi per persone con disabilità (hardware e software specifici; Sportello Dislessia; collaborazione con il Libro Parlato di Verbania; animazione culturale e laboratori di creatività), sezione di studi locali, sezione Ragazzi e servizi per le scuole, attività culturali per adulti (mostre, incontri con autori, gruppo di lettura, convegni, promozione della lettura, corsi, etc.) e bambini (letture, laboratori di creatività, attività libere e con le scuole), prestiti nell’ospedale cittadino. La biblioteca è anche pinacoteca civica e ospita 284 opere di arte contemporanea. Dal 2004 è Polo d'area del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM) e coordina le 17 biblioteche della zona a Sud Ovest di Torino (SBAM= 800.000 abitanti, 70 biblioteche civiche un’unica rete informatica, un patrimonio complessivo di quasi un milione di titoli, catalogo unico, tessera unica, unico sito web e circolazione libraria tra tutte le biblioteche aderenti). Dal 1999 aderisce al progetto nazionale Nati per Leggere, sensibilizzazione dei genitori alla pratica della lettura ad alta voce ai figli dai primi mesi di vita, in collaborazione con i pediatri; in sintesi: “leggere fa bene alla salute di tuo figlio/a. Chi te lo dice? Il pediatra. Dove trovi i libri da leggere? In biblioteca”.
Descrizione dell'intervento
La struttura progettuale prevede due livelli di intervento: le azioni individuali di ogni singola Area di cooperazione territoriale dello SBAM; e le azioni comuni di co-progettazione dei sei poli territoriali dello SBAM (Beinasco, Chieri, Chivasso, Collegno, Moncalieri e Settimo T.se). Tra gli obiettivi del progetto c'è FAVORIRE IL RADICAMENTO DI SISTEMI INTEGRATI PUBBLICO-PRIVATI, al fine di creare una rete di partner intersettoriale che operi in una logica di comunità educante, riconoscendo alla cultura un ruolo di primo piano per lo sviluppo del bambino e operando con continuità e capillarità per mettere in atto un sistema di welfare culturale rivolto alla prima infanzia. Azioni comuni di SBAM: 1. la formazione di sistema. 1.1 La metodologia pedagogia dei genitori. Dedicata ai bibliotecari referenti del progetto Nati per Leggere e alle famiglie del territorio. 1.2 Educare alla bellezza. Un percorso formativo per operatori culturali, educatori, insegnanti e famiglie con lo scopo di avviare una riflessione introduttiva e una sperimentazione pratica attorno alla valenza estetica, formativa ed educativa del bello. 2.Comunicazione. Lo SBAM intende avviare un’azione di comunicazione efficace producendo materiale Che abbia lo scopo di veicolare correttamente e in modo diffuso la visione comune del sistema sia sul progetto Nati per Leggere, sia relativamente alle nuove azioni di welfare culturale. 3. La condivisione di un project manager al fine di realizzare un coordinamento sovra locale fra i singoli progetti territoriali, con azioni di monitoraggio e valutazione delle azioni. Il bando Cultura per Crescere si fonda sulla rete di Nati per Leggere, che è un progetto nazionale che dal 1999 promuove l'agio, il benessere, la salute dei bambini e delle loro famiglie attraverso la lettura ad alta voce, pratica che aiuta lo sviluppo cognitivo e lo scambio affettivo. Pediatri, bibliotecari, educatori spiegano ai genitori l'importanza della lettura e le biblioteche forniscono, gratuitamente, libri e servizi. La biblioteca di Moncalieri partecipa a NPL dal 1999. Elementi salienti sono: DONO DEL LIBRO ai nuovi nati presso le figure sanitarie o con eventi specifici. LETTURA IN CLASSE e PREMIO NAZIONALE NPL – CRESCERE CON I LIBRI. RAPPORTI CON PEDIATRI, OPERATORI SANITARI, EDUCATORI: prestito libri ai pediatri e negli asili, consulenza al consultorio e nei corsi di avvicinamento alla nascita, presenza nei centri vaccinali. LABORATORI PER GENITORI E BAMBINI 0-6: in ogni biblioteca letture ad alta voce e scambi di esperienze in sede o nei giardini pubblici, nelle piazze, in luoghi esterni alla biblioteca. AZIONI INNOVATIVE: TERZO SETTORE: In tutta l'area si stanno avviando progetti di collaborazione con realtà del terzo settore volte a coinvolgere nell'ambito culturale le famiglie fragili. COMUNICAZIONE: Festa dei pupazzi a cura di tutti poli dello SBAM."La notte dei pupazzi": tutti i bambini saranno coinvolti e le foto dell'iniziativa confluiranno in una mostra fotografica. PROJECT MANAGER.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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