Impegnata in una dilatazione ad ampio raggio del fatto artistico, l'Accademia Ricci ha ideato forme innovative della fruizione e del sapere musicale. Dal 1979 ospita i più grandi musicisti del nostro tempo, i vincitori dei più importanti concorsi internazionali e i giovani emergenti, musicologi militanti e studiosi di fama per illustrare strutture compositive e strategie dell'interpretazione, valori storici e ragioni di attualità dei massimi capolavori del repertorio come delle proposte più nuove e avanzate. Aperta alle prospettive di discussione e di ricerca, attualmente l'Accademia Ricci svolge gran parte della sua attività all'Università degi studi di Udine, coinvolgendo artisti del calibro di Lilya Zilberstein, Beatrice Rana, Ramin Bahrami, Grygory Sokolov, Bruno Canino, Antonio Ballista, Sofya Gulyak, Francesco Manara, primo violino dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Stefano Valanzuolo, storica voce di Rai 3, Olaf John Laneri, Anna Kravtchenko, Giuseppe Gibboni, vincitore del prestigioso Concorso Internazionale Paganini, Benedetto Lupo, primo italiano premiato al Van Cliburn e docente all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Tra le attività storiche della Ricci, una serie di incontri pluriennali è dedicata a valorizzare ed evidenziare i rapporti tra le arti figurative e la musica, ad esempio proponendo l'ascolto delle musiche del tempo di Giambattista e Giandomenico Tiepolo nei luoghi affrescati dai due grandi pittori, in un trionfo sonoro e visivo che incentiva ulteriormente anche il turismo culturale, soprattutto d'oltralpe. Grande successo riscuote il festival itinerante che si snoda nei luoghi storici e artistici, quali castelli e ville storiche, a volte raramente accessibili al pubblico. Ulteriore stimolo alla creatività e all'innovazione culturale è il Concorso Internazionale di Composizione "Antonio Smareglia" che richiama musicisti da tutti i continenti, con una giuria di alto profilo con musicisti provenienti da illustri istituzioni quali l'Università di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, l'Università di Mosca, il Conservatorio Reale di Bruxelles, l'Università e lAccademia di musica di Lubiana.
Descrizione dell'intervento
Giunta al 44° anno di ininterrotta attività, l'Accademia Ricci si caratterizza per l'alto profilo delle proposte artistiche, assolutamente coerente con gli obiettivi strategici richiesti per essere sostenuti dal Ministero della Cultura - Spettacolo dal vivo, distinguendosi per l'elevato numero di eventi ideati in un'articolata rete di comuni grandi e piccoli del Friuli e per la qualità e l'originalità delle proposte artistiche affidate ad interpreti di livello internazionale e ad artisti italiani di riconosciuto prestgio. Nel 2023, oltre ai concerti di Ramin Bahrami, Andrea Griminelli, Sakura Watanabe, Vesta Ensemble, Giuseppe Gibboni, Olaf John Laneri, Sofya Gulyak, Benedetto Lupo e numerosi altri, si segnalano i concerti di: Andrea Bacchetti - ospite dei maggiori teatri del mondo, dalla Konzerthaus di Berlino alla Musashino Concert Hall di Tokyo e ben noto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive - l'Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis con il solista Ettore Pagano,vincitore del Khachaturian Cello Competition di Yerevan, in un appassionante confronto tra compositrici e compositori, Claudio Berra - vincitore recentemente del Luis Sigall International Piano Competition - in un importante accostamento tra l'ultima Sonata di Beethoven, l'op.111, e l'altrettanto monumentale Sonata in si minore S178 di Franz Liszt, il duo pianistico a quattro mani formato da Antonella Moretti e Mauro Ravelli con una discesa nel cuore del Romanticismo musicale con i capolavori di Schumann e Brahms e ancora i grandi del Romanticismo interpretati dal pianista Raffaele D'Angelo, segnatamente la Sonata in la maggiore D 664 di Franz Schubert e Carnaval op.9 di Robert Schumann, Giuseppe Nova, Glauco Bertagnin, Cesar Augusto Bracho, Elisa Fassetta con l'integrale dei Quartetti per flauto e archi di Wolfgang Amadeus Mozart, Anna Kravtchenko, pianista definita "il miracolo della tastiera" e vincitrice del prestigioso Concorso Internazionale Busoni, il violoncellista Vito Paternoster e il pianista Pierluigi Camicia protagonisti nella serie dei concerti nei luoghi storici del Friuli, Claudio Mondini, violinista del Teatro alla Scala di Milano, in duo con Luigi Stillo, pianista, clavicembalista e docente al Conservatorio Verdi di Milano, la flautista Sofia Battini e la pianista Eleonora Pitis nell'ambito della valorizzazione dei giovani under 35, Raffaello Moretti, pianista raffinato e coltissimo, che raccoglie l'eredità musicale del mitico Aldo Ciccolini in un programma che va dalla Ciaccona di Bach-Busoni alle Images di Claude Debussy, Edoardo Zotti e Fabrizio Paoletti in uno scatenato e travolgente duo di sassofoni.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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