Dopo l’apprezzamento da parte di IBC - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna - del Progetto Opera sull’Opera (2020), Lenz Fondazione intende realizzare azioni di riattivazione di questo patrimonio, tramite la costruzione di nuove cartografie e nuove rotte nella fruizione, a partire dalle molteplici esperienze installative e performative del passato - Reggia di Colorno, Pilotta, Museo Archeologico di Parma, Rocca di San Secondo, ex Ospedale Vecchio, Museo Guatelli, Tempio di Valera, ex Carcere di San Francesco, Abbazia di Valserena – che hanno svelato al pubblico nuove modalità di approccio, in una stratificazione/attivazione estetica del patrimonio storico attraverso i segni dei linguaggi artistici contemporanei. L’azione innovativa all’interno dei musei può agire come un processo di ‘restauro’ e di reinvenzione del potere immaginifico delle opere in essi contenute, grazie al quale diventa possibile rigenerare il Passato in un Presente Imminente – citando il titolo del grande progetto di Lenz per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
La valorizzazione del patrimonio paesaggistico e museale può essere realizzata attraverso esperienze artistiche e teatrali innovative sotto l’aspetto visuale e installativo. I beni che costituiscono le collezioni dei Musei dell’Ateno di Parma, esposti e custoditi come tesori nei palazzi dell'Università, raccontano la storia della conoscenza dell’umanità, del suo approccio alle diverse discipline, delle scoperte, dei metodi di indagine e rappresentano una eredità importantissima sia dal punto di vista del bene storico che di quello scientifico. Il Sistema Museale, nell’esercitare funzioni di pubblico interesse come la tutela delle opere, la didattica, la valorizzazione del ricco patrimonio dei suoi musei, costituisce una grande enciclopedia a disposizione della comunità universitaria e del territorio.
Il progetto è rivolto alla comunità oltre che alle studentesse e agli studenti e al gruppo docenti dell’Università di Parma, ed è composto da:
Lenz Fondazione dal 2014 raccoglie l'eredità di Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri continuandone con identico rigore l’azione di ricerca, creazione, formazione, ospitalità internazionale nell’ambito delle performing arts e della sensibilità. Nel 2016 Università di Parma e Comune di Parma ne diventano soci sostenitori. Nel 2017 Lenz Teatro viene acquisito dal Comune di Parma. La direzione artistica è di M.F.Maestri e F.Pititto, direttore scientifico il Dott. R.Caccavari. Al centro della ricerca drammaturgica vi sono autori le cui opere teatrali e musicali sono considerate fondative della letteratura occidentale: Büchner, Hölderlin, Lenz, Kleist, Dostoevskij, Majakovskij, Shakespeare, Goethe, Grimm, Andersen, Calderón, Genet, Lorca, Bacchini, Ovidio, Virgilio, Manzoni, Ariosto, Dante, Verdi. Lo studio dei testi originali, l’eccezionalità degli interpreti, l’attenzione alle tecnologie e ai linguaggi del contemporaneo (visual set, installazione, sound design, costume design) caratterizzano la qualità multidisciplinare.
Nei progetti di Lenz - capaci di rivelare tensioni umane, filosofiche e politiche dell’occidente - il dialogo creativo tra attori sensibili (disabili, anziani, bambini, detenuti, tossicodipendenti) e artisti professionisti mira ad una ridefinizione antropologica del linguaggio teatrale. La trasposizione delle opere avviene, oltre che a Lenz Teatro, in contesti non convenzionali rivelando la necessità di rileggere gli spazi con gli strumenti della contemporaneità. Negli ultimi 3 anni: Pilotta, Museo Guatelli, Padiglione Rasori, Tempio di Valera, Carcere di San Francesco, Ospedale Vecchio, Ponte Nord. Lenz è un’officina creativa aperta al dialogo internazionale nella promozione dei propri progetti all’estero, ospiti di rassegne e festival dedicati ai linguaggi performativi e nell’ideazione e cura del Festival Natura Dèi Teatri, che accoglie artisti internazionali in residenza creativa.
Pratiche di Teatro caratterizza Lenz nel campo della formazione dell’attore/performer, dell’autore visuale, del canto e del linguaggio musicale. Pratiche di Teatro Sociale attiva percorsi di sensibilizzazione teatrale, visuale, musicale rivolti a disabili (intellettivi, psichici, fisici, sensoriali), persone con disturbi da dipendenza da sostanze e dello spettro autistico, ex internati in OPG. All’attività formativa si affiancano i laboratori e le produzioni che sostengono la giovane creatività, in collaborazione con scuole, Officina Cinema, Università, Conservatori. Lenz è attenta al processo di audience development attraverso programmi pluriennali di seminari, incontri e lezioni aperte, e tramite i legami con la comunità mirati ad avvicinare fasce di pubblico disagiate.
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