Le origini di Villa Varda vengono fatte risalire alla seconda metà del ‘400, quando i nobili Mazzoleni acquistarono dai Conti Principi di Collalto e dai Conti di Porcia le proprietà agricole del borgo. Il Cav. Carlo Marco ha fatto febbrili lavori. Alla morte di Carlo Marco avvenuta nel gennaio del 1899, Villa Varda venne abbandonata.La grande guerra segnò uno spartiacque per la storia di Varda perché si portò via buona parte dell’impronta che Carlo Marco ed Emma avevano dato alla Villa. Alla fine della guerra, dopo la morte della baronessa Emma Mondolfo-Morpurgo de Nilma, il proprietario divenne il Cavaliere Mario Morpurgo. Il 18 dicembre 1943 moriva all’età di 74 anni, il cav. Mario ultimo erede.Il testamento stabiliva che la Villa andasse al Seminario Diocesano di Concordia di Pordenone mentre alla Sorella Matilde disponeva che potesse soggiornarvi per tutto il tempo che vorrà sino alla sua morte.Nel 1975 la Curia di Concordia ha venduto alla Regione Friuli Venezia Giulia il parco e il palazzo e quest’ultima lo ha poi trasferito nel gennaio del 1999 al Comune di Brugnera con tutte le pertinenze adiacenti.
Descrizione dell'intervento
Villa dominicale - ripasso coperture Villa dominicale - riparazione lucernario Villa dominicale - ridipintura delle facciate secondo cromie originarie e restauro degli elementi lapidei e decorativi Ponticello presso il laghetto - restauro dello stesso Completamento piano terra casa svizzera