Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è stato fondato nel 1976 dal Comune di Empoli e dalla Provincia di Firenze (ora Città Metropolitana di Firenze). Dal 1986 è un’associazione autonoma senza scopo di lucro i cui soci sono il Comune di Empoli e la Provincia di Firenze. L'attività del Centro si articola in 3 settori: Museo Casa Busoni; attività concertistica e attività didattica. Il Museo, nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, è situato all’interno della casa Natale di Ferruccio Busoni e raccoglie materiali di grande interesse storico e musicale e fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’international Council Of Museums (Icom). All’interno si possono trovare il manoscritto per canto e pianoforte del 1907 della prima opera lirica di Busoni “Die Brautwahl”, il libretto originale, in edizione a tiratura limitata, illustrato con bozzetti e figurini da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione di Busoni per pianoforte a 4 mani, “Finnländische Volksweisen”. Un fondo di circa 30 lettere autografe contenente il carteggio con il musicista Felice Boghen e il Fondo Anzoletti contenente circa 20 lettere di Busoni e circa 50 lettere della moglie Gerda, indirizzate ad Emilio Anzoletti; l’autografo della prolusione di Luigi Dallapiccola per le celebrazioni busoniane del 1954. Completano l’offerta museale oltre 100 foto d’epoca di Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei concerti tenuti da Busoni e articoli di giornali italiani ed esteri riferiti a Busoni; varie locandine delle manifestazioni busoniane dal 1954 in avanti. Nelle sale espositive, è visibile anche un busto in marmo del musicista opera dello scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi. Per far conoscere e consolidare la figura di Ferruccio Busoni sul territorio, il Centro organizza anche un’intensa attività concertistica e una capillare attività didattica. Ogni anno, il Centro garantisce al suo pubblico un numero di concerti di qualità e prestigio, richiamando nella città di Empoli musicisti di fama internazionale: la stagione conta circa 150 abbonati, con una presenza media di circa 250 spettatori per ogni concerto. Il numero totale annuale di presenze ai concerti è di circa 5.000 spettatori. Grande importanza rivestono i progetti dedicati alle scuole. Fin 1989, infatti, il Centro si è proposto il compito di promuovere la cultura musicale nelle giovani generazioni attraverso varie iniziative. Il settore didattico comprende alcuni progetti indirizzati alle scuole della città, diversi per consistenza economica e impatto, ma tutti in relazione tra loro.
Descrizione dell'intervento
Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è stato fondato nel 1976 dal Comune di Empoli e dalla Provincia di Firenze (ora Città Metropolitana). Dal 1986 è un’associazione autonoma senza scopo di lucro i cui soci sono il Comune di Empoli e la Città Metropolitana. L'attività del Centro si articola in 3 settori: Museo Casa Busoni; attività concertistica e attività didattica.
Il Museo, nato negli anni ‘60 grazie al Comune di Empoli fa parte dell’Associazione Nazionale Case Della Memoria e dell’Icom. All’interno si possono trovare il manoscritto per canto e pianoforte del 1907 della prima opera lirica di Busoni Die Brautwahl e il libretto originale, in edizione a tiratura limitata, ilustrato da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione di Busoni per pianoforte a 4 mani, Finnländische Volksweisen. E ancora un fondo di circa trenta lettere autografe; il Fondo Anzoletti contenente circa 20 lettere di Busoni e circa 50 lettere della moglie Gerda; l’autografo della prolusione di Luigi Dallapiccola per le celebrazioni busoniane del 1954; oltre 100 foto d’epoca di Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei concerti tenuti da Busoni e articoli di giornali italiani ed esteri riferiti a Busoni; varie locandine delle manifestazioni busoniane dal 1954 in avanti. Nelle sale espositive, anche un busto in marmo del musicista fatto dallo scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi. Nell’estate 2018, il Centro ha acquisito il “Fondo Walter Boccaccini” donato dalla famiglia Boccaccini. Walter Boccaccini (1928-1991) è stato regista d'opera e Segretario Generale del Teatro Comunale di Firenze. Nel 2019 è stato inaugurato il Fondo che è attualmente visitabile e consultabile su prenotazione.
Per far conoscere e consolidare la figura di Busoni sul territorio, il Centro organizza anche un’intensa attività concertistica e didattica.Il Centro garantisce al suo pubblico un numero di concerti di qualità e prestigio, richiamando musicisti di fama internazionale. L’attività concertistica si suddivide in vari cicli: Giornate Busoniane e Concerti, (che formano la Stagione Concertistica in abbonamento), e cicli a sé stanti come Parole e Musica nei Musei, Concerti d’Estate e Musica Maestro! Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni è il punto di riferimento per le attività musicali del territorio, collaborando in maniera continuativa con altre importanti istituzioni di Empoli.
Grande importanza rivestono i progetti dedicati alle scuole. Fin 1989, infatti, il Centro si è proposto il compito di promuovere la cultura musicale nelle giovani generazioni attraverso varie iniziative. Il Progetto Musica corale nella Scuola, attivo dal 1996, è nato con l’intento di offrire ai giovani l’opportunità di vivere all’interno della scuola un’esperienza musicale e culturale significativa, soddisfacendone, inoltre, i bisogni di aggregazione sociale attraverso il lavoro di gruppo.