Nell’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, il Teatro Regio di Parma ha affrontato le sfide della pandemia con determinazione e senso di responsabilità sociale garantendo continuità al suo sforzo produttivo e lasciando un’impronta significativa nella comunità e nel mondo della cultura. Dopo l'apertura della Stagione 2020 con Turandot, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'improvvisa chiusura del teatri ha reso necessaria una riprogrammazione dell'intera Stagione e del Festival Verdi, mantenendo al contempo sempre vivo il contatto con il pubblico attraverso i social, la trasmissione in streaming di opere e concerti e nuovi progetti online per le scuole e le famiglie.
Nella volontà di coniugare la continuità dell'offerta con le restrizioni a tutela della salute, dopo una nuova edizione di Rigoletto al parco della Musica, la XX edizione del Festival Verdi "Scintille d'Opera" ha avuto luogo per la prima volta in un teatro all’aperto allestito al Parco Ducale, nel cuore della città. Un’edizione coraggiosa, autorevole e innovativa che ha offerto l'occasione di assistere in sicurezza a spettacoli con protagonisti alcuni dei più grandi interpreti verdiani: Macbeth nella versione francese, vincitore del XXXX Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana, Messa da Requiem, Ernani e un'originale versione de La Traviata in uno spettacolo itinerante nel Caravan verdiano. La V edizione di Verdi Off ha permesso ancora una volta di scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli della città e del territorio, con progetti ripensati in forme inedite per superare le limitazioni dovute alla pandemia.
Una stagione in qualche modo speciale che ha riconfermato la centralità e l'importanza del Teatro Regio nel panorama culturale internazionale, realizzata grazie a istituzioni, associazioni e appassionati che, anche attraverso lo strumento dell'Art Bonus, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno.