La Rocca di Dozza è un manufatto di origine medievale trasformato da Caterina Sforza in castello fortificato e adibito, in epoca rinascimentale, a residenza nobile per volontà dei Campeggi e dei Malvezzi, due potenti famiglie senatori e bolognesi. Il complesso si presenta come casa museo di cui si offre visita organizzata su tre percorsi, fortezza medievale e rinascimentale, residenza rinascimentale, residenza settecentesca. Include una pregevole quadreria e arredi e oggetti storici dei Malvezzi Campeggi.
Descrizione dell'intervento
Il pregetto interessa il retauro conservativo delle tre logge al piano terra risalenti al Cinquecento. Alcuni saggi stratigrafici mostrano le decorazioni che in passato coprivano la volta e le pareti di questi ambienti. Attualmente le pareti appaiono scialbate. Le fasi degli interventi di restauro in dettaglio sono: descialbo delle murature; bio pulitura; bio consolidamento dell'intonaco e stuccature di fratturazioni e lacune; ritocco pittorico.