Situato nel centro storico medievale di Saluzzo, il Monastero dell'Annunziata venne fondato nel 1445. Ospitò dapprima le monache domenicane, quindi dal 1592 le Cistercensi.
Il complesso venne ampliato prima nel 1618 e successivamente nella seconda metà del 1700 con la costruzione del campanile e delle gallerie dell'ala lungo i "portici scuri". Dopo la soppressione degli ordini religiosi nel 1798 l'edificio venne concesso in parte come abitazione della Comunità delle Rosine, in parte come sede dell'orfanotrofio femminile o "Opera delle orfane", affidato in seguito alle Suore di San Vincenzo. Dal 1986 l'edificio ospita la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, istituzione caratterizzata da corsi di perfezionamento strumentale in area classica e un Dipartimento dedicato alle nuove tecnologie per la formazione di professioni tecniche al servizio della produzione musicale. La sala più importante della Scuola (Sala Verdi) corrisponde oggi al locale in cui era situata l’antica cappella del monastero di cui ha conservato l’altare maggiore con una pala dedicata all’Annunciazione. La Sala è uno spazio di 120 metri quadrati nel quale si svolgono concerti, registrazioni e convegni.
Descrizione dell'intervento
L’esigenza di restauro della Sala Verdi nasce dalla volontà di recuperare dal punto di vista estetico la sua natura originaria adeguando al contempo nel modo più opportuno la Sala ai suoi differenti utilizzi. La sala infatti, a seconda delle attività previste viene utilizzata come sala di ripresa audio, come teatro di posa, come sala conferenze per le attività culturali organizzate dalla Fondazione e naturalmente come sala concerti per eventi musicali e Masterclass internazionali. Una sala da concerti non può fare a meno di considerare l’aspetto di contesto all’interno del quale si svolge l’evento, ed in questo la Sala Verdi ha enormi potenzialità, ma necessita di un adeguata manutenzione visto che gli ultimi interventi di restauro risalgono a quasi trent'anni or sono. La Sala Verdi richiede quindi la manutenzione della pavimentazione e del materiale fonoassorbente presente alle pareti ed al soffitto. Verrà realizzato un progetto di restauro che tenga conto delle diverse attività che si svolgono all’interno della sala. Il restauro della Sala Verdi, realizzato mediante l’utilizzo di materiali di pregio, consentirà la fruizione ideale della Sala a tutte le attività in essa coinvolte, aprendola in tal modo a migliorate prospettive di utilizzo per concerti, registrazioni e rappresentazioni artistiche musicali.