La Fondazione Cineteca di Bologna si propone di acquisire, conservare, restaurare il patrimonio cinematografico e audiovisivo e di promuoverne la più ampia conoscenza e fruizione. Cura lo studio, la conoscenza, la promozione del cinema e dell’audiovisivo del passato e del presente, con particolare riferimento a quello italiano. Nel corso del tempo il progetto culturale dell’ente si è rafforzato, al punto che oggi le è riconosciuta una posizione di eccellenza a livello nazionale ed internazionale. Persegue i suoi scopi attraverso un ventaglio di attività. Queste le principali:
Descrizione dell'intervento
L’intervento fa riferimento al complesso delle attività e dei progetti programmati dalla Fondazione Cineteca di Bologna per l’anno 2020 nel campo dell’acquisizione e conservazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo e della promozione della cultura cinematografica.
Si elencano qui di seguito le principali attività a sostegno delle quali saranno investiti i fondi raccolti:
- la conservazione e gestione del patrimonio filmico conservato e allo sviluppo di una delle collezioni più importanti a livello nazionale, con 83.000 film conservati in due depositi, di cui uno dedicato ai film su supporto nitrato;
- la conservazione, gestione e valorizzazione delle collezioni “extra-filmiche” (2,7 milioni di fotografie, 250.000 manifesti, 3.800 collezioni sonore, fondi cartacei) di notevole interesse;
- l'attività di ricerca e studio, fra cui si ricordano i Progetto Chaplin (charliechaplinarchive.org) e il Progetto Bertolucci (bernardobertolucci.org);
- la gestione e lo sviluppo della Biblioteca Renzo Renzi, specializzata sulla storia del cinema (62.000 libri/riviste, 37.000 vhs/dvd);
- il Cinema Ritrovato, giunto nel 2020 alla sua 34esima edizione, festival tra i più importanti a livello internazionale per il cinema di patrimonio (130.000 spettatori, da 55 paesi);
- Visioni Italiane, festival di concorso dedicato al cinema italianao emergente, giunto nel 2020 alla sua 24esima edizione;
- l'attività di programmazione cinematografica che, attraverso le sale del Cinema Lumière, la rassegna Sotto le Stelle del Cinema in Piazza Maggiore e le arene estive conquista ogni anno a Bologna oltre 450.000 presenze;
- le attività didattiche rivolte a scuole e famiglie, che raggiungono annualmente oltre 12.000 utenti dei laboratori, 2.600 insegnanti, 6.500 presenze al cineclub per famiglie;
- l’attività di formazione professionale in campo cinematografico;
- la ricca produzione editoriale di libri e dvd sulla storia del cinema distribuiti su scala nazionale (100 titoli in catalogo);
- la diffusione dei grandi capolavori restaurati nella sale italiane attraverso il progetto Il Cinema Ritrovato al cinema (100.000 spettatori);
- la produzione di importanti mostre di cinema di rilevanza nazionale e internazionale.