La Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, alla quale dal 2011 il Comune di Asti ha affidato le funzioni di biblioteca civica, affianca ai servizi di prestito tradizionale e digitale, reference e consultazione un ricco calendario di atività di promozione della lettura per bambini, ragazzi e adulti.
Organizza ogni anno il festival Passepartout, partecipa al progetto Nati per Leggere in Piemonte e collabora alla realizzazione del Premio Letterario Asti d'Appello.
E' centro rete del Sistema Bibliotecario Astigiano, composto dalle biblioteche di 22 comuni e da 7 biblioteche di enti privati. Inoltre per 19 piccoli comuni della provincia ove non è presente una biblioteca pubblica ha attivato dal 2001 il servizio di pubblica lettura grazie alla biblioteca viaggiante, il Bibliobus
Descrizione dell'intervento
La rassegna Passepartout giunge nel 2020 alla diciassettesima edizione: organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, a causa dell'emergenza Covid quest'anno dalla consueta data di inizio giugno è stato rimandato a ottobre, dal 3 all'11.
Tema: il format della rassegna prevede di mettere a confronto l’anno in corso con uno della storia nel quale, come in uno specchio, si riconoscano analogie utili a capire il presente e a intuire il futuro, con l’aiuto dei maggiori storici, giornalisti e scrittori.
Per la prossima edizione prenderemo in esame non un anno, ma un decennio profondamente impresso nell’immaginario collettivo, gli Anni Venti. Anni Ruggenti del proibizionismo, del charleston e del tango, delle grandi illusioni generate alla fine del primo conflitto mondiale, poi tragicamente naufragate con l’ascesa delle dittature preliminare allo scoppio della seconda guerra mondiale: chiederemo ai nostri ospiti di parlare di forme antiche di proibizionismo e di quelle contemporanee, che persistono al di sotto dell’apparente permissivismo (le droghe, le armi chimiche…); di sviluppo economico travolgente e del crollo di Wall Street; del Biennio Rosso e della crisi del sindacato; di Gandhi e della nascita del movimento della non violenza, dell’impresa di Fiume, della Società delle Nazioni in relazione all’attuale debolezza dell’ONU, dell’irrompere della psicoanalisi nell’arte e nella letteratura, di ecologismo e naturalismo. E di pandemie: temi che sono radicati negli anni Venti del Novecento, ma che presentano una drammatica attualità nel mondo contemporaneo.
Novità della prossima edizione la sezione dedicata ai protagonisti: da Eleonora Duse a Rodolfo Valentino, da Topolino a Ezra Pound, da Gertrud Stein a Gramsci, approfondiremo con l’aiuto di storici ed esperti alcune figure iconiche del periodo in esame.
Qesti alcuni degli ospiti della prossima edizione: Generale Roberto Riccardi, Gad Lerner, Bice Biagi, Loris Mazzetti, Enrico Vanzina, Marta Cartabia, Carlo Cottarelli, Ernesto Galli Della Loggia, Giordano Bruno Guerra, Ilvo Diamanti, Renato Barilli, Sergio Cofferati, Ugo Nespolo.